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Numero 37 - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

8 11 OTTOBRE 2009<br />

ACQUI TERME<br />

Una lettera dell’ex sindaco<br />

Bosio: “La Borma<br />

è un danno per la città”<br />

Acqui Terme. Ci scrive Bernardino<br />

Bosio:<br />

«La vendemmia, i lavori<br />

agricoli, la consulenza enologica,<br />

ecc. mi hanno tenuto lontano<br />

dallʼattività amministrativa,<br />

però, vivendo da sempre<br />

del mio lavoro e non di politica,<br />

il rispetto degli impegni della<br />

mia attività è per me fondamentale.<br />

In questi due mesi gli<br />

avvenimenti cittadini sono stati<br />

molti, e non fanno che confermare<br />

che, gli acquesi fiduciosi<br />

in Rapetti e nella sua<br />

giunta, sono degli illusi! Ancora<br />

una volta desidero aprire gli<br />

occhi dei nostri concittadini sul<br />

disastro politico amministrativo<br />

che da tempo regna in città. La<br />

situazione più critica riguarda<br />

le decisioni dellʼamministrazione<br />

attinenti allo sviluppo futuro<br />

di Acqui delle sue Terme, sullo<br />

sviluppo urbanistico basato<br />

esclusivamente sullʼedilizia privata<br />

e sulla grande distribuzione!<br />

Non è la prima volta che<br />

lʼargomento è trattato in Consiglio<br />

Comunale; per fortuna i<br />

consiglieri della Lega Nord,<br />

scandalizzati dalle prime proposte<br />

dellʼ“imprenditore”, promosse<br />

dallʼinsegnante Gelati<br />

(sicuramente esperta di urbanistica<br />

e sviluppo), hanno<br />

creato le condizioni affinché<br />

anche la maggioranza comprendesse<br />

questa situazione<br />

oscena. Grazie a questo la<br />

giunta, ha avviato delle trattative<br />

che hanno avuti risvolti particolarmente<br />

difficili causa la<br />

contrarietà dellʼimpresa costruttrice<br />

con risultati che lʼinsegnante<br />

definisce eclatanti!!<br />

Infatti dichiara: «Il Piano restituisce<br />

50.000 mq ai cittadini<br />

perché possano usufruire di<br />

ampi spazi pubblici e di nuovi<br />

e adeguati servizi. Sorgeranno<br />

edifici per la residenza, piccoli<br />

centri commerciali, per le necessità<br />

del quartiere, un hotel<br />

di elevata categoria».<br />

Ad un osservatore distratto<br />

parrebbe la verità! ma non è<br />

così!<br />

1ª bugia. Grazie ad un provvedimento<br />

“malizioso” relativo<br />

allʼadozione del nuovo Piano<br />

Commerciale, (colpevole lʼassessore<br />

al commercio) e deliberato<br />

nel precedente consiglio<br />

comunale lʼarea commerciale<br />

della Borma di difficile<br />

realizzazione viene modificata,<br />

spostata e migliorata nella posizione!<br />

Area grande come il<br />

BENNET per cui non può considerarsi<br />

di piccoli centri commerciali.<br />

2ª bugia. Agli acquesi non<br />

viene restituito proprio nulla! I<br />

50.000 mq vengono assegnati<br />

in modo monopolistico ad un<br />

imprenditore. Ad Acqui Terme<br />

nei prossimi anni ci sarà sicuramente<br />

un immobiliarista che<br />

costruirà nuovi alloggi, forse<br />

anche più del fabbisogno, ma<br />

ci saranno anche altri imprenditori<br />

Acquesi che, di conseguenza,<br />

rimarranno senza lavoro<br />

o le loro possibilità sul<br />

mercato locale saranno minime.<br />

Non è la prima volta che<br />

questa maggioranza favorisce<br />

la stessa impresa a scapito di<br />

altri e non penso sia un caso.<br />

3ª bugia. Sorgerà un hotel di<br />

elevata categoria! Ma quando<br />

questo succederà? Come?<br />

Quando questʼamministrazione<br />

non ha fatto nulla per portare<br />

a buon fine la società<br />

NEW.CO? Quando pur essendoci<br />

una grande multinazionale<br />

disponibile quale la Sol Melià<br />

(colosso da 300 alberghi<br />

4/5 stelle) non ha mosso un dito<br />

per far sì che si prendesse<br />

in carico il Grand Hotel Nuove<br />

Terme! Forse gli imprenditori<br />

della NEW.CO volevano un poʼ<br />

di quei mq destinati agli Acquesi<br />

di via Palestro? O forse<br />

lʼarrivo di un imprenditore “non<br />

gestibile” non entra nella mentalità<br />

della giunta? O ancora<br />

più semplicemente unʼazienda<br />

come questa in concorrenza<br />

con lʼalbergo Borma... “non si<br />

doveva fare”! Per cui Egregio<br />

Direttore e stimatissimi lettori<br />

de LʼAncora quando lʼinsegnante<br />

