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L’ANCORA<br />
8 11 OTTOBRE 2009<br />
ACQUI TERME<br />
Una lettera dell’ex sindaco<br />
Bosio: “La Borma<br />
è un danno per la città”<br />
Acqui Terme. Ci scrive Bernardino<br />
Bosio:<br />
«La vendemmia, i lavori<br />
agricoli, la consulenza enologica,<br />
ecc. mi hanno tenuto lontano<br />
dallʼattività amministrativa,<br />
però, vivendo da sempre<br />
del mio lavoro e non di politica,<br />
il rispetto degli impegni della<br />
mia attività è per me fondamentale.<br />
In questi due mesi gli<br />
avvenimenti cittadini sono stati<br />
molti, e non fanno che confermare<br />
che, gli acquesi fiduciosi<br />
in Rapetti e nella sua<br />
giunta, sono degli illusi! Ancora<br />
una volta desidero aprire gli<br />
occhi dei nostri concittadini sul<br />
disastro politico amministrativo<br />
che da tempo regna in città. La<br />
situazione più critica riguarda<br />
le decisioni dellʼamministrazione<br />
attinenti allo sviluppo futuro<br />
di Acqui delle sue Terme, sullo<br />
sviluppo urbanistico basato<br />
esclusivamente sullʼedilizia privata<br />
e sulla grande distribuzione!<br />
Non è la prima volta che<br />
lʼargomento è trattato in Consiglio<br />
Comunale; per fortuna i<br />
consiglieri della Lega Nord,<br />
scandalizzati dalle prime proposte<br />
dellʼ“imprenditore”, promosse<br />
dallʼinsegnante Gelati<br />
(sicuramente esperta di urbanistica<br />
e sviluppo), hanno<br />
creato le condizioni affinché<br />
anche la maggioranza comprendesse<br />
questa situazione<br />
oscena. Grazie a questo la<br />
giunta, ha avviato delle trattative<br />
che hanno avuti risvolti particolarmente<br />
difficili causa la<br />
contrarietà dellʼimpresa costruttrice<br />
con risultati che lʼinsegnante<br />
definisce eclatanti!!<br />
Infatti dichiara: «Il Piano restituisce<br />
50.000 mq ai cittadini<br />
perché possano usufruire di<br />
ampi spazi pubblici e di nuovi<br />
e adeguati servizi. Sorgeranno<br />
edifici per la residenza, piccoli<br />
centri commerciali, per le necessità<br />
del quartiere, un hotel<br />
di elevata categoria».<br />
Ad un osservatore distratto<br />
parrebbe la verità! ma non è<br />
così!<br />
1ª bugia. Grazie ad un provvedimento<br />
“malizioso” relativo<br />
allʼadozione del nuovo Piano<br />
Commerciale, (colpevole lʼassessore<br />
al commercio) e deliberato<br />
nel precedente consiglio<br />
comunale lʼarea commerciale<br />
della Borma di difficile<br />
realizzazione viene modificata,<br />
spostata e migliorata nella posizione!<br />
Area grande come il<br />
BENNET per cui non può considerarsi<br />
di piccoli centri commerciali.<br />
2ª bugia. Agli acquesi non<br />
viene restituito proprio nulla! I<br />
50.000 mq vengono assegnati<br />
in modo monopolistico ad un<br />
imprenditore. Ad Acqui Terme<br />
nei prossimi anni ci sarà sicuramente<br />
un immobiliarista che<br />
costruirà nuovi alloggi, forse<br />
anche più del fabbisogno, ma<br />
ci saranno anche altri imprenditori<br />
Acquesi che, di conseguenza,<br />
rimarranno senza lavoro<br />
o le loro possibilità sul<br />
mercato locale saranno minime.<br />
Non è la prima volta che<br />
questa maggioranza favorisce<br />
la stessa impresa a scapito di<br />
altri e non penso sia un caso.<br />
3ª bugia. Sorgerà un hotel di<br />
elevata categoria! Ma quando<br />
questo succederà? Come?<br />
