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Papa Ratzinger - Flash Magazine

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54<br />

Games<br />

di Chiara Carla Napoletano.<br />

Intervista a Francesco e Giuseppe.<br />

Come è nata l’idea di creare questo progetto,<br />

e da chi è nata?<br />

“Fondare benchboxheart è stata la naturale conseguenza<br />

di tanti fattori che ci legano: l’amore<br />

per la fotografia, per il video, per la musica, tirare<br />

fuori qualcosa di figo da quello che facciamo, per<br />

il “bello” in generale. Tutto ciò che ci emoziona,<br />

semplice che sia, per noi è atomico! Il progetto<br />

è stato partorito da entrambe le menti, mentre<br />

uno lo esponeva a parole, l’altro già lo aveva<br />

nella testa.”<br />

Come intendete portarlo avanti e realizzarlo?<br />

“La struttura portante già esiste, con la pubblicazione<br />

del nostro sito web, il blog e relativi profili<br />

sui principali social network, come piattaforma di<br />

divulgazione. Ci piacerebbe poter vedere a breve<br />

un nostro lavoro trasmesso su MTV, per questo<br />

cerchiamo di ottenere il massimo da ogni nostra<br />

esperienza, e non ci scoraggiamo mai. Si parte<br />

dal nulla per arrivare a tutto, e per noi è una<br />

grande soddisfazione vedere i nostri lavori diffondersi<br />

sulla rete.”<br />

Di cosa parla questo progetto, a chi è indirizzato?<br />

“Dire che siamo un team di produzione video<br />

forse è un po’ limitativo, noi creiamo. Siamo “un<br />

generatore di idee, promozione culturale, coinvolgimento<br />

emotivo”, tanto per autocitarci. La<br />

principale attività di sostentamento consiste<br />

nella cura dell’immagine promozionale di gruppi<br />

Benchboxheart è un progetto davvero innovativo creato e gestito da Francesco Salemme e<br />

Giuseppe Treppiedi, che rappresentano le menti ed il cuore pulsante, coloro che curano e<br />

animano il progetto mettendo a disposizione tutta la loro professionalità. Ma di cosa parla<br />

il loro progetto, e di cosa si occupa? Benchboxheart non è altro che “un generatore di idee”, un<br />

promotore culturale capace di creare un grande coinvolgimento emotivo. Fondato a fine 2011,<br />

il gruppo creativo si occupa di cinematografia, advertising, promozione musicale e marketing.<br />

Dunque è questo un progetto ambizioso, creativo, innovativo, di grandi speranze. Curiosando nel<br />

blog (www.benchboxheart.com) è già possibile vedere la prima vita, il primo movimento, le<br />

prime canzoni pubblicate; Numerose sono le proposte che questi ragazzi lanciano, non bisogna<br />

far altro, dunque, che augurare successo e continuità a questo progetto così originale, con la<br />

speranza che il messaggio che vuole portare venga capito e apprezzato da più persone possibili.<br />

Per una più chiara spiegazione, lascio che siano proprio loro a raccontarci del loro progetto.<br />

