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L’ANCORA<br />
ACQUI TERME 11 OTTOBRE 2009 9<br />
Acqui Terme. Ci scrive<br />
Mauro Garbarino:<br />
«Egr. Direttore,<br />
riporto parzialmente la lettera<br />
che il gruppo consigliare Lega<br />
Nord - Lista Bosio aveva inviato,<br />
e Lʼancora aveva pubblicato,<br />
il 21/12/2008 a proposito<br />
del P.p.e. per lʼaera ex-Borma:<br />
“Durante lʼAmministrazione<br />
Bosio, per sostenere lʼeconomia<br />
cittadina lʼarea in questione<br />
fu destinata ad iniziative<br />
produttive permanenti, collegate<br />
allo sviluppo turistico e<br />
commerciale… Fu espressamente<br />
vietata la destinazione<br />
residenziale… Ora nel progetto<br />
Borma, descritto con precisione<br />
dallʼassessore Gelati<br />
nelle varie interviste, non è più<br />
così. La parte residenziale la<br />
fa da leone, 300/350 alloggi, in<br />
cambio dello scheletro (pilastri<br />
e tetto) di una scuola che questa<br />
amministrazione non sarà<br />
Gli alpini<br />
cercano coristi<br />
Acqui Terme. Mercoledì<br />
scorso nei locali della Sezione<br />
di Acqui Terme dellʼAssociazione<br />
Nazionale Alpini si è svolto<br />
un primo incontro di coristi per<br />
la creazione di un coro per voci<br />
maschili.<br />
Ha presieduto lʼincontro il vice<br />
presidente vicario Ettore<br />
Persoglio, incaricato dal consiglio<br />
direttivo come referente<br />
del coro.<br />
Nellʼincontro sono state comunicate<br />
le finalità del coro,<br />
che sarà diretto dal maestro<br />
Mauro Carini, già direttore del<br />
coro Soreghina della Sezione<br />
alpini di Genova. Si cercano<br />
persone intonate, amanti dei<br />
canti degli Alpini e di montagna,<br />
e che possano dedicare<br />
una sera alla settimana alle<br />
prove che dureranno unʼora e<br />
mezza (dalle 21 alle 22,30).<br />
Possono partecipare al coro<br />
sia Alpini che non Alpini, non<br />
solo acquesi ma anche dei<br />
paesi del circondario, lʼimportante<br />
è rispondere ai requisiti<br />
dianzi elencati.<br />
Lʼinvito è di presentarsi sabato<br />
10 settembre alle ore 15<br />
nella sede di piazza Don Dolermo<br />
per le audizioni dei nuovi<br />
coristi.<br />
Ci scrive Mauro Garbarino<br />
Le colpe di Lega e PD<br />
sulla “vergogna” Borma<br />
mai in grado di terminare… Tale<br />
scheletro di cemento in realtà<br />
rappresenterà nel tempo anche<br />
uno scheletro, nella politica<br />
acquese.<br />
Lʼassessore Gelati sul settimanale<br />
LʼAncora magnifica la<br />
costruzione di un albergo, che<br />
però in separata sede dice essere<br />
convinta non verrà costruito<br />
in quanto siamo ben<br />
lungi dal trovare un gestore….<br />
Se aspettiamo che lʼalbergo,<br />
unica realtà produttiva permanente<br />
del comparto, trovi convintamene<br />
un gestore, siamo<br />
consapevoli che in quellʼarea<br />
lʼImmobiliare Piemontese cercherà<br />
di costruire altro… Siamo<br />
convinti che non solo si<br />
agisce contro il buon senso,<br />
con un mero espediente per<br />
coprire il deficit comunale...,<br />
ma si effettua anche unʼoperazione<br />
di facciata per evitare<br />
che la cittadinanza si scagli<br />
contro la gestione scellerata<br />
del comune di questi anni. Si<br />
allunga la lenta agonia del Comune<br />
per salvare qualche poltrona,<br />
di incapaci, si depaupera<br />
il patrimonio immobiliare”. E<br />
chiude sintetizzando, alla Bosio,<br />
