La brochure in PDF - Suoni & Luoghi d'Arte 2012

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Pina naPolitano
Ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni sotto la guida di Giusy Ambrifi.
Dopo il diploma si è perfezionata con Bruno Mezzena presso l’Accademia Musicale
Pescarese, conseguendo il diploma di Pianoforte e quello di Musica Pianistica
del Novecento. Ha seguito le masterclass pianistiche del festival Ticino Musica
- nell’ambito del quale ha tenuto diversi concerti solistici, e a cui è intervenuta
recentemente anche in qualità di docente - e di analisi musicale con Giacomo
Manzoni e Hugh Collins Rice. Si è esibita in Italia e all’estero - Holywell Music
Room di Oxford, sala del Museo Skrjabin, Sala del Museo Cvetaeva e della biblioteca
Bogoljubova di Mosca, Aula Magna del Conservatorio della Svizzera Italiana di
Lugano, Centro Culturale Elisarion di Minusio, Ignatiushius di Amsterdam - e con
l’Orchestra Filarmonica di Pescara ha eseguito il secondo Concerto di Liszt e il terzo
Concerto di Bartòk e La chute de la maison Usher di Ivan Fedele. La sua incisione
dell’opera pianistica di Arnold Schoenberg per la casa discografica Odradek Records
è stata accolta con estremo favore dalla critica italiana ed estera. La sua musica
è stata trasmessa da Radio France Classique e da Rai Radio3 e prossimamente
terrà concerti in Italia, Svizzera, Austria, Russia e Giappone. All’attività pianistica
ha affiancato gli studi sulla letteratura e dopo essersi laureata con il massimo
dei voti e la lode in Lettere Classiche e in Lingue e Culture dell’Europa Orientale
presso l’Università di Napoli, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in lingue
e letterature straniere presso la Seconda Università degli Studi di Roma con una
tesi sulla poesia di Osip Mandel’štam. Ha pubblicato un articolo sul ciclo Sei poesie
di Marina Cvetaeva di Dimitri Šostakovi ed è impegnata nello sviluppo di relazioni
artistiche e didattiche tra Mosca, dove è invitata regolarmente a tenere masterclass
e a far parte di giurie di concorsi internazionali, e l’Italia.
silVia Chiesa
Milanese di nascita e bolognese per scelta, è la più conosciuta violoncellista italiana
sulla scena internazionale. Dopo gli studi con Filippini, Brunello e Janigro, ha
intrapreso una brillante carriera solistica e si esibisce regolarmente in Francia,
Inghilterra, Cina, Usa, Russia e Israele. Ha eseguito in prima assoluta musiche
di Nicola Campogrande, Aldo Clementi, Michele Dall’Ongaro, Peter Maxwell
Davies e Giovanni Sollima e per lei hanno scritto Azio Corghi e Matteo D’Amico.
Violoncellista del Trio Italiano fino al 2002, continua a dedicarsi alla musica da
camera in duo con il pianista Maurizio Baglini – suo partner anche nella vita – e con
Mario Brunello, Bruno Canino, Raina Kabaivanska, Andrea Lucchesini e Shlomo
Mintz. Nel 2011 ha pubblicato due cd: i Concerti di Nino Rota con l’Orchestra
Rai di Torino diretta da Corrado Rovaris per l’etichetta Sony mentre per la Decca,
in duo con Baglini, ha inciso le Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms e
l’Arpeggione di Schubert. Insieme con Giovanni Sollima e Massimo Macrì è stata
protagonista della Festa del Violoncello a Torino con l’Orchestra Nazionale della
Rai; a gennaio 2012 al teatro Dal Verme di Milano, con l’Orchestra dei Pomeriggi
Musicali diretta da Giampaolo Bisanti, ha eseguito in prima italiana il Concerto per
violoncello e orchestra del compositore israeliano Gil Shohat, raccogliendo ampi
consensi di pubblico e critica. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.