Cotrebbia da Curtis a possessione di S. Sisto - Itinerari Medievali
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Tre anni dopo un affitto novennale, giustificato ancora <strong>da</strong>lla devastazione<br />
della <strong>possessione</strong>, nonché <strong>da</strong>lla fisiologica mancanza <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong> del<br />
monastero, testimonia della cessione <strong>di</strong> ben 595 pertiche <strong>di</strong> terra compresa<br />
nella curia, con e<strong>di</strong>fici e <strong>di</strong>ritti ad esse inerenti, che peraltro fruttarono ai<br />
benedettini il pagamento anticipato <strong>di</strong> nove anni <strong>di</strong> locazione 58 . Non è<br />
chiaro a questo punto se la locazione con il de Pessola, che includeva tutta<br />
la curia, <strong>di</strong>ritti e terre, sussistesse ancora. Le stesse concessioni <strong>di</strong> pascolo -<br />
<strong>di</strong>ritto compreso nella locazione del 1376 - che in questi anni si susseguono,<br />
come gli affitti perfezionati <strong>da</strong>l monastero, mettono in dubbio che il<br />
rapporto contrattuale con il de Pessola fosse ancora in essere, senonchè nel<br />
1383 costui risulta ancora concessionario del monastero 59 . Fatto si è che<br />
della possessio <strong>di</strong> <strong>Cotrebbia</strong> le carte per parecchi anni non fanno più<br />
menzione, per testimoniarci, invece, oltre che <strong>di</strong> affìtti, <strong>di</strong> permute e<br />
acquisti, a conferma del mai perduto interesse verso la corte e le sue terre,<br />
sino a tutto il Quattrocento.<br />
Ed è sulla fine del secolo che avviene la locazione della sola possessio,<br />
stipulata ad massaritium per tre anni et ultra a beneplacito dell'abate e dei<br />
monaci 60 . I concessionari, se<strong>di</strong>ci persone variamente imparentate tra loro,<br />
capi <strong>di</strong> famiglie allargate abitanti nella villa, si definiscono tutti massarii<br />
ipsorum domini abbatis et monachorum, denunciando quin<strong>di</strong> un rapporto<br />
già esistente con l'ente monastico. La locazione ha come oggetto totam<br />
<strong>possessione</strong>m de Cotrebia [...] cum omnibus iuribus et honorantiis, e per la<br />
prima volta i documenti ne offrono una descrizione esaustiva, che ci<br />
permette <strong>di</strong> ricostruirne la struttura. Il totale delle terre ammontava a 4.269<br />
pertiche piacentine, 292 tavole, 143 pie<strong>di</strong> e 59 once, ovvero 3.262.682,7<br />
metri quadrati, ma non tutto, come vedremo, entrò nella concessione. Il<br />
nucleo centrale, il curtaricium, era costituito <strong>da</strong> una pecia <strong>di</strong> circa 18<br />
pertiche (mq 14.136,865) sulla quale si trovavano la chiesa murata et<br />
cuppata de<strong>di</strong>cata ai santi Pietro e Paolo, una torre provvista <strong>di</strong> tre casseri,<br />
comprendente un solaio per le biade, sotto la quale era una bora a volta 61 ,<br />
un portico in muratura solato e coppato anch'esso, più una piccola stalla per<br />
i cavalli del monastero confinante con la torre, un pozzo in muratura ad uso<br />
dei monaci e delle persone <strong>da</strong> essi <strong>di</strong>pendenti; una domus murata et cuppata<br />
sita tra la chiesa e la torre, provvista <strong>di</strong> canepa, due camere, una saleta<br />
solerata e un solaio a bla<strong>di</strong>s, anch'esso soleratus; un torchio <strong>di</strong> recente<br />
58<br />
ASPr, Conventi e confraternite, LXX, cass. V, f. 1, n.98, 1379 giugno 8 Piacenza.<br />
59<br />
ASPr, Conventi e confraternite, LXX, cass. V, f. 1, n. 99, 1383 novembre 7 Piacenza.<br />
60<br />
ASPc, Guglieri, Registro del monastero <strong>di</strong> San <strong>Sisto</strong> (d'ora innanzi RSS), c. 240v, 1482<br />
febbraio 7 Piacenza.<br />
61<br />
Il termine in<strong>di</strong>ca nel piacentino la cantina o un annesso alle case urbane prospicente la<br />
via pubblica; cfr. P. Racine, Paysages urbains au Moyen Age: l'exemple de Plaisance au<br />
XIIIème siècle, in Décor urbain et cadre de vie en Italie de l'antiquité à nos jours (actes du<br />
colloque de novembre 1974), Strasbourg 1985, pp. 76-87; F. Aosta, Aspetti <strong>di</strong> vita<br />
materiale a Piacenza tra Due e Trecento, in «Bollettino Storico Piacentino», LXXX, 1985,<br />
p. 147.<br />
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