Quando questʼamministrazione<br />
non ha fatto nulla per portare<br />
a buon fine la società<br />
NEW.CO? Quando pur essendoci<br />
una grande multinazionale<br />
disponibile quale la Sol Melià<br />
(colosso da 300 alberghi<br />
4/5 stelle) non ha mosso un dito<br />
per far sì che si prendesse<br />
in carico il Grand Hotel Nuove<br />
Terme! Forse gli imprenditori<br />
della NEW.CO volevano un poʼ<br />
di quei mq destinati agli Acquesi<br />
di via Palestro? O forse<br />
lʼarrivo di un imprenditore “non<br />
gestibile” non entra nella mentalità<br />
della giunta? O ancora<br />
più semplicemente unʼazienda<br />
come questa in concorrenza<br />
con lʼalbergo Borma... “non si<br />
doveva fare”! Per cui Egregio<br />
Direttore e stimatissimi lettori<br />
de LʼAncora quando lʼinsegnante<br />
Gelati dichiara: «È con<br />
immensa gioia e smisurato entusiasmo<br />
che mi felicito di comunicare<br />
a tutti gli Acquesi<br />
lʼapprovazione, da parte del<br />
Consiglio Comunale del 28<br />
settembre, del Piano particolareggiato<br />
esecutivo che, trascorsi<br />
i tempi burocratici, porterà<br />
ad uno dei più importanti<br />
interventi di questi ultimi anni,<br />
oserei dire, una svolta epocale<br />
per la nostra città», penso che<br />
si riferisca ad aspetti che non<br />
possono essere noti a gente<br />
normale come tutti noi! Lʼunico<br />
dispiacere è la convinzione di<br />
avere ragione!<br />
L’assessore Paolo Bruno su alcuni dubbi<br />
Meno entrate, Polo<br />
universitario e Genoa<br />
Acqui Terme. «Per il 2009<br />
le finanze comunali risentono<br />
del rallentamento delle entrate<br />
sia riguardo a oneri di urbanizzazione<br />
che su tasse rifiuti, situazioni<br />
derivanti particolarmente<br />
dal momento di crisi<br />
economica generale. Significa<br />
che, pur non essendo variate<br />
le condizioni generali del bilancio,<br />
si è verificato il caso<br />
che sia imprese che privati cittadini<br />
hanno allungato i propri<br />
tempi di pagamento». Si tratta<br />
di affermazioni rilasciate dallʼassessore<br />
alle Finanze e Bilancio<br />
del Comune di Acqui<br />
Terme, Paolo Bruno, durante<br />
un colloquio con LʼAncora su<br />
problemi acquesi di cui si sta<br />
discutendo, a volte in tono polemico,<br />
spesso con scarsità di<br />
informazione proveniente da<br />
Palazzo Levi.<br />
Tornando al punto di minori<br />
entrate nelle casse comunali,<br />
Bruno ha aggiunto<br />
che «i trasferimenti ricevuti<br />
dal Comune da Stato, Regione<br />
e Provincia hanno patito<br />
un calo significativo che<br />
va ad aumentare la crisi di liquidità<br />
generale». «Tutto<br />
sommato - ha detto lʼassessore<br />
alle Finanze - nel 2009<br />
il Comune chiuderà il bilancio<br />
con risultati positivi, avendo<br />
anche realizzato alcuni<br />
progetti importanti come lʼavvio<br />
del Pip (gli insediamenti<br />
produttivi di Regione Barbato),<br />
la ristrutturazione di locali<br />
in via Emilia adibiti a Centro<br />
anziani, lʼampliamento del cimitero.<br />
Sono inoltre in fase<br />
attuativa i lavori di costruzione<br />
del teleriscaldamento,<br />
che già dal prossimo inverno<br />
utilizzerà per il riscaldamento<br />
di edifici pubblici e privati<br />
con energia pulita».<br />
E per il pagamento di fornitori<br />
del Comune? «Cercheremo<br />
di abbreviare i tempi<br />
di attesa nonostante la crisi<br />
