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Numero 37 - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

DALL‘ACQUESE 11 OTTOBRE 2009 31<br />

Sassello. Quattro punti allʼOrdine<br />

del giorno nel Consiglio<br />

comunale di Sassello di<br />

mercoledì 30 settembre. Due<br />

ore ed un quarto di dibattito<br />

movimentato con punte polemiche,<br />

battute, botta e risposta.<br />

Nessuno sulla difensiva;<br />

maggioranza e minoranza, entrambe<br />

al gran completo non si<br />

sono risparmiate gli attacchi.<br />

Il tempo, da parte del sindaco<br />

Paolo Badano, di presentare<br />

il segretario comunale, il dr.<br />

Antonino Germanotta in sostituzione<br />

del titolare dott.ssa Anna<br />

Ferro, assente per malattia,<br />

e si è partiti in quarta. Già dal<br />

primo punto, lʼapprovazione<br />

dei “verbali seduta precedente”<br />

che di solito scivola vi assenza<br />

interventi, cʼè stata la richiesta<br />

di Mauro Sardi, capogruppo<br />

della minoranza, di poter<br />

leggere un comunicato che<br />

integrava il verbale della seduta<br />

precedente; dubbi sulla costituzionalità<br />

della richiesta sono<br />

stati sollevati dal segretario<br />

e dal Sindaco. Sardi è poi stato<br />

autorizzato ed il documento<br />

è stato messo agli atti; sul primo<br />

punto è intervenuto anche<br />

il consigliere Ferrando a sostenere<br />

il collega Sardi anche<br />

se con dei distinguo evidenziati<br />

al momento dellʼapprovazione.<br />

Si è votato e, quello che<br />

abitualmente è un voto allʼunanimità<br />

ha visto, invece, astenersi<br />

i consiglieri di minoranza<br />

Ferrando e Frino.<br />

Con il secondo punto allʼOdg,<br />

“Fornitura Energia Elettrica<br />

– Riconoscimento di debito<br />

fuori bilancio e variazione<br />

al bilancio di previsione 2009”<br />

il Consiglio è entrato nel vivo. Il<br />

vice sindaco Giacomo Scasso<br />

ha fatto la cronistoria del debito;<br />

una bolletta dellʼEnel di<br />

43.873 euro, di competenza<br />

del bilancio 2008, che non è<br />

stata pagata e per la quale, la<br />

precedente maggioranza, non<br />

ha previsto il residuo di bilancio<br />

a copertura. È intervenuto il<br />

consigliere di minoranza Dino<br />

Zunino, ex sindaco, che ha sostenuto<br />

che la bolletta non era<br />

arrivata durante la sua legislatura.<br />

Replica di Giacomo<br />

Scasso che ha sottolineato come<br />

il protocollo indichi la data<br />

del 3 giugno; è poi risultato esserci<br />

un altro protocollo in data<br />

9 giugno. Ne è nata una questione<br />

di date. Il consigliere di<br />

maggioranza Carla Grillo ha<br />

preso la parola e chiesto come<br />

mai non sia stato previsto in bilancio<br />

un aumento dellʼimporto<br />

delle bollette Enel visto che<br />

erano stati sensibilmente aumentati<br />

i punti luce. Scasso ha<br />

sottolineato come lʼimporto sia<br />

stato ridotto, grazie ad uno<br />

“sconto”, a 31.000 euro, e che<br />

comunque resta una spesa<br />

per la quale necessita il riconoscimento<br />

di debito fuori bilancio.<br />

La patata bollente è poi passata<br />

in mano al capogruppo di<br />

minoranza Mauro Sardi: «Il<br />

contatore al quale è riferito il<br />

debito Enel è in uso in uso da<br />

decenni e quindi facilmente<br />

controllabile; mi stupisce che<br />

nessuno dellʼufficio competente<br />

se ne sia accorto».<br />

In pratica Sardi ha sottolineato<br />

che degli errori sono responsabili<br />

i politici quando sono<br />

loro a commetterli, non in<br />

questo caso visto che si tratta<br />

di una inadempienza del personale<br />

amministrativo che non<br />

ha attivato un report di controllo.<br />

«In ogni caso, ha detto Sardi,<br />

voterò si al riconoscimento<br />

del debito fuori bilancio». Alle<br />

accuse di Sardi ha immediatamente<br />

replicato Carla Grillo<br />

che ha detto: «Sono una dipendente<br />