“Per non essere P.P.E.<br />
(Presi Per Ebeti)”<br />
Allora mi chiedo, a parte<br />
lʼassenza per inderogabili impegni<br />
del consigliere Bosio,<br />
perché il Guppo Lega Nord –<br />
Lista Bosio in Consiglio Comunale<br />
ha approvato questo<br />
scandaloso progetto di vergognosa<br />
cementificazione dellʼultima<br />
area di notevole dimensione<br />
del comune di Acqui Terme,<br />
che avrebbe dovuto essere<br />
oggetto di uno studio approfondito<br />
rivolto a tutta la città,<br />
perché lʼarea Borma è di proprietà<br />
di tutti gli acquesi, per<br />
storia e tradizione. Ma ora<br />
P.P.E. (Presi Per Ebeti) lo siamo<br />
tutti noi acquesi, compresi<br />
i consiglieri del gruppo consigliare<br />
del Partito Democratico,<br />
che non coraggiosamente si<br />
sono astenuti, senza aver mai<br />
interpellato il Partito, se non in<br />
un incontro informale con lʼintervento<br />
qualificante dellʼassessore<br />
Giulia Gelati.<br />
Erano altre le considerazioni<br />
del gruppo consigliare de LʼUlivo<br />
in occasione del progetto<br />
nella passata legislatura.<br />
Non si può far passare un<br />
tale mostro per giustificare la<br />
costruzione di una scuola il cui<br />
progetto viaggia da anni sulle<br />
ruote. E sì perché tale progetto<br />
è partito con la sopraelevazione<br />
dellʼedificio iniziale in<br />
Piazza S.Guido. Poi si è trasferito<br />
nel secondo cortile della<br />
ex-Caserma Battisti, proseguendo<br />
nel suo tragitto si è<br />
spostata nellʼarea della ex-<br />
Merlo, quindi ha traslocato il<br />
Via S.Caterina nellʼarea di proprietà<br />
della Famiglia Piola. È<br />
tornata poi nella ex caserma,<br />
approdando poi nuovamente<br />
nellʼarea ex Merlo. Infine è stata<br />
parcheggiata in via Marenco,<br />
negli ex-locali delle Suore<br />
Francesi, con un costo pazzesco<br />
per la comunità e con nessuna<br />
certezza di una sua conclusione.<br />
Perché allora questa confluenza<br />
di consensi su questo<br />
progetto? Capisco lʼintenzione<br />
di Bosio di riavvicinarsi a questa<br />
maggioranza in prospettiva<br />
2012 (è tre mesi che si è astenuto<br />
da criticare lʼamministrazione<br />
comunale con una delle<br />
sue velenose lettere), ma il<br />
P.D. cosa ritiene di aver ottenuto<br />
con questa astensione,<br />
lasciando ancora una volta alla<br />
sola I.D.V. il compito di fare<br />
opposizione? Come per tutto il<br />
resto comunque: è dai primi di<br />
luglio che le Terme hanno fallito<br />
il tentativo di inserire i privati<br />
nella gestione, con il progetto<br />
New.Co., ma dopo oltre tre<br />
mesi quasi nessuno ne parla,<br />
se non con vaghi interventi di<br />
circostanza. Sono oltre cinque<br />
mesi che la città è sconquassata<br />
per lavori di ogni genere,<br />
nel periodo di massimo interesse<br />
del turismo, e nessuno<br />
ne parla, nonostante le lamentazione<br />
di popolazione e soprattutto<br />
di commercianti che<br />
hanno subito gravi danni economici.<br />
Ho saputo in questi giorni<br />
che nel mese di maggio sono<br />
state dati alle fiamme tre automezzi<br />
della Comunità Montana<br />
nel comune di Montechiaro,<br />
ma nessuno ne ha parlato,<br />
giornali compresi, e nessuno si<br />
è premurato di fare denuncia<br />
ai carabinieri (meglio un prudente<br />
silenzio). Questo clima<br />
politico sospetto è perlomeno<br />
inquietante, vorrei che “qualcuno<br />
