Turismo - CONFCOMMERCIO
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NORMATIVA<br />
2010: Nuove regole<br />
per l’invalidità civile<br />
a cura di ENASCO siti per l’accesso alle diverse prestazioni<br />
dell’invalidità civile.<br />
Dalidità<br />
civile debbono essere<br />
le domande per<br />
il riconoscimento dell’inva-<br />
Daquest’anno<br />
presentate non più alle ASL ma all’INPS<br />
che fino a tutto il 2009 si è limitato solo al<br />
pagamento delle prestazioni.<br />
Si tratta di una piccola rivoluzione che ha<br />
come obiettivi sia il superamento dei tempi<br />
lunghi per la concessione delle prestazioni e<br />
sia la scarsa efficacia nei controlli relativamente<br />
al fenomeno dei falsi invalidi.<br />
Le nuove regole introdotte dalla legge n.<br />
102 del 2009 non hanno modificato i requi-<br />
LA PROCEDURA DA SEGUIRE<br />
Dal primo gennaio, dunque, le domande<br />
per il riconoscimento di questa prestazione<br />
vanno presentate all’INPS ed esclusivamente<br />
per via telematica.<br />
Le stesse modalità debbono essere seguite<br />
anche dal medico che certifica le<br />
infermità che possono dare diritto ai previsti<br />
benefici economici come la pensione,<br />
l’assegno di accompagnamento e le indennità<br />
di frequenza per i minori.<br />
L’accertamento dell’INPS non fa venir<br />
meno, comunque, il ruolo delle ASL alle<br />
quali spetta di accertare il requisito sanitario<br />
tramite una commissione nella quale è<br />
sempre presente un medico dell’INPS.<br />
Ricevuta la domanda l’istituto previdenziale<br />
rilascia sempre per via telematica<br />
una ricevuta che contiene anche l’indicazione<br />
della data, dell’ora e della ASL presso<br />
la quale va effettuata la visita medica.<br />
Se l’esito, poi, della visita medica è positivo,<br />
è necessario inserire nella pratica (sempre<br />
telematicamente) i dati per la liquidazione<br />
del beneficio a cui si ha diritto.<br />
In ogni caso l’INPS prima di dare il via libera<br />
al pagamento procede a verificare - dove<br />
sono previsti - anche i requisiti di reddito<br />
che consentono di beneficiare della prestazione.<br />
Con il nuovo procedimento telematico<br />
l’Istituto stima che la durata media del percorso<br />
che va dalla presentazione della domanda<br />
fino alla concessione si dovrebbe<br />
ridurre dai precedenti 345 giorni a soli 120<br />
giorni.