comunale anche io e<br />

mi stupisce lʼatteggiamento del<br />

consigliere Sardi. Durante la<br />

precedente legislatura nessuno<br />

si è mai sognato di accusare<br />

un solo dipendente, anzi,<br />

proprio voi (riferendosi alla ex<br />

maggioranza) avete sempre<br />

elogiato il personale comunale,<br />

proposto e avvallato avanzamenti<br />

di carriera ed ora che<br />

vi trovate in difficoltà date la<br />

colpa ai dipendenti. Non è<br />

questo il modo di agire». A sostenere<br />

la tesi del consigliere<br />

Grillo è intervenuto lʼassessore<br />

Roberto Laiolo - «Nel co-<br />

È scontro su più di un punto in un consiglio comunale nervosetto<br />

A Sassello l’acqua divide e fa discutere<br />

mune di Sassello ci sono 133<br />

utenze riferite allʼEnel è può<br />

capitare che una bolletta che<br />

arriva in ritardo sfugga al controllo».<br />

Al consigliere Grillo ha<br />

replicato Michele Ferrando «Io<br />

non mi sono mai permesso di<br />

criticare i responsabili degli uffici<br />

del Comune, semmai trovo<br />

pretestuoso che il consigliere<br />

Grillo sottolinei il fatto dʼessere<br />

dipendente comunale quando,<br />

in questa fase, la sua è essenzialmente<br />

una competenza politica».<br />

Discussione alla quale<br />

pone termine il sindaco Badano<br />

chiedendo lʼapprovazione<br />

dellʼemendamento; la maggioranza<br />

vota compatta, vota a favore<br />

il consigliere di minoranza<br />

Mauro Sardi, si astengono<br />

il consiglieri Tiziana Frino e Dino<br />

Zunino, vota contro Michele<br />

Ferrando.<br />

Si è poi passati al 3º punto<br />

allʼOdg, “Ricognizione sullo<br />

stato di attuazione dei programmi<br />

e salvaguardia degli<br />

equilibri di bilancio ai sensi dellʼArt.193<br />

comma 2 del Decreto<br />

Legge 267/2000”. Giacomo<br />

Scasso, in veste di assessore<br />

al Bilancio, ha subito evidenziato<br />

che sul bilancio cʼè una<br />

analisi del revisore dei conti<br />

che non è affatto positiva.<br />

«Una valutazione superpartes<br />

sulla quale la minoranza dovrebbe<br />

riflettere». Scasso ha<br />

poi sottolineato come le previsioni<br />

fatte dalla precedente<br />

amministrazione facciano parte<br />

del “libro dei sogni”: «Si tratta<br />

di risorse che sono solo ed<br />

esclusivamente sulla carta, in<br />

quanto agli atti non esistono richieste<br />

ad Enti ed Associazioni<br />

a tutto maggio 2009». Una<br />

analisi che non tralascia nessuna<br />

ipotesi e considera come<br />

sia opportuno considerare le<br />

entrate effettive e non quelle<br />

fittizie, con il rischio che dei<br />

tanti lavori messi in cantiere<br />

dalla precedente amministrazione,<br />

alcuni dei quali solo costosi,<br />

parecchi non possano<br />

essere realizzati per mancanza<br />

di fondi. «È per questo che<br />

si dovrà prendere in considerazione<br />

ogni singolo provvedimento<br />

e cercare di contenere<br />

le spese», ha concluso Scasso.<br />

Come in un ping pong, a<br />

Scasso ha risposto Sardi che<br />

ha letto una dichiarazione di<br />

voto da allegare agli atti. Dichiarazione<br />

basata su tre punti:<br />

“Relazione sullʼattività delle<br />

aree degli uffici comunali. Polizia<br />

Locale” - “Funzioni nel<br />

campo turistico” - “Gestione<br />

territorio ed ambiente”. Nella<br />

prima Sardi ha a letto: «A fronte<br />

di una rilevante costo dellʼufficio<br />

che impegna due addetti<br />

si rileva una descrizione<br />

di modesta attività dʼistituto<br />

che al lettore parrebbe solo di<br />

Grognardo<br />

limitazione<br />

della velocità<br />

Grognardo. LʼUfficio Tecnico<br />

della Provincia di Alessandria,<br />

comunica di aver ordinato, lʼistituzione<br />

delle seguenti limitazioni<br />

della velocità nel Comune<br />

di Grognardo: limitazione della<br />

velocità dei veicoli in transito a<br />

50 km/h lungo la S.P. n. 205<br />

