Papa Ratzinger - Flash Magazine

Il mese scorso si sono celebrate a Frosinone
le primarie per la scelta del candidato
sindaco del centro destra. Una sua
valutazione, prego.
“Si è trattato di un evento, per certi versi
storico, visto che il capoluogo è stato
scelto come progetto pilota per la sperimentazione
di questo importante, ed innovativo
per il centro destra, strumento di
partecipazione popolare. Il risultato è stato
straordinario. La gente ha risposto alla
grande, con entusiasmo e partecipazione.
Non soltanto gli iscritti al partito, peraltro
in minima parte, ma soprattutto la gente
comune, cioè tutti coloro che credono che
la città possa fare finalmente il salto di
qualità che merita con una nuova amministrazione
di centro destra. Mi sia consentito
ricordare infine l’impegno dell’On.
Pallone con i vertici del partito per avere
le primarie a Frosinone”.
Intervista
al Dott. Danilo Magliocchetti,
Capo della Segreteria Particolare
del Presidente del Consiglio del Lazio
di Claudia Ambrosetti
L’Avv. Ottaviani ha avuto un consenso
quasi plebiscitario e per questo forse
scontato, non le pare?
“Innanzitutto bisogna ringraziare coloro
che hanno dato la propria disponibilità a
partecipare alle primarie, mettendoci la
faccia e qualificando la competizione. Si è
trattato di una gara vera che comunque ha
determinato un risultato ineccepibile in favore
dell’Avvocato Ottaviani, un professionista
di assoluto spessore che conosce
bene le dinamiche della politica e che
saprà dare alla città quella svolta in positivo
che tutti si aspettano”.
Le è pesato fare un passo indietro, decidendo
di non partecipare alle primarie?
“E’ stata una mia libera scelta motivata
esclusivamente dalla volontà di non frammentare
troppo il voto. Come ho già avuto
modo di dire, l’unità del gruppo viene
prima delle pur legittime ambizioni personali
di ognuno”.
Che ne pensa dell’iniziativa lanciata da
Nicola Ottaviani di abbattere del 50%,
dalla prossima consiliatura, i compensi
degli amministratori del capoluogo per
destinarli alle attività sociali di giovani e
anziani?
“Da parte mia totale condivisione, visto
che, nel mio piccolo, ho già da tempo rinunciato
ai miei gettoni di presenza, in
consiglio comunale e nelle commissioni,
per destinarli proprio alle attività dei servizi
sociali. Si tratta di un gesto simbolico,
ma di grande valenza dal punto di vista
dell’impatto emotivo. In un momento di
particolare crisi come quella che stiamo vivendo,
la gente giustamente non vuole sentire
parlare più dei politici di professione”.
Dal mese di febbraio lei ha assunto un
nuovo importante incarico, ne possiamo
parlare?
“Certamente. A tale proposito desidero ringraziare
sentitamente il Presidente del Consiglio
regionale del Lazio, l’On. Mario
Abbruzzese, che mi ha dato la possibilità di
entrare a far parte del suo staff, conferendomi
l’incarico di Capo della sua Segreteria
particolare. Un ruolo che mi riempie di soddisfazione
e che mi consentirà un’ulteriore
e qualificata crescita professionale”.
A proposito di Regione Lazio, come giudica
l’operato della Giunta Polverini?
“Senza dubbio positivo. La Presidente Polverini
ha avuto il coraggio di intervenire,
con provvedimenti a volte anche impopolari,
per l’abbattimento dei costi della Regione,
creando così i presupposti per
ristabilire un corretto equilibrio finanziario,
completamente fuori controllo durante
la precedente giunta di centro sinistra”.
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