che conta” me lo spiegasse».<br />
Acqui Terme. «In discarica<br />
le promesse del Sindaco! Di<br />
male in peggio la querelle di<br />
strada Polveriera».<br />
È così che titola Ruggero<br />
Bradicich la sua lettera di protesta,<br />
di disillusione, ma non di<br />
abbandono della causa in cui<br />
fermamente crede, a proposito<br />
del “centro temporaneo di<br />
raccolta rifiuti” in strada Polveriera.<br />
Questo il testo che ci ha inviato:<br />
«Gentili lettori, vi ragguaglio<br />
sul proseguimento della questione<br />
“centro temporaneo raccolta<br />
rifiuti” in strada Polveriera.<br />
Brevemente; fu presentato<br />
da alcuni imprenditori e residenti<br />
un ricorso al TAR contro<br />
la collocazione di questʼopera<br />
in quella sede semicentrale e<br />
di problematico accesso per<br />
mezzi pesanti (si richiamano i<br />
precedenti articoli per lʼelenco<br />
rischi..).<br />
Lʼazienda che ha in concessione<br />
la raccolta differenziata<br />
presentò il suo controricorso.<br />
Venerdì scorso il TAR ha dato<br />
ragione a tale azienda, quindi,<br />
la costruzione è ripresa a<br />
pieno ritmo lunedì 5 ottobre.<br />
Ho udito solo io in sede consiliare<br />
(20 luglio) lʼespressione<br />
di volontà del primo cittadino di<br />
Acqui Terme, che più o meno<br />
recitava “comunque vada col<br />
TAR, cercheremo delle soluzioni<br />
alternative alla collocazione<br />
in Strada Polveriera”..<br />
credo vi siano le registrazioni<br />
del consiglio per chi volesse<br />
acclarare la dizione esatta - le<br />
stesse cose furono dette anche<br />
altrove con diversi testimoni.<br />
Così come non ho udito e<br />
letto solo io le promesse di<br />
“non” collocare in quella sede<br />
la frazione umida - mi<br />
sembra invece che già prima<br />
dellʼinterruzione estiva fosse<br />
stata “gettata” la vasca in cemento<br />
di contenimento della<br />
stessa.<br />
Sa il primo cittadino che i lavori<br />
sono ricominciati? Non<br />
posso certo dirlo io, può anche<br />
non saperlo.<br />
Sa egli che il TAR ci ha dato<br />
torto?<br />
Si ricorda di quanto promesso<br />
e magari non può ricollocare<br />
tale opera altrove?! O mi<br />
Contro la raccolta temporanea rifiuti<br />
Il TAR ha bocciato ricorso<br />
presentato per la Polveriera<br />
son sognato quelle parole?<br />
Sa egli che vi è da oltre 2 lustri<br />
un terreno di 16 mila metri<br />
quadri, di proprietà dei comuni<br />
serviti dalla raccolta differenziata<br />
(Acqui compresa) terreno<br />
in cui doveva essere collocato<br />
un edificio per attività inerenti i<br />
rifiuti, costruzione poi cancellata..<br />
Terreno inutilizzato da<br />
tutto questo tempo, ma pagato<br />
da tutti i cittadini acquesi e<br />
non, gli stessi interessati alla<br />
raccolta differenziata?<br />
Sa poi spiegare al pubblico<br />
il Signor Sindaco, come sia<br />
connessa la sbandierata volontà<br />
di venire incontro a centinaia<br />
di firmatari della petizione<br />
contro questa costruzione, etc<br />
etc.., con la richiesta fatta allʼultimo<br />
momento di oltre<br />
200.000 € a chi avrebbe volentieri<br />
scambiato un terreno<br />
idoneo allʼopera, accollandosi<br />
le spese per i lavori svolti (oltre<br />
100.000 euro).. Ipotesi ovviamente<br />
sfumata.. E che<br />
avrebbe portato il Comune ad<br />
accollarsi i menzionati 100.000<br />
euro e passa di opere già realizzate..<br />
Se il TAR avesse dato<br />
