Maggio - numero sedici - Università degli studi di Cagliari.
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•• UNICA - 16 12-05-2003 8:52 Pagina 10<br />
10<br />
L<br />
Numero 16<br />
maggio 2003<br />
a mo<strong>di</strong>fica del Regolamento prestazioni conto<br />
terzi si è rivelata una delle priorità del programma<br />
politico del Rettore. Sensibile alle nuove esigenze<br />
<strong>di</strong> competitività imposte da un contesto nazionale<br />
sempre più orientato a modelli <strong>di</strong> gestione aziendale.<br />
Si tratta <strong>di</strong> prestazioni collegate <strong>di</strong>rettamente al mondo<br />
produttivo che l’università svolge a titolo oneroso per<br />
conto <strong>di</strong> soggetti pubblici e privati sotto varie forme<br />
(ricerche, consulenze, formazione e aggiornamento,<br />
analisi, controlli, tarature).<br />
Poiché il Regolamento<br />
attuale si presenta inadeguato<br />
a sod<strong>di</strong>sfare le<br />
nuove esigenze emerse negli<br />
ultimi anni, si è elaborato<br />
un nuovo testo con l’obiettivo<br />
<strong>di</strong> snellire le procedure<br />
e incentivare iniziative<br />
<strong>di</strong> più ampio scenario. Da<br />
un lato per dare risposte<br />
più articolate alla domanda<br />
esterna, e dall’altro per<br />
garantire risorse <strong>di</strong>verse da<br />
quelle ormai troppo esigue<br />
provenienti dal ministero.<br />
Fra le principali novità introdotte<br />
dal nuovo Regolamento<br />
si evidenzia innanzi<br />
tutto un ampliamento delle tipologie <strong>di</strong> attività, delle<br />
strutture coinvolte e dei soggetti promotori. Sono inclusi,<br />
oltre ai <strong>di</strong>partimenti, anche le biblioteche, le facoltà,<br />
l’amministrazione centrale e, fra i promotori dell’iniziativa,<br />
il personale tecnico e amministrativo. Ma<br />
la novità principale è senz’altro quella relativa alla in-<br />
artirà a fine giugno la seconda e<strong>di</strong>zione del Master<br />
in Comunicazione pubblica, organizzata dal<br />
Coinfo, Consorzio Interuniversitario sulla Formazione,<br />
in collaborazione con il nostro<br />
ateneo. L’iniziativa mira, attraverso<br />
un adeguato percorso <strong>di</strong>dattico, alla<br />
riqualificazione ed alla specializzazione<br />
del personale operante negli<br />
uffici <strong>di</strong> informazione e comunicazione<br />
delle pubbliche amministrazioni,<br />
secondo le prescrizioni<br />
stabilite dalla legge 150 del 7 giugno<br />
2000 e dal suo regolamento<br />
attuativo. Il percorso formativo,<br />
consultabile all’in<strong>di</strong>rizzo http://<strong>di</strong>gidownload.libero.it/<br />
coinfo/bacheca/2003/mcp2.doc si articolerà in quattro<br />
moduli: tre si svolgeranno “in presenza” ed uno in modalità<br />
e-Learning. In aula verranno esaminate le più recenti<br />
normative che hanno determinato una trasformazione<br />
del contesto organizzativo nelle amministrazioni<br />
pubbliche, teorie, strumenti e tecniche della comunicazione<br />
e dell’informazione istituzionale, tecniche<br />
<strong>di</strong> pubbliche relazioni e <strong>di</strong> marketing, strategie comunicative<br />
e logiche organizzative. Tenendo conto<br />
delle caratteristiche professionali dei partecipanti, saranno<br />
utilizzate <strong>di</strong>verse metodologie <strong>di</strong>dattiche: dagli<br />
troduzione <strong>di</strong> un nuovo regime <strong>di</strong> ripartizione dei finanziamenti,<br />
che privilegia le strutture e il personale<br />
<strong>di</strong>rettamente coinvolti nell’attività. Infatti, a parte una<br />
quota forfetariamente stabilita, la quota residua è ripartita<br />
fra la struttura e il personale che partecipa alle<br />
attività con la conseguente abolizione della quota riservata<br />
al Fondo comune d’ateneo. Ciò per evitare il frazionamento<br />
dei finanziamenti attraverso ripartizioni “a<br />
pioggia”, non in coerenza con la logica del risultato<br />
a cui si conforma il nuovo<br />
Regolamento. Ma anche<br />
per incentivare chi produce<br />
a promuovere all’esterno<br />
attività da svolgersi<br />
sotto l’egida del nostro ateneo.<br />
Come si può notare, il<br />
nuovo Regolamento introduce<br />
maggiore snellezza nei<br />
rapporti <strong>di</strong>alettici coi soggetti<br />
esterni ed una forte<br />
incentivazione alla promozione<br />
e alla ricerca <strong>di</strong><br />
mercato attraverso l’in<strong>di</strong>viduazione<br />
<strong>di</strong> partner, <strong>di</strong> spon-<br />
sor o finanziatori cointeressati.<br />
È auspicabile che tale<br />
formula possa consentire ai<br />
docenti e ai ricercatori <strong>di</strong><br />
impegnarsi con più convinzione innescando nelle<br />
strutture <strong>di</strong>partimentali, e più in generale nell’Ateneo,<br />
una sana competitività che nel me<strong>di</strong>o periodo non potrà<br />
che produrre effetti positivi <strong>di</strong> crescita.<br />
Sandra Giordano<br />
Ufficio <strong>di</strong> gabinetto del rettore<br />