attuale, ma in diverse occasioni<br />
i pagamenti tardivi<br />
derivano dagli archi temporali<br />
di ricevimento di contributi<br />
collegati a lavori o realizzazioni».<br />
Il Polo universitario ha un<br />
costo che si poteva evitare,<br />
particolarmente in un momento<br />
di crisi economica?<br />
Questa la risposta. «Terminata<br />
la gestione del passato,<br />
in Acqui Terme Il Polo universitario<br />
si sta avviando, in<br />
una nuova sede situata in locali<br />
della ex Kaimano, verso<br />
una gestione improntata ad<br />
una conduzione in economia.<br />
Questʼanno sono state pagate<br />
somme di debiti pregressi<br />
per circa 130.000 euro.<br />
Dei 200 mila iscritti a bilancio,<br />
almeno 70 mila sono<br />
serviti per traslochi dalla vecchia<br />
sede alla nuova e per ripristino<br />
dei locali della medesima<br />
sede». Ma, il Polo<br />
universitario, si domanda la<br />
gente, si pagherà da solo?<br />
«Il Comune sʼimpegna per<br />
un contributo della gestione<br />
sui corsi attivati. È pacifico<br />
che dovrà correre con le proprie<br />
gambe».<br />
E, per lʼepisodio del ritiro<br />
acquese del Genoa, conclusosi<br />
in anticipo? «Lʼimpegno<br />
era di 60 mila euro per la sistemazione<br />
in alberghi e<br />
spese varie. Le entrate per i<br />
biglietti venduti durante una<br />
partita giocata ad Acqui Terme<br />
sono di 11 mila euro. Il<br />
soggiorno ad Acqui Terme<br />
del Genoa doveva essere più<br />
lungo, il Comune valuterà se<br />
la richiesta di effettuare<br />
esborsi fosse stata valida».<br />
C.R.<br />
Carabinieri<br />
arrestano<br />
41enne acquese<br />
Acqui Terme. I carabinieri<br />
della Compagnia di Acqui Terme<br />
hanno denunciato, in stato<br />
di libertà, un quarantunenne<br />
acquese accusato di violazione<br />
della sorveglianza speciale,<br />
violenza, oltraggio, resistenza<br />
a pubblico ufficiale. Lʼuomo,<br />
nel pomeriggio di giovedì 30<br />
settembre, entrato in un esercizio<br />
commerciale, si era impossessato<br />
di un portafogli<br />
contenente 285 euro di un<br />
cliente del locale.<br />
Il derubato accortosi del furto,<br />
avrebbe tentato di fermare<br />
il ladro il quale, per fuggire<br />
avrebbe malmenato il medesimo<br />
derubato.<br />
I carabinieri, oltre a rintracciare<br />
il ladro, hanno recuperato<br />
lʼintera refurtiva.<br />
Acqui Terme. Sullo scorso<br />
numero de LʼAncora per errore<br />
non è stato pubblicato un intervento<br />
di Mauro Galleazzo<br />
dellʼItalia dei Valori – Lista Di<br />
Pietro, inserendo due volte lʼintervento<br />
dellʼIdv sulla Borma.<br />
Ci scusiamo dellʼaccaduto e<br />
provvediamo alla pubblicazione:<br />
«Dopo lʼappassionato concerto<br />
tenutosi domenica 6 settembre<br />
in piazza Bollente da<br />
Ian Peace (deep purple) e Clive<br />
Bunker (jethro tull), batteristi<br />
storici nel panorama rock<br />
mondiale, nella stessa piazza,<br />
a venti giorni di distanza, si sono<br />
esibiti gli Yo Yo Mundi, il<br />
gruppo acquese che da ventʼanni<br />
calca le scene e che da<br />
quattro non si esibiva nella<br />
propria città.<br />
Davanti ad una piazza gremita<br />
di gente il palco e la scenografia<br />
davano già di per sé<br />
idea della professionalità di<br />
questo gruppo, forse sconosciuta<br />
a molti concittadini.<br />
Lo spettacolo coinvolgente,<br />
fatto non solo di musica, note<br />
e armonia ma anche di cultura,<br />