ragione ai ricorrenti!?<br />
Come si concilia poi questo<br />
“valore” di oltre 200.000 euro<br />
per 3000 metri quadri, con la<br />
cessione gratuita di tal terreno<br />
alla ditta privata (anche se partecipata<br />
dai Comuni) che attualmente<br />
gestisce la raccolta<br />
differenziata?!<br />
Sbaglio a dire che vʼè stata<br />
cessione gratuita? È in comodato<br />
dʼuso? È in affitto? I<br />
200.000 e passa euro di valore<br />
del terreno in oggetto, in Acqui,<br />
terreno del Comune di Acqui<br />
Terme, per unʼopera che riguarda<br />
anche gli altri comuni<br />
della zona, sono un regalo o<br />
cosa?<br />
Non saprà ovviamente il<br />
Sindaco, né glielo chiediamo,<br />
che fine abbia fatto quel gruppo<br />
facebook, poi onlus, che si<br />
sarebbe posto lʼobiettivo di sostenere<br />
il canile già dalle nevicate<br />
dello scorso inverno, né<br />
potrà il Sindaco dirci perché e<br />
percome degli oltre 90 membri<br />
di tale onlus che di loro spontanea<br />
volontà avevano sottoscritto<br />
lʼimpegno a presentarsi<br />
alla riunione comunale del 20<br />
luglio.. se ne siano presentati<br />
solo 3!<br />
Vien quasi da pensare, a vo-<br />
lerla pensare brutta, che tale<br />
onlus sia stata creata per meri<br />
fini politici, col chiaro intento di<br />
metter piede in una struttura limitrofa<br />
allʼedificanda area rifiuti<br />
e tener dʼocchio (e calmierare)<br />
eventuali malumori.<br />
Sarebbe altrimenti difficile<br />
spiegarne la dissoluzione, come<br />
le blande posizioni in ogni<br />
iniziativa antidiscarica, come la<br />
non partecipazione al citato<br />
consiglio comunale di una novantina<br />
di aderenti che invece,<br />
sul forum, avevano dato per<br />
certa la loro presenza.<br />
Il tutto in una poco onorevole<br />
ottica di contrapposizione<br />
tra lista civica e PDL in<br />
seno alla maggioranza; farcendo<br />
poi il tutto con qualche<br />
iniziativa valida ma enfatizzata<br />
oltre misura, e di polemiche<br />
strumentali verso il<br />
consigliere incaricato del canile,<br />
polemiche utili solo a<br />
distogliere lʼattenzione dal<br />
problema inerente i rifiuti.<br />
Solo alcune “superstiti” di<br />
tale organizzazione continuano<br />
a farsi vedere, e ben<br />
vengano, ma di “onlus” non<br />
si sente più parlare e nessuno<br />
se ne lagna!<br />
È palese che una risposta<br />
ufficiale e completa chiarirebbe<br />
a me ed ai lettori molti dubbi,<br />
e sarei ben lieto di dover<br />
rettificare alcune cose scritte<br />
se mi si dimostrasse la loro erroneità;<br />
ma, come tradizione...<br />
non credo che tale risposta<br />
verrà.<br />
Ed allora continueremo a<br />
credere e pensare che vi sia<br />
qualcosa di poco chiaro, e non<br />
nei rapporti con il pubblico...<br />
ma in tutta la vicenda.<br />
Dopotutto siamo in Italia,<br />
aspettiamo che un 3 assi<br />
uscendo da strada Polveriera<br />
causi un incidente, o che qualche<br />
pioggia provochi lʼinquinamento<br />
della falda e lʼospedale<br />
scoppi di intossicati, o che il<br />
decuplicato numero di insetti<br />
causi una reazione allergica in<br />
un residente od un giovane<br />
calciatore...<br />
E poi andremo a ragionare<br />
di chi sia la colpa e la responsabilità<br />
di aver costruito<br />
lì quellʼopera che anche<br />
se ben gestita ci crea non<br />
pochi timori e aumenta ingiustificatamente<br />
i pericoli<br />
per tante persone».