DANNO ESISTENZIALE DA VACANZA ROVINATA - Studio Faccioli

enessere, alla serenità: in definitiva il diritto ad essere felici (la felicità, la serenità, la qualità
della vita, da molti oramai considerati veri e propri diritti acquisiti della persona, vengono a tal
punto messi in discussione da essere regrediti a “diritti del tutto immaginari”). Al di fuori dei
casi determinati dalla legge ordinaria, solo la lesione di un diritto inviolabile della persona
concretamente individuato è fonte di responsabilità risarcitoria non patrimoniale.”
Le conclusioni che si possono trarre da quanto sopra riportato non sono assolutamente
incoraggianti con riferimento all’argomento del presente trattato, ovvero al risarcimento del
danno da vacanza rovinata.
Se al rango di diritto risarcibile deve assurgere solo quello afferente all’inviolabilità della
persona umana, appare chiaro come tutto ciò che riguarda aspetti secondari della quotidianità
della vita (foss’anche lo smarrimento dei bagagli da parte del vettore aereo che costringa al
ritorno a casa appena dopo essere giunti a destinazione) debba correre il concreto rischio di
non essere risarcito in quanto non sufficientemente meritevole di tutela da parte
dell’ordinamento.
L’analizzata sentenza delle Sezioni Unite cala una pesante ombra su gran parte delle a lei
pregresse sentenze di merito, tutte in tema di danno da vacanza rovinata, che andremo ad
analizzare nei capi succesivi, ma che pare opportuno in ogni caso riassumere per
comprenderne i principi di diritto che, nonostante l’odierna brusca sterzata della Suprema
Corte, rappresentano comunque un prezioso patrimonio giuridico di un aspetto della vita della
persona che appare, almeno a chi scrive, comunque rilevante e meritevole dell’adeguata tutela
risarcitoria.
6) Gli orientamenti minoritari.
Del tutto isolata, rispetto ai concetti espressi ed analizzati al punto 4 della presente trattazione,
è la ricostruzione adottata dal G.d.P. di Siracusa, il quale ha ritenuto che il danno da vacanza
rovinata debba “più verosimilmente rassembrarsi al danno biologico che attiene al pregiudizio
subito dalla salute, intesa in senso lato, dell’individuo, avuto riguardo alla proiezione negativa
sul suo futuro esistenziale delle conseguenze dell’evento dannoso, sotto l’aspetto delle
limitazione al libero sviluppo della personalità a causa della lesione subita nella propria
17