musicali ed aziende. Realizziamo videoclip e servizi<br />

fotografici per le band, pubblicità e grafica<br />

per aziende commerciali. Il collettivo si occupa di<br />

promozione culturale, rivolgendosi sia ad un target<br />

direttamente interessato al nostro settore,<br />

organizzando corsi ed eventi espositivi; sia ad un<br />

target artisticamente meno “attento”, portando<br />

avanti progetti di sensibilizzazione alle nuove<br />

forme d’arte, alle relazioni tra la vita quotidiana<br />

e le tecnologie che ne fanno parte, suggerendo<br />

innovativi e divertenti punti di vista.”<br />

Per quanto riguarda il flashmob? novità?<br />

come avete intenzione di procedere e di gestire<br />

la situazione?<br />

“Innanzitutto vogliamo precisare che non è esattamente<br />

un flashmob. Il progetto prevede la<br />

creazione della prima rete di file sharing offline<br />

sul territorio della Ciociaria. Si chiama Dead<br />

Drops, nasce da un’istallazione del giovane artista<br />

tedesco Aram Bartholl a New York.Vengono<br />

posizionate chiavette USB nelle intercapedini già<br />

esistenti dei muri sparsi in vari punti delle città,<br />

nelle cabine telefoniche e in molti altri posti.<br />

Silent Hill: Downpour<br />

Chiunque può agganciare il proprio portatile o<br />

dispositivo con ingresso USB, prelevarne il contenuto<br />

o caricare ciò che vuole: una foto, appunti<br />

universitari, poesie, video, libri, musica… insomma<br />

qualsiasi cosa si voglia diffondere! E’<br />

una nuova forma gratuita di condivisione di contenuti<br />

digitali, che ci spinge ad uscire di casa,<br />

fare una passeggiata ed incontrare altre persone,<br />

riflettendo su come può essere vissuto il digitale<br />

fuori dai connotati negativi di pratica dissociativa<br />

ed estraniante.”<br />

Volete aggiungere qualcosa?<br />

“Il collettivo è in una fase di startup, quindi per<br />

ora ci concentriamo sul nostro lavoro, ma siamo<br />

sempre aperti alle cooperazioni con altre menti<br />

che ne vogliano far parte. E’ richiesta soltanto<br />

tanta energia, voglia di fare, capacità professionale<br />

e senso dell’umorismo. Puntiamo nel giro<br />

di un anno all’apertura di una sede più grande<br />

per agevolare la cooperazione dei membri del<br />

collettivo, offrendo uno spazio-scambio culturale<br />

e professionale.” Ringrazio Francesco e Giuseppe<br />

per la partecipazione.<br />

di Chiara Carla Napoletano.<br />

Silent Hill: Downpour si presenta come l'ottavo capitolo della ormai nota saga di Silent Hill. Il gioco è prodotto<br />

dal Silence Team, sviluppato da Vatra Games e pubblicato da Konami per Playstation 3 e Xbox 360. L'uscita<br />

è prevista per il 13 marzo 2012. Il protagonista della storia è Murphy Pendleton, un condannato (di matricola<br />

RS273A) che nasconde molti misteri e peccati; egli riesce a scappare a seguito di un incidente del bus per<br />

il trasporto prigionieri su cui si trovava. Dopo aver vagato per la foresta riuscendo a seminare gli agenti che<br />

lo inseguivano, si imbatte nella cittadina di Silent Hill, avvolta nella sua inquietante dimensione rabbiosa.<br />

Il protagonista ha un passato tutt'altro che felice alle spalle, un passato oscuro che lo tormenta e gli crea<br />

incubi e malessere. Spesso egli si troverà a dialogare con personaggi strani, al di fuori della realtà, malati e contorti. Nell'agosto del 2011 il collaboratore della<br />

serie Brian Gomez ha raccontato quali sono le "radici" dell'horror della serie. Infatti, nel corso degli anni c'è stato un continuo sviluppo nel campo dell'horror,<br />

che ha portato il genere a dividersi in due sottogeneri, il survival horror, e l'action horror, di cui fa parte la saga di Silent Hill. Negli anni il genere Horror è<br />

cambiato notevolmente, infatti le paure che agitavano e tormentavano i ragazzi degli anni 80 erano diverse rispetto a quelle che provano i giovani di oggi, di<br />

conseguenza i videogames, per fare centro e raggiungere lo scopo, devono essere studiati e progettati sulla base di quegli elementi certi che possono creare<br />

ansia e scompiglio interno al giocatore. Inoltre Gomez si è soffermato a descrivere la cura che il team impiega per la costruzione di ogni singolo dettaglio del<br />

gioco, nel quale vengono presentati dei nemici studiati sulla visione psicologica che ne ha il giocatore, infatti i sviluppatori promettono il massimo sulle sensazioni<br />

e sulla psicologia che riporterà l'old style della serie. Silent Hill Downpour avrà diverse novità rispetto agli ultimi capitoli della serie. I ragazzi di Vatra Games<br />

hanno accolto le richieste dei fan che chiedevano un ritorno all'old style che aveva caratterizzato i primi tre capitoli del gioco, poiché “Homecoming” era<br />

incentrato più sull'azione che sulla suspance e gli enigmi. Da qui l'importanza, ormai più che chiara, che gioca il ruolo di internet, uno strumento in grado di<br />

mettere in collegamento produttori e realizzatori con i giocatori. Una novità del gioco è la presenza della pioggia: Downpour è il primo Silent Hill che riproduce<br />

un altro elemento atmosferico oltre la nebbia (comunque presente nel gioco). Oltre a ciò, ci sarà un altro particolare che renderà ancora più realistico il gioco:<br />

l'eliminazione dell'inventario. Quindi, il giocatore potrà fare affidamento solo su una delle varie armi che troverà nel corso del gioco, aumentando così la<br />

sensazione di sopravvivenza e la difficoltà. Un altro aspetto interessante del gioco è l'esplorazione dei dintorni di Silent Hill. Quindi non ci si limiterà all'esplorazione<br />

dei vicoli o degli edifici della città, ma sarà possibile esplorare anche le foreste, le case abbandonate o, in genere, le zone aperte. Comunque gli scenari saranno<br />

molto variabili, sempre caratterizzati da un'atmosfera cupa, buia e nebbiosa che da sempre rappresentano le caratteristiche del gioco. Un'altra novità è la possibilità<br />

di esplorare la zona sud-orientale della cittadina finora rimasta "inedita" e quindi mai esplorata in nessun altro capitolo. Si avrà grande varietà anche<br />

nella visuale, che offrirà inquadrature a telecamera fissa, in terza persona e dalla spalla del protagonista per i momenti che avranno più valore.

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