Gelati dichiara: «È con<br />

immensa gioia e smisurato entusiasmo<br />

che mi felicito di comunicare<br />

a tutti gli Acquesi<br />

lʼapprovazione, da parte del<br />

Consiglio Comunale del 28<br />

settembre, del Piano particolareggiato<br />

esecutivo che, trascorsi<br />

i tempi burocratici, porterà<br />

ad uno dei più importanti<br />

interventi di questi ultimi anni,<br />

oserei dire, una svolta epocale<br />

per la nostra città», penso che<br />

si riferisca ad aspetti che non<br />

possono essere noti a gente<br />

normale come tutti noi! Lʼunico<br />

dispiacere è la convinzione di<br />

avere ragione!<br />

L’assessore Paolo Bruno su alcuni dubbi<br />

Meno entrate, Polo<br />

universitario e Genoa<br />

Acqui Terme. «Per il 2009<br />

le finanze comunali risentono<br />

del rallentamento delle entrate<br />

sia riguardo a oneri di urbanizzazione<br />

che su tasse rifiuti, situazioni<br />

derivanti particolarmente<br />

dal momento di crisi<br />

economica generale. Significa<br />

che, pur non essendo variate<br />

le condizioni generali del bilancio,<br />

si è verificato il caso<br />

che sia imprese che privati cittadini<br />

hanno allungato i propri<br />

tempi di pagamento». Si tratta<br />

di affermazioni rilasciate dallʼassessore<br />

alle Finanze e Bilancio<br />

del Comune di Acqui<br />

Terme, Paolo Bruno, durante<br />

un colloquio con LʼAncora su<br />

problemi acquesi di cui si sta<br />

discutendo, a volte in tono polemico,<br />

spesso con scarsità di<br />

informazione proveniente da<br />

Palazzo Levi.<br />

Tornando al punto di minori<br />

entrate nelle casse comunali,<br />

Bruno ha aggiunto<br />

che «i trasferimenti ricevuti<br />

dal Comune da Stato, Regione<br />

e Provincia hanno patito<br />

un calo significativo che<br />

va ad aumentare la crisi di liquidità<br />

generale». «Tutto<br />

sommato - ha detto lʼassessore<br />

alle Finanze - nel 2009<br />

il Comune chiuderà il bilancio<br />

con risultati positivi, avendo<br />

anche realizzato alcuni<br />

progetti importanti come lʼavvio<br />

del Pip (gli insediamenti<br />

produttivi di Regione Barbato),<br />

la ristrutturazione di locali<br />

in via Emilia adibiti a Centro<br />

anziani, lʼampliamento del cimitero.<br />

Sono inoltre in fase<br />

attuativa i lavori di costruzione<br />

del teleriscaldamento,<br />

che già dal prossimo inverno<br />

utilizzerà per il riscaldamento<br />

di edifici pubblici e privati<br />

con energia pulita».<br />

E per il pagamento di fornitori<br />

del Comune? «Cercheremo<br />

di abbreviare i tempi<br />

di attesa nonostante la crisi<br />

attuale, ma in diverse occasioni<br />

i pagamenti tardivi<br />

derivano dagli archi temporali<br />

di ricevimento di contributi<br />

collegati a lavori o realizzazioni».<br />

Il Polo universitario ha un<br />

costo che si poteva evitare,<br />

particolarmente in un momento<br />

di crisi economica?<br />

Questa la risposta. «Terminata<br />

la gestione del passato,<br />

in Acqui Terme Il Polo universitario<br />

si sta avviando, in<br />

una nuova sede situata in locali<br />

della ex Kaimano, verso<br />

una gestione improntata ad<br />

una conduzione in economia.<br />

Questʼanno sono state pagate<br />

somme di debiti pregressi<br />

per circa 130.000 euro.<br />

Dei 200 mila iscritti a bilancio,<br />

almeno 70 mila sono<br />

serviti per traslochi dalla vecchia<br />

sede alla nuova e per ripristino<br />

dei locali della medesima<br />

sede». Ma, il Polo<br />

universitario, si domanda la<br />

gente, si pagherà da solo?<br />

«Il Comune sʼimpegna per<br />

un contributo della gestione<br />

sui corsi attivati. È pacifico<br />

che dovrà correre con le proprie<br />

gambe».<br />

E, per lʼepisodio del ritiro<br />

acquese del Genoa, conclusosi<br />

in anticipo? «Lʼimpegno<br />

era di 60 mila euro per la sistemazione<br />

in alberghi e<br />

spese varie. Le entrate per i<br />

biglietti venduti durante una<br />

partita giocata ad Acqui Terme<br />

sono di 11 mila euro. Il<br />

soggiorno ad Acqui Terme<br />

del Genoa doveva essere più<br />

lungo, il Comune valuterà se<br />

la richiesta di effettuare<br />

esborsi fosse stata valida».<br />

C.R.<br />

Carabinieri<br />

arrestano<br />

41enne acquese<br />

Acqui Terme. I carabinieri<br />

della Compagnia di Acqui Terme<br />

