28.05.2013 Views

Imp. Di Guardo

Imp. Di Guardo

Imp. Di Guardo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

fettura, davanti a un microfono collegato ad un potente registratore,<br />

uno per volta, ognuno di noi raccontò gli sconvolgenti<br />

accadimenti che avevano portato allo scioglimento del consiglio<br />

nel proprio comune. Poi, a microfoni spenti, tutti insieme<br />

ribadimmo il nostro dramma di sindaci costretti ad operare,<br />

con poche risorse, in territori per lunghi anni devastati dall’intreccio<br />

mortale fra mafia e politica.<br />

Il presidente Violante fu cortese e comprensivo. Ma anche<br />

lui, come Mancino, avanzò dubbi sul successo della nostra iniziativa.<br />

Infine, salutandoci, aggiunse con tono rassegnato: “Il<br />

clima politico in Parlamento non è dei migliori. Speriamo bene.”<br />

Lo scetticismo dei nostri interlocutori era più che giustificato.<br />

<strong>Di</strong> lì a poco, il Parlamento sarebbe stato sciolto, travolto<br />

dagli scandali di Tangentopoli. Il vaso di Pandora, scoperchiato<br />

dalla magistratura, aveva messo a nudo l’alto livello di corruzione<br />

di buona parte del ceto politico e i rapporti perversi fra<br />

questo e il mondo imprenditoriale. Dopo meno di due anni dalla<br />

sua nascita, l’XI legislatura si chiudeva in modo vergognoso<br />

e umiliante.<br />

Nessuno poteva prevedere, in quel momento, lo straordinario<br />

exploit che il partito mediatico di Berlusconi, confezionato<br />

in pochi mesi, avrebbe conseguito di lì a poco, sfruttando l’onda<br />

emotiva di Tangentopoli e il vuoto politico che si era creato.<br />

Una lunga stagione politica si chiudeva e il futuro, avvolto nella<br />

nebbia, non si intravedeva ancora.<br />

Il decreto 420 non venne ratificato dal Parlamento e decadde.<br />

La Lega attaccò quel decreto, usando l’armamentario più<br />

becero e antimeridionalista. Lo Stato, secondo Bossi, non doveva<br />

premiare con aiuti e agevolazioni i comuni che si erano resi<br />

colpevoli di aver allevato nel proprio seno la mafia. La voglia di<br />

riscatto e di emancipazione, il moto di ribellione alla mafia, che<br />

quelle comunità esprimevano, non avevano per lui importanza,<br />

non erano degni di considerazione e d’incoraggiamento.<br />

Quant’era miserabile il livello di comprensione che la Lega<br />

dimostrava nei confronti del fenomeno mafioso e dei problemi<br />

del Mezzogiorno!<br />

58

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!