storia, memoria e passione,<br />
si è presto trasformato in una<br />
grande festa che ha coinvolto<br />
altri artisti ospiti, acquesi e<br />
non, fino ad arrivare alla gradita<br />
performance della Bandarotta<br />
Fraudolenta.<br />
A fine concerto, verso la<br />
mezzanotte, il numeroso<br />
pubblico si è riversato nelle<br />
vie del centro trovando posto<br />
nei vari locali, visitando la libreria<br />
e sbirciando qualche<br />
vetrina (in occasioni come<br />
queste forse qualche negozio<br />
avrebbe potuto rimanere<br />
aperto).<br />
Questo è turismo, cultura e<br />
promozione della città quindi<br />
ben vengano iniziative di<br />
questo genere, anche se<br />
comprendiamo le rimostranze<br />
dei cittadini che abitano<br />
nel centro storico, in futuro<br />
sicuramente si potranno e si<br />
dovranno trovare altre location<br />
adatte ad ospitare concerti<br />
o comunque eventi di<br />
questa portata.<br />
Sarebbe bello per esempio<br />
assistere ad una grande evento<br />
musicale estivo ai piedi degli<br />
archi romani, in zona bagni, altro<br />
simbolo della città.<br />
Cerchiamo di non dimenti-<br />
Scrive l’Italia dei Valori<br />
Quando la musica<br />
è turismo e cultura<br />
care la periferia, normalmente<br />
“buona” solo in periodo elettorale,<br />
il quartiere di S. Defendente<br />
in primis, anche se comunque<br />
piazza della Bollente<br />
rimane il luogo “principe” per la<br />
scenografia, lʼacustica e per lo<br />
sviluppo commerciale.<br />
In chiusura vorrei citare la<br />
strofa di una canzone degli Yo<br />
Yo Mundi, scritta da Paolo Archetti<br />
Maestri intitolata “domenica<br />
pomeriggio di pioggia”: “Io<br />
credo che sia meglio inciampare<br />
in qualche sbaglio che restare<br />
sempre in equilibrio sul<br />
bordo dellʼacquario”».<br />
Costi trasporto<br />
ai corsi nuoto<br />
Acqui Terme. Anche<br />
questʼanno lʼAmministrazione<br />
Comunale istituisce i corsi di<br />
nuoto mattutini presso la piscina<br />
coperta di Mombarone per<br />
gli alunni della scuola dellʼobbligo,<br />
a partire dal mese di ottobre<br />
e per tutta la durata dellʼanno<br />
scolastico. È quindi necessario<br />
disporre il trasporto di<br />
detti alunni dalle sedi scolastiche<br />
al complesso polisportivo<br />
di Mombarone. Per questo<br />
servizio la ditta Gelosobus già<br />
titolare negli scorsi anni del<br />
servizio di trasporto si è dichiarata<br />
disposta ad effettuare<br />
il servizio al prezzo di € 21,00<br />
a corsa oltre I.V.A al 10%. Le<br />
corse, secondo i turni stabiliti,<br />
potranno essere in totale 200<br />
per una spesa presunta di €<br />
4.200,00 più IVA al 10% e per<br />
un importo complessivo di €<br />
4.620,00.<br />
Utile precisare che mentre il<br />
corso di nuoto è gratuito, per il<br />
trasporto, a sensi di quanto disposto<br />
dalla legge regionale,<br />
dovrà essere richiesto allʼutenza<br />
un contributo a parziale copertura<br />
della spesa, stabilito in<br />
€ 1,00 a viaggio, pertanto di<br />
introitare dagli utenti del servizio<br />
di cui sopra la somma totale<br />
di circa 1.500,00 euro.<br />
Il Comune ha dunque affidato<br />
lʼincarico del servizio di<br />
trasporto alunni a Mombarone<br />
alla ditta Gelosobus che si è<br />
dichiarata disposta ad effettuare<br />
il servizio di cui trattasi al<br />
prezzo di € 21,00 a corsa oltre<br />
I.V.A al 10%.