hanno denunciato, in stato<br />

di libertà, un quarantunenne<br />

acquese accusato di violazione<br />

della sorveglianza speciale,<br />

violenza, oltraggio, resistenza<br />

a pubblico ufficiale. Lʼuomo,<br />

nel pomeriggio di giovedì 30<br />

settembre, entrato in un esercizio<br />

commerciale, si era impossessato<br />

di un portafogli<br />

contenente 285 euro di un<br />

cliente del locale.<br />

Il derubato accortosi del furto,<br />

avrebbe tentato di fermare<br />

il ladro il quale, per fuggire<br />

avrebbe malmenato il medesimo<br />

derubato.<br />

I carabinieri, oltre a rintracciare<br />

il ladro, hanno recuperato<br />

lʼintera refurtiva.<br />

Acqui Terme. Sullo scorso<br />

numero de LʼAncora per errore<br />

non è stato pubblicato un intervento<br />

di Mauro Galleazzo<br />

dellʼItalia dei Valori – Lista Di<br />

Pietro, inserendo due volte lʼintervento<br />

dellʼIdv sulla Borma.<br />

Ci scusiamo dellʼaccaduto e<br />

provvediamo alla pubblicazione:<br />

«Dopo lʼappassionato concerto<br />

tenutosi domenica 6 settembre<br />

in piazza Bollente da<br />

Ian Peace (deep purple) e Clive<br />

Bunker (jethro tull), batteristi<br />

storici nel panorama rock<br />

mondiale, nella stessa piazza,<br />

a venti giorni di distanza, si sono<br />

esibiti gli Yo Yo Mundi, il<br />

gruppo acquese che da ventʼanni<br />

calca le scene e che da<br />

quattro non si esibiva nella<br />

propria città.<br />

Davanti ad una piazza gremita<br />

di gente il palco e la scenografia<br />

davano già di per sé<br />

idea della professionalità di<br />

questo gruppo, forse sconosciuta<br />

a molti concittadini.<br />

Lo spettacolo coinvolgente,<br />

fatto non solo di musica, note<br />

e armonia ma anche di cultura,<br />

storia, memoria e passione,<br />

si è presto trasformato in una<br />

grande festa che ha coinvolto<br />

altri artisti ospiti, acquesi e<br />

non, fino ad arrivare alla gradita<br />

performance della Bandarotta<br />

Fraudolenta.<br />

A fine concerto, verso la<br />

mezzanotte, il numeroso<br />

pubblico si è riversato nelle<br />

vie del centro trovando posto<br />

nei vari locali, visitando la libreria<br />

e sbirciando qualche<br />

vetrina (in occasioni come<br />

queste forse qualche negozio<br />

avrebbe potuto rimanere<br />

aperto).<br />

Questo è turismo, cultura e<br />

promozione della città quindi<br />

ben vengano iniziative di<br />

questo genere, anche se<br />

comprendiamo le rimostranze<br />

dei cittadini che abitano<br />

nel centro storico, in futuro<br />

sicuramente si potranno e si<br />

dovranno trovare altre location<br />

adatte ad ospitare concerti<br />

o comunque eventi di<br />

questa portata.<br />

Sarebbe bello per esempio<br />

assistere ad una grande evento<br />

musicale estivo ai piedi degli<br />

archi romani, in zona bagni, altro<br />

simbolo della città.<br />

Cerchiamo di non dimenti-<br />

Scrive l’Italia dei Valori<br />

Quando la musica<br />

è turismo e cultura<br />

care la periferia, normalmente<br />

“buona” solo in periodo elettorale,<br />

il quartiere di S. Defendente<br />

in primis, anche se comunque<br />

piazza della Bollente<br />

rimane il luogo “principe” per la<br />

scenografia, lʼacustica e per lo<br />

sviluppo commerciale.<br />

In chiusura vorrei citare la<br />

strofa di una canzone degli Yo<br />

Yo Mundi, scritta da Paolo Archetti<br />

Maestri intitolata “domenica<br />

pomeriggio di pioggia”: “Io<br />

credo che sia meglio inciampare<br />

in qualche sbaglio che restare<br />

sempre in equilibrio sul<br />

bordo dellʼacquario”».<br />

Costi trasporto<br />

ai corsi nuoto<br />

Acqui Terme. Anche<br />

questʼanno lʼAmministrazione<br />

Comunale istituisce i corsi di<br />

nuoto mattutini presso la piscina<br />

coperta di Mombarone per<br />

gli alunni della scuola dellʼobbligo,<br />

a partire dal mese di ottobre<br />

e per tutta la durata dellʼanno<br />

scolastico. È quindi necessario<br />

disporre il trasporto di<br />

detti alunni dalle sedi scolastiche<br />

al complesso polisportivo<br />

di Mombarone. Per questo<br />

servizio la ditta Gelosobus già<br />

titolare negli scorsi anni del<br />

servizio di trasporto si è dichiarata<br />

disposta ad effettuare<br />

il servizio al prezzo di € 21,00<br />

a corsa oltre I.V.A al 