“Molare-Visone”, dal km 14+650<br />

al km 14+840 e dal km 15+120<br />

al km 15+531; limitazione della<br />

velocità a 30 km/h lungo la S.P.<br />

n. 205 “Molare-Visone”, dal km<br />

14+840 al km 15+120. La Provincia<br />

di Alessandria provvederà<br />

allʼinstallazione dellʼapposita<br />

segnaletica regolamentare.<br />

vigilanza sulle strade e di presenza<br />

alle manifestazioni ed ai<br />

funerali. Tutto ciò se rapportato<br />

a carichi di lavoro di altri uffici<br />

ad esempio lʼufficio tecnico<br />

su cui convergono quasi tutte<br />

le attività logistiche e di controllo<br />

dellʼamministrazione, e<br />

con una spesa dedicata al personale<br />

circa uguale». Ha poi<br />

lasciato ai sassellesi valutare<br />

le offerte turistiche realizzate<br />

nella precedente legislatura;<br />

infine come alcune delle attività<br />

impostate dalla precedente<br />

amministrazione siano state<br />

proseguite tra esse la certificazione<br />

ISO 14001, la raccolta<br />

differenziata, compostaggio<br />

domestico progetto piazza<br />

Rolla.<br />

Sardi ha poi sottolineato<br />

«Mancano invece in relazione<br />

talune voci di attività che sono<br />

state oggetto di campagna<br />

elettorale e non vorremmo lo<br />

restassero anche in futuro;<br />

centro storico, strada provinciale<br />

334, cimiteri, ATO, politiche<br />

di risparmio energetico<br />

ecc.» Ha poi chiesto la parola<br />

lʼavv. Ferrando che ha sottolineato<br />

come, anche con i sogni<br />

e con la voglia di fare si possano<br />

raggiungere traguardi importanti.<br />

Immediata la replica<br />

del consigliere Carla Grillo che<br />

ha contestato non solo Sardi,<br />

ma tutto lʼoperato della precedente<br />

maggioranza sottolineando<br />

come la certificazione<br />

ISO 14001 non valga molto se<br />

non supportata da una reale<br />

miglioramento della vita del<br />

paese e dagli altri servizi. Anche<br />

Scasso ha ribadito come<br />

sia meglio fare i conti prima di<br />

progettare «Se per il depuratore<br />

i soldi non ci sono vuol dire<br />

che bisogna aspettare».<br />

Replica di Ferrando ed intervento<br />

del Sindaco che cerca<br />

di placare gli animi piuttosto<br />

agitati. Simpatico il siparietto<br />

tra Sardi ed il Sindaco. Il capogruppo<br />

di minoranza ribadendo<br />

le sue convinzioni si è rivolto<br />

al Sindaco: “Signor Sindaco<br />

ho la certezza, ripeto la certezza<br />

di quello che dico” al che<br />

il sindaco Badano «Se ha tutte<br />

queste certezze allora lei è come<br />

Gesù». Al voto la maggioranza<br />

è stata compatta ed anche<br />

lʼopposizione che ha votato<br />

contro.<br />

Il quarto punto ha riguardato<br />

“Lʼesame costituzione consorzio<br />

tra gli Enti locali nellʼAmbito<br />

Territoriale Ottimale (A.T.O.)<br />

di Savona”. Il compito dellʼATO,<br />

che è un organismo<br />

provinciale, è il “servizio idrico<br />

integrato”, ovvero la gestione<br />

collegiale degli acquedotti e<br />

delle risorse idriche di tutti i comuni<br />

della Provincia. Sullʼargomento<br />

è intervenuto direttamente<br />

il Sindaco che ha preso<br />

in esame realtà già funzionanti,<br />

assimilate a quella che si<br />

dovrebbe creare a Sassello, e<br />

letto alcuni resoconti apparsi<br />

sui giornali e si internet.<br />

«Ovunque – ha sottolineato il<br />

Sindaco – si parla di criticità, di<br />

difficoltà oggettive e di malfunzionamento<br />

dei Consorzi. Inoltre<br />

nella documentazione che<br />

ci è stata inviata e riguarda il<br />

costituendo Consorzio, un terzo<br />

dei capitoli si occupa di<br />

strutture ed del progetto per il<br />

resto si traccia il profilo del<br />

nuovo Ente di come sarà composto<br />

di quali saranno gli incarichi,<br />

presidente, segreteria,<br />

collaboratori, funzionari eccetera<br />

eccetera. Ho lʼimpressione<br />

