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Numero 37 - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

ACQUI TERME 11 OTTOBRE 2009 15<br />

Leonardo Vittorio Arena<br />

Lʼimperatrice e il dragone<br />

Piemme<br />

Huangdi: imperatore. Nellʼantica<br />

Cina non era declinabile<br />

al femminile; la donna poteva<br />

essere imperatrice consorte,<br />

non regnare da sola. Ma<br />

una donna osò farlo: Wu Zotian,<br />

“la figlia del Cielo”.<br />

Il suo lungo regno è narrato<br />

in Lʼimperatrice e il dragone<br />

(Piemme editore) di Leonardo<br />

Vittorio Arena, docente di Religioni<br />

e Filosofie dellʼEstremo<br />

Oriente. Il libro è finalista per la<br />

nuova sezione del romanzo<br />

storico.<br />

Cina, settimo secolo d.C.<br />

Wu, esiliata in un convento dopo<br />

la morte dellʼimperatore di<br />

cui fu concubina, “credeva trascorsi<br />

per sempre i giorni del<br />

vino e delle rose”.<br />

Si ricorda di lei Gaozong, il<br />

nuovo imperatore, figlio del<br />

precedente. Il fascino della<br />

bella e complessa Wu riesce a<br />

Acqui Terme. Giornata<br />

dedicata allʼarte sabato 3 ottobre.<br />

Con tre gallerie acquesi<br />

che aprivano i battenti ad altrettanti<br />

artisti.<br />

A Palazzo Robellini esponeva<br />

Mario Demela, origini<br />

sarde, ma ormai residente a<br />

Orsara Bormida, titolare per<br />

decenni di una bottega a Genova.<br />

Un pittore, più ancora che<br />

un artista (la definizione è<br />

sua) nel senso che, accanto a<br />

percorsi decisamente originali<br />

(ecco il ciclo dedicato alla<br />

figura di Pinocchio… “perché<br />

un poʼ tutti siamo come il burattino”;<br />

ecco la ricerca plastica<br />

con la cartapesta, a ricordare<br />

lʼarte preromana e le<br />

italiche statuette bronzee filiformi),<br />

la sua investigazione<br />

percorre i sentieri indicati da<br />

una committenza tradizionale,<br />

che esige la copia dal vero,<br />

oppure quella di un capolavoro<br />

del passato (da Leonardo<br />

a Caravaggio sino a Picasso).<br />

Insomma: le quattro sale<br />

sono il riflesso di un percorso<br />

biografico e artistico che si<br />

innesta su quello di una infanzia<br />

sofferta, narrata nelle<br />

fitte cento pagine de …Su<br />

Tipiri. Uno spazio geografico<br />

che venne concepito come<br />

desiderato “luogo di libertà”.<br />

Ma che, nella realtà dei fatti, si<br />

rivelò teatro di esperienze<br />

durissime. Da cui Demela esce<br />

con il sogno - realizzato con<br />

Recensione ai libri finalisti della 42ª edizione<br />

Aspettando l’Acqui Storia<br />

scalzare le rivali con ogni mezzo,<br />

anche i più indicibili. Recita<br />

unʼantica poesia zen: “Vieni,<br />

vedi / i fiori veri / di questo<br />

mondo doloroso”.<br />

Allʼinzio Wu fu consorte dellʼimperatore<br />

Gaozong, per<br />

molti anni. Ma questi si ammalò:<br />

“la sua mente vagava altrove,<br />

come la scimmia che scivoli<br />

di albero in albero”.<br />

Confusione, disordine, follia:<br />

le tre furie che scardinano lʼuomo.<br />

Wu diventa imperatore, non<br />

con un colpo di stato, ma acclamata<br />

dal popolo. Istituisce<br />

riforme: dà fiducia alle donne<br />

nellʼamministrazione, equipara<br />

il periodo di lutto per la madre<br />

a quello del padre.<br />

Così pensa Wu: “Mʼinteressa<br />

che il popolo possa farsi<br />

sentire. Collocheremo delle<br />

cassette in alcuni punti del Palazzo,<br />

dove ogni cittadino potrà<br />

depositare le sue osservazioni<br />

sul governo. Ne terranno<br />

conto i tecnici. Ci sono molti talenti<br />

sprecati nellʼImpero. Ciascuno<br />

può scrivere il nome dei<br />

meritevoli, anche il proprio”.<br />

tanta fatica, ma realizzato - “di<br />

fare il pittore”.<br />

Orario della mostra: tutti i<br />

giorni dalle 15 alle 19.<br />

***<br />

Nella Galleria di Palazzo<br />

Chiabrera, invece, un artista<br />

che ritorna ad Acqui con nuove<br />

opere. Di taglio molto<br />

tradizionale, ma che non<br />

mancheranno di interessare il<br />

pubblico.<br />

Si tratta di Giuseppe Codazza,<br />

sassellese, che insieme<br />

con i suoi Campanili di Acqui<br />

(ecco la Cattedrale, lʼAddolorata<br />

con la sua particolarissima<br />

torre, il campanile civico<br />

senza fondamenta di Piazza<br />

Bollente, i profili di Madonnalta<br />

e Cappuccini) investiga il tema<br />

delle marine e dei paesaggi lacustri.<br />

Mostrando scorci pieni di<br />

luce, caratteristica di un artista<br />

che già ai Paesaggi liguri aveva<br />

dedicato la precedente esposizione,<br />