Al via il secondo secondo master master in comunicazione comunicazione pubblica pubblica<br />
P<br />
Conto terzi, strumento <strong>di</strong> competitività<br />
Il nuovo regolamento è al centro delle politiche rettorali rivolte al mondo produttivo<br />
Il conto terzi per gli atenei è strumento <strong>di</strong> sviluppo, confronto e apertura all’esterno.<br />
Sotto questo aspetto, l’università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> ha realizzato anche il<br />
Piano regionale integrato dei trasporti<br />
Coinfo e università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> per la formazione <strong>degli</strong> addetti stampa<br />
approcci formativi tra<strong>di</strong>zionali a quelli più innovativi,<br />
dalle testimonianze <strong>di</strong> eccellenza relative alle strutture<br />
<strong>di</strong> comunicazione pubbliche e private alle esercitazioni<br />
pratiche ed alle simulazioni. Il modulo<br />
e-Learning, gestito dalla società<br />
Atenea, specializzata nella<br />
formazione in rete, verterà sulla<br />
qualità dell’informazione pubblica<br />
su Internet e sull’utilizzo<br />
delle più moderne tecnologie<br />
info-telematiche. Fin<br />
dall’avvio, il Master sarà<br />
dotato <strong>di</strong> un proprio sito<br />
web che conterrà tutte le<br />
informazioni, i materiali e la documentazione<br />
utili per l’attività formativa. Inoltre, a partire<br />
dal primo incontro in aula, i partecipanti si costituiranno<br />
in redazione formale, che produrrà<br />
per tutta la durata del Master news cartacee e<br />
da pubblicare sul sito web. Il responsabile organizzativo<br />
dell’iniziativa, Franco Meloni, <strong>di</strong>rigente dell’area<br />
Organizzazione, sottolinea come “la decisione <strong>di</strong><br />
ospitare anche quest’e<strong>di</strong>zione del Master costituisca un ulteriore<br />
passo avanti nell’impegno intrapreso da tempo dal<br />
nostro ateneo per la realizzazione <strong>di</strong> un sistema comunicativo<br />
<strong>di</strong> qualità”. Erika Pitzalis<br />
Le regole dell’Ifts<br />
S<br />
ui corsi Ifts (Istruzione e<br />
Formazione Tecnica Superiore)<br />
sono <strong>di</strong>sponibili: il formulario<br />
per la presentazione dei progetti<br />
<strong>di</strong> istruzione e formazione<br />
tecnica superiore; i vocabolari relativi<br />
al formulario per la presentazione<br />
dei progetti <strong>di</strong> istruzione e<br />
formazione tecnica superiore<br />
2002-2003; l’allegato A1 con l’in<strong>di</strong>cazione<br />
delle macroaree e delle<br />
figure professionali. Per ulteriori<br />
notizie vedasi il supplemento<br />
straor<strong>di</strong>nario n° 1 al Buras n° 38<br />
(28/12/02) il bando per la presentazione<br />
<strong>di</strong> progetti per corsi IFTS<br />
anno 2002-2003 approvato dalla<br />
Giunta regionale della Sardegna<br />
con delibera n° 39/57 del 10 <strong>di</strong>cembre<br />
2002. Per gli standard minimi<br />
delle competenze <strong>di</strong> base e<br />
trasversali nei percorsi Ifts ci si deve<br />
riferire al D.L. 436/2000.<br />
Work shop, comunicazione<br />
nelle università<br />
Q<br />
uali passi sono stati compiuti<br />
per il miglioramento<br />
della comunicazione e dell’informazione,<br />
nelle rispettive università<br />
<strong>di</strong> appartenenza, dalla conclusione<br />
del Master ad oggi? Quali sono le<br />
prospettive <strong>di</strong> cambiamento e <strong>di</strong><br />
sviluppo futuro? Qual è lo stato <strong>di</strong><br />
applicazione della legge 150 del 7<br />
giugno 2000 negli atenei italiani?<br />
Queste alcune delle questioni che<br />
saranno affrontate nel corso del<br />
Workshop sulla Comunicazione<br />
nelle università, a Reggio Calabria<br />
dal 26 al 28 maggio. La manifestazione,<br />
promossa dal Coinfo, in<br />
collaborazione con l’<strong>Università</strong><br />
“Me<strong>di</strong>terranea” <strong>di</strong> Reggio Calabria<br />
e con il nostro ateneo, è rivolta,<br />
in particolare, ai partecipanti<br />
alla prima e<strong>di</strong>zione del Master in<br />
Comunicazione pubblica, tenutosi<br />
a <strong>Cagliari</strong> dal giugno al novembre<br />
2002. Tra i relatori interverranno<br />
Alessandro Bianchi,<br />
rettore dell’università<br />
<strong>di</strong> Reggio Calabria, Antonio<br />
Romeo, <strong>di</strong>rigente del<br />
servizio <strong>di</strong> Informazione e<br />
comunicazione dell’ateneo<br />
reggino, Franco Meloni,<br />
<strong>di</strong>rigente dell’area<br />
Organizzazione dell’università<br />
<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>. Nel<br />
programma del workshop<br />
è prevista la partecipazione<br />
alla tavola rotonda “La<br />
funzione strategica della comunicazione”<br />
organizzata dal <strong>di</strong>partimento<br />
della Funzione pubblica, dalla<br />
Scuola superiore della pubblica<br />
amministrazione e dell’università<br />
<strong>di</strong> Reggio Calabria. (e.p.)