29.05.2013 Views

EX - DIOCESI di CITTADUCALE - Home Page - Sac. Ferdinando ...

EX - DIOCESI di CITTADUCALE - Home Page - Sac. Ferdinando ...

EX - DIOCESI di CITTADUCALE - Home Page - Sac. Ferdinando ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ricorrenza dei 700 anni della Fondazione <strong>di</strong> Cittaducale<br />

DALLA MEMORIA ALLA VALORIZZAZIONE DELLA CITTA’ ANGIOINA<br />

Il 15 settembre 1308 Carlo II d’Angiò con Regio Decreto ha dato il suo assenso per la costruzione<br />

della nuova Comunanza sul Colle <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>cara e che prenderà il nome <strong>di</strong> CIVITA DUCALE.<br />

Nel suddetto Decreto si accennano alle cause che hanno consigliato il Re ad accogliere la richiesta<br />

dei castelli della Valle del Velino (Forcapretola, Rocca <strong>di</strong> Fon<strong>di</strong>, Pendenza, Poggio Giraldo, Petescia, S.<br />

Rufina, Lugnano, Valviano, Arpagnano, Cantalice ed altre ville) e a concedere loro la facoltà <strong>di</strong> confederarsi<br />

in un’unica terra e a fondare una nuova città, che salvaguardasse la loro in<strong>di</strong>pendenza ed il <strong>di</strong>ritto ai loro<br />

possessi.<br />

Il Rescritto <strong>di</strong> Carlo II , che dà il nulla osta per la costruzione della nuova città, che porterà il nome<br />

<strong>di</strong> Cittaducale (in onore del suo primogenito Roberto, Duca <strong>di</strong> Calabria), è redatto a Napoli dal milite Bartolomeo<br />

da Capua, cancelliere e pronotario del Regno <strong>di</strong> Sicilia.<br />

I reatini, come seppero che ai loro confini stava per essere e<strong>di</strong>ficata una nuova città, insorsero,<br />

“dando segni militari d’impe<strong>di</strong>re e <strong>di</strong>sfare questa fabbrica”.<br />

Inoltre, gli abitanti <strong>di</strong> Forcapretola, Rocca<strong>di</strong>fon<strong>di</strong>, Pendenza, Paterno ed altri luoghi della vallata,<br />

considerando scomodo il luogo prescelto, per la <strong>di</strong>stanza, per le spese ed i <strong>di</strong>sagi da affrontare, contribuirono<br />

a trasferire dal Colle <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>cara al Colle <strong>di</strong> Cerreto Piano la terra, dove far sorgere la nuova città.<br />

Espletati tutti i preliminari, determinata la denominazione della nuova città, scelto il luogo dove<br />

doveva sorgere, si dava inizio finalmente alla costruzione <strong>di</strong> Città Ducale in Cerreto Piano.<br />

Era l’anno 1309.<br />

Il Duca Roberto volle <strong>di</strong> propria mano designare la nuova città nel Colle <strong>di</strong> Cerreto Piano, e, a<br />

perpetua <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> quest’atto generoso, Città Ducale per stemma e suggello tiene nella sua arma il<br />

Duca a cavallo, con lo scettro in mano rivolto con la punta al castello, che fa segno <strong>di</strong> designare la Città.<br />

Nella ricorrenza dei 700 anni della Fondazione <strong>di</strong> Cittaducale sarebbe auspicabile una riflessione,<br />

per rievocare gli avvenimenti storici, che hanno favorito la costruzione <strong>di</strong> questa nuova città.<br />

Ma sarebbe più opportuno prevedere gli sviluppi per la crescita e l’ampliamento <strong>di</strong> questa terra,<br />

perché gli abitanti <strong>di</strong> oggi contribuiscano a ridare vigore e fulgore ad una città che ha molteplici potenzialità,<br />

ma –forse- sta precipitando nell’anonimato a causa dell’incuria e dell’amorfismo dei suoi figli.<br />

2<br />

<strong>CITTADUCALE</strong><br />

DUX MIHI ROBERTUS DAT NOMEN SCHEMAQUE REGI<br />

QUAE MEA CASTRA REGO FIDA ET UBIQUE DUCI<br />

“Il Duca Roberto dà nome e forma a me<br />

che resto sempre fedele al Re ed al Duca”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!