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La truffa dello ius soli<br />
In tutto questo c'è sottinteso un velo di superiorità italiana; il concetto che passa<br />
implicitamente da questi discorsi è che la cittadinanza italiana va concessa perché è<br />
migliore delle altre: ma cosa te ne stai lì col tuo lurido passaporto marocchino, prendi un<br />
passaporto italiano, guarda che bello che è! Diventa un italiano come noi!<br />
E a questo punto il tizio avrebbe anche qualche argomento per dirti che egli è<br />
<strong>org</strong>oglioso del suo passaporto marocchino, mica vuole un passaporto italiano.<br />
Vorrebbe poter vivere in italia da marocchino con dignità. Vorrebbe non avere la<br />
necessità di fingersi italiano per poter vivere dignitosamente in italia.<br />
Quest'idea non passa nemmeno nel cervello dei sostenitori dello ius soli, perché<br />
per loro ovvio: essere italiano è meglio che essere marocchino, nigeriano o albanese.<br />
Perciò è ovvio che essi desiderino diventare italiani.<br />
Ripensate a questo concetto quando li sentirete parlare: dobbiamo concedere la<br />
cittadinanza! Come se fosse una cosa preziosa che con grande magnanimità<br />
concediamo a quei pezzenti di stranieri. Se non è razzismo questo.<br />
Qualcuno mi dirà che però è vero: un albanese vede quasi sempre un passaporto<br />
italiano come un miraggio, un qualcosa per cui farebbe qualsiasi cosa, mentre magari<br />
maledice di avere in tasca un passaporto albanese. Ma perché pensa questo?<br />
Semplice, con un passaporto italiano puoi vivere in un qualsiasi paese dell'Unione<br />
Europea e puoi entrare in molti paesi di tutto il mondo senza bisogno di un visto.<br />
Senza girarci troppo attorno, un passaporto italiano rispetto a un passaporto<br />
albanese è più “di lusso”. Al contempo quando facciamo queste riflessioni sulla<br />
cittadinanza mai pensiamo a stranieri come cittadini statunitensi. Abbiamo sempre in<br />
mente lo straniero povero, non lo straniero ricco come interessato alla cittadinanza<br />
italiana. Perché mai un cittadino americano, con in tasca il passaporto più di lusso a<br />
cui possa ambire, dovrebbe chiedere la cittadinanza italiana? Si vede bene allora che<br />
nel sentimento comune c'è una scala di importanza tra le cittadinanze, dove quella<br />
italiana viene un po' dopo quella di stati più potenti come gli Stati Uniti Americani,<br />
ma si piazza di gran lunga sopra tutti quei paesi che vengono considerati di serie B.<br />
Per quanto la convenienza di avere un passaporto italiano piuttosto che albanese<br />
sia del tutto innegabile, osservo in questo comportamento una velatura razzista<br />
molto subdola. Dall'utilità burocratica di una cittadinanza piuttosto che un altra si è<br />
passati a dare per scontato che sia meglio essere italiani che albanesi, marocchini,<br />
cingalesi...<br />
Questo atteggiamento è talmente diffuso che non si fa nemmeno nulla per<br />
combatterlo, lo si considera quasi scontato, tanto da non percepirlo nemmeno come<br />
razzista: è ovvio che un cingalese voglia diventare italiano, noi siamo il meglio, chi<br />
non vorrebbe un passaporto di serie A come quello italiano quando ha solo un<br />
passaporto di serie B come quello cingalese.<br />
La vera battaglia contro il razzismo non è quella per cui si promuovono a una<br />
cittadinanza di serie A tutti quelli che hanno una cittadinanza di serie B. Questo, al<br />
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