che possa divenire un carrozzone<br />

per assegnare incarichi<br />

più che una struttura in grado<br />

di migliorare la funzione degli<br />

acquedotti. Io sono decisamente<br />

contrario, ma lascio ad<br />

ognuno di voi decidere visto<br />

che si tratta di un argomento<br />

estremamente delicato». Il primo<br />

ad intervenire è stato Dino<br />

Zunino che ha argomentato<br />

sullʼadesione e concluso ricordando<br />

al Sindaco che: «Lʼadesione<br />

al Consorzio è un obbligo».<br />

Immediata replica di Badano:<br />

«Se mi obbligano a fare<br />

una cosa che la maggioranza<br />

non vuole allora vengano loro<br />

a governare Sassello». Sullʼargomento<br />

si sono sviluppate diverse<br />

valutazioni. Costi della<br />

nuova struttura, collocazione<br />

del personale che attualmente<br />

si occupa dellʼacquedotto, vetustà<br />

delle tubature, la pulizia<br />

delle fosse di decantazione.<br />

Un insieme di argomenti sui<br />

quali si è concentrata lʼattenzione<br />

di maggioranza e minoranza.<br />

È nata una discussione<br />

innescata, anche dalla dichiarazione<br />

di voto della minoranza<br />

che partendo dalla obbligatorietà<br />

di partecipazione degli<br />

Enti locali allʼAmbito Territoriale<br />

Ottimale ha sollevato non<br />

pochi dubbi sulle valutazioni<br />

del Sindaco. In sintesi ha detto<br />

Sardi per la minoranza «La<br />

non adesione allʼATO ritengo<br />

essere il percorso meno opportuno,<br />

ed a esso preferibile<br />

una dovuta adesione ed eventualmente<br />

una successiva richiesta,<br />

se utile, con la quale<br />

sia consentito al nostro Ente<br />

mantenere la gestione del servizio<br />

idrico. Concludo ricordando<br />

a tutti i consiglieri che la gestione<br />

dellʼacquedotto, nelle<br />

passate e presenti amministrazioni,<br />

non può certo definirsi di<br />

eccellenza sia in termini di progettualità<br />

che di impianti che di<br />

capacità gestionale». Ne è poi<br />

nata una discussione sulle valutazioni<br />

riferite alla gestione<br />

dellʼacquedotto da parte del<br />

consiglieri Roberto Laiolo, Carla<br />

Grillo e Fabrizio Verdino ed<br />

è stato sottolineato come Sassello<br />

sia un territorio ricco di<br />

sorgive che farebbero gola allʼATO.<br />

È stato anche preso in<br />

esame un eventuale intervento<br />

della Comunità Montana “del<br />

Giovo” in alternativa allʼAmbito<br />

Territoriale che è stato sintetizzato<br />

dal consigliere Ferrando<br />

in un “Dio ce ne scampi. Se cʼè<br />

una cosa che non funziona è<br />

proprio la Comunità Montana”.<br />

Al voto tre contrari alla “non”<br />

adesione allʼATO, Ferrando,<br />

Sardi e Zunino, tre astenuti Laiolo,<br />

Grillo e Frino tutti gli altri<br />

contrari allʼadesione. w.g.<br />

Cassine mostra in San Francesco<br />

su Pellizzari e Benzo<br />

Cassine. È visitabile fino a domenica 11 ottobre, nella chiesa<br />

di San Francesco a Cassine, la mostra di pittura intitolata “Pellizzari<br />

e Benzo – Il sentimento fra naturalismo del paesaggio e ritratti<br />

pittorici”.<br />

La rassegna, inserita nellʼambito del progetto “Cassine – Terra<br />

di Storia, Storia di Terra”, finanziato dalla Regione Piemonte,<br />

ospita le opere di Francesco Pellizzari, Giulia Pellizzari e Guglielmo<br />

Benzo, pittori vissuti a Cassine fra la seconda metà dellʼOttocento<br />

e la prima metà del Novecento.<br />

La mostra, munita di catalogo edito dalle Impressioni Grafiche<br />

di Acqui Terme e curata dallʼassessore alla cultura Sergio Arditi,<br />

è costituita da oltre cinquanta opere che denunciano qualità tecnica<br />

e buon mestiere, sono di ottimo gusto coloristico e compositivo.<br />

Lʼessenza dellʼattività dei tre artisti era cogliere quello che li<br />

circondava, lavorando attorno al paesaggio, ai sentimenti, agli<br />

affetti famigliari, alla vita di ogni giorno nei salotti di casa o allʼaria<br />

