Untitled - Comune di Oggiono
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Il progetto nel suo complesso si presentava come un piccolo sistema che se ben<br />
regolato, poteva nelle con<strong>di</strong>zioni più gravose, annullare completamente<br />
l’afflusso del Gandaloglio in Molteno, il suo parziale accumulo all’interno<br />
dell’area <strong>di</strong> allagamento controllata e la restituzione in parte alla Bevera,<br />
me<strong>di</strong>ante il fosso e Pascoli, ed in minima parte al lago <strong>di</strong> Annone me<strong>di</strong>ante il<br />
reticolo <strong>di</strong> drenaggio esistente ed opportunamente ripulito.<br />
L’impossibilità <strong>di</strong> superare il problema dei mancati indennizzi all’interno<br />
dell’area così definita, me<strong>di</strong>ante un’opportuna convenzione che risarcisse i<br />
mancati raccolti nel corso <strong>di</strong> un evento <strong>di</strong> piena particolarmente sfavorevole ha<br />
condotto alla mo<strong>di</strong>fica degli elaborati progettuali.<br />
In particolare i Comuni interessati dalle opere, nella convinzione che la<br />
realizzazione del solo canale scolmatore e la pulizia del reticolo <strong>di</strong> drenaggio<br />
potessero essere sufficienti alla risoluzione del problema degli allagamenti<br />
hanno avanzata la richiesta <strong>di</strong> togliere l’argine in progetto che delimitava l’area<br />
ad allagamento controllato.<br />
Si fa notare che, avendo il fosso del Pascolo una sezione inferiore a quella del<br />
canale scolmatore, ed avendo i fossi <strong>di</strong> drenaggio <strong>di</strong>mensioni piccole, si potrà<br />
verificare la possibilità che alcuni terreni appartenenti all’area in oggetto si<br />
allagheranno in modo incontrollato e con frequenza tanto maggiore quanto più<br />
grande sarà il tempo <strong>di</strong> ritorno degli eventi <strong>di</strong> piena che si verificheranno.<br />
Di fronte a questo scenario, i Comuni si sono <strong>di</strong>chiarati <strong>di</strong>sposti a risarcire,<br />
me<strong>di</strong>ante opportuna convenzione, i proprietari eventualmente interessati.<br />
Questo era proprio lo scenario che ci si prefiggeva in sede progettuale, con la<br />
sola <strong>di</strong>fferenza che, allo stato attuale si potranno allagare zone anche al <strong>di</strong> fuori<br />
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