due anni or sono.<br />

La Galleria Chiabrera rimane<br />

aperta da martedì a giovedì<br />

dalle ore 15 - 19; da venerdì a<br />

domenica orario lungo 15 - 23.<br />

Riforme ancora attuali! Dopo<br />

lungo regno, Wu fu deposta<br />

dal suo figlio primogenito<br />

Zhong Zhong. Aveva quasi 80<br />

anni, nessuno aveva regnato<br />

così a lungo.<br />

Un (mio) haiku sui rinnovamenti<br />

epocali. “Trasformazione:<br />

/ nella rossa fornace, / di<br />

fiamma è il vetro”.<br />

Egle Migliardi<br />

Mario Cervi<br />

Luigi Mascheroni<br />

Gli anni del piombo<br />

LʼItalia fra cronache<br />

e storia<br />

Mursia<br />

Questʼopera in forma colloquiale<br />

nasce dal dialogo tra<br />

Cervi e Mascheroni.<br />

Un dialogo che attraverso il<br />

tempo ripercorre gli eventi<br />

passati e rievoca personaggi<br />

fondamentali della Storia del<br />

Giornalismo italiano.<br />

Il libro raccoglie aneddoti<br />

preziosi e accattivanti su scrittori,<br />

giornalisti e direttori che<br />

Una città ricca di mostre<br />

In via alla Bollente<br />

Presso la Galleria Artanda<br />

proposte, ancora una volta,<br />

decisamente “di livello”.<br />

Dopo aver ospitato la promettente<br />

Muriel Mesini (entrata<br />

a far parte della nidiata della<br />

Scuola Internazionale di illustrazione,<br />

collegata alla mostra<br />

di Sarmede - Treviso, dedicata<br />

agli Echi di mari lontani.<br />

Fiabe dallʼoceania, che si aprirà<br />

il 17 ottobre), nelle sale allestite<br />

da Carmelina Barbato è<br />

possibile trovare la raffinatissima<br />

pittura di Romilda Suppo.<br />

Il cui itinerario di ricerca,<br />

condotto in maniera ferrea,<br />

con applicazione serissima,<br />

traspare dai pezzi esposti.<br />

Di pregevolissima fattura. E<br />

che la fotografia, anche del miglior<br />

catalogo, sempre mortifica.<br />

Un vero e proprio incanto di<br />

colori e di materiali i suoi quadri,<br />

visti direttamente. Perché<br />

la dimensione polimaterica,<br />

che compendia ora sabbie, ora<br />

vetri e cristalli, ha luce particolare.<br />

E perviene ad un equilibrio<br />

che pone lʼopera a mezza<br />

hanno calcato la scena letteraria<br />

dal fascismo ai giorni nostri.<br />

La vicenda di vita narrata da<br />

Cervi parte dallʼinfanzia sotto il<br />

fascismo e, passando per<br />

lʼesperienza al Corriere della<br />

Sera e ai resoconti dei processi<br />

di “nera”, arriva allʼavventura<br />

del Giornale con Montanelli.<br />

E proprio la collaborazione<br />

con Montanelli a “Storia DʼItalia”<br />

darà modo a Cervi di intraprendere<br />

e apprezzare un<br />

nuovo “mestiere”, quello dello<br />

storico.<br />

Non manca una riflessione<br />

sul giornalismo attuale e su<br />

quanto sia mutata la professione<br />

con lʼavvento della tivù<br />

alla fine della quale Cervi conclude<br />

che, fra tutte le cose che<br />

avrebbe potuto fare, esser stato<br />

giornalista in fondo è stato il<br />

minor male.<br />

A conclusione del libro è riportato<br />

lo scambio di battute<br />

tra Cervi e Montanelli avvenuto<br />

durante la campagna elettorale<br />

del 2001, dal tenore e dalla<br />

forma dei contenuti traspare<br />

la profondità dellʼamicizia dei<br />

due colleghi. Carlo Tortarolo<br />

strada tra formale e percorso<br />

astratto (naturalismo informale<br />

lo ha chiamato Vittorio Sgarbi).<br />

Poiché risulta oggettivamente<br />

forte il richiamo evocativo<br />

dellʼinsieme, allʼinizio quasi<br />

una partitura cromatica, che il<br />

fruitore riesce a condurre, senza<br />

grande fatica, alla realtà. O<br />

ad “una realtà”. Perché, come<br />

accade in poesia, il primo artefice,<br />

il vero creatore è “il lettore”.<br />

Una realtà, dicevamo, che è<br />

quella dei bouquet di fiori, dei<br />

fuochi dʼartificio, di un disgelo,<br />

di un fondo marino, di un volo<br />

di farfalle, di vedute di cielo…<br />

E la cura si coglie anche nei<br />

particolari; nel fondo, che tante<br />

volte è “solo” cornice alle<br />

“eruzioni” della tela, ma che è<br />

indizio di una applicazione meticolosissima.<br />

La stessa che<br />

traspare nelle opere su cartone.<br />

Veri ricami.<br />

Nasce così una pittura che<br />

ha il pregio di coinvolgere. Di<br />

attrarre. E che in certi pezzi (e<br />

qui dipende dalla sensibilità di<br />

chi guarda) diventa celebrazione<br />

dʼarmonia. G.Sa<br />

Corso Viganò 5 - 15011 Acqui Terme - Tel. 348 5835102 - 329 7<strong>37</strong>8317<br />

Tel./Fax 0144 321225 - info@mgmclima.it - www.mgmclima.it

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