aperta e nei ricordi di viaggio.<br />

Premiate a Cremolino scuole vincitrici<br />

Casate, castelli<br />

borghi del Monferrato<br />

Cremolino. Con la premiazione<br />

avvenuta venerdì 2 ottobre,<br />

a Cremolino, presso lʼauditorium<br />

della Fondazione Karmel,<br />

si è conclusa la terza edizione<br />

del premio storico-letterario<br />

“Casate, Castelli e Borghi<br />

del Monferrato” per quanto riguarda<br />

la sezione multimediale,<br />

riservata alla scuola primaria<br />

e alle scuole secondarie di<br />

primo e secondo grado.<br />

Il concorso, organizzato dai<br />

comuni di Trisobbio e Cremolino,<br />

con il contributo della Regione,<br />

il patrocinio della Provincia,<br />

dellʼAssociazione Alto<br />

Monferrato e del Ministero dellʼIstruzione,<br />

dellʼUniversità e<br />

della Ricerca, e con la collaborazione<br />

di Società di Storia<br />

dellʼArte e Archeologia, Centro<br />

Studi In Novitate, Società Storica<br />

del Novese, Pro Julia Derthona,<br />

Circolo Culturale “I Marchesi<br />

del Monferrato”, Associazione<br />

Castelli Aperti, Fondazione<br />

Karmel, Pro Loco Cremolino<br />

e del periodico Iter, ha<br />

visto una buona partecipazio-<br />

Carpeneto. Scrive Monica<br />

Cavino: «Quella di domenica 4<br />

ottobre è stata la santa messa<br />

che le sacre letture hanno indirizzato<br />

a riflettere e pregare<br />

per la famiglia e a Carpeneto è<br />

stata colta lʼoccasione per riunire<br />

le giovani famiglie che<br />

hanno accompagnato i propri<br />

figli per la presentazione delle<br />

loro catechiste. Queste ultime<br />

hanno infatti ricevuto lʼincarico<br />

parrocchiale (in attesa di ricevere<br />

quello diocesano dalle<br />

mani del Vescovo di Acqui,<br />

mons. Pier Giorgio Micchiardi).<br />

Ma anche i genitori, i bambini<br />

e gli educatori Acr sono stati<br />

chiamati a partecipare attivamente<br />

alla celebrazione ri-<br />

ne da parte degli istituti. Tema<br />

proposto dal concorso era<br />

questʼanno la realizzazione di<br />

una presentazione multimediale<br />

o di un breve filmato su “Il<br />

territorio di appartenenza della<br />

scuola”, da realizzarsi in elaborati<br />

consegnati su CD e<br />

compatibili con il sistema operativo<br />

Windows Xp.<br />

I premi dellʼedizione 2009<br />

sono stati assegnati, per quanto<br />

concerne la scuola primaria,<br />

a Trisobbio -Cremolino (1º posto),<br />

a Fresonara (2º posto) e<br />

a Silvano dʼOrba (3º posto);<br />

per la scuola secondaria di 1º<br />

grado, invece, la vittoria è andata<br />

alla scuola di Castelnuovo<br />

Scrivia, mentre nella sezione<br />

riservata alle superiori, la<br />

giuria ha prescelto il liceo<br />

scientifico “Amaldi” di Novi Ligure.<br />

Segnalazione di merito<br />

per il bel lavoro compiuto dalla<br />

scuola media “Andrea Doria”<br />

di Novi, ed incentrato su “Lʼabbazia<br />

cistercense di S. Maria<br />

di Rivalta Scrivia”.<br />

M.Pr<br />

Primi incontri sabato 17 ottobre<br />

In parrocchia a Carpeneto<br />

presentate le catechiste<br />

spondendo con impegno alle<br />

domande poste loro da don<br />

Paolo Parodi e formulando<br />

preghiere e intenzioni.<br />

Una bella organizzazione<br />

del diacono Enrico Visconti<br />

che ha preparato e distribuito i<br />

testi e che ha voluto sottolineare<br />

lʼimportanza della collaborazione<br />

della parrocchia con<br />

le famiglie nel delicato compito<br />

educativo dei bambini e dei ragazzi.<br />

Sabato 17 ottobre, alle ore<br />

14.30, inizieranno gli incontri<br />

catechistici e per i genitori è<br />

rinnovato lʼinvito a partecipare<br />

agli stessi per seguire con i<br />

propri figli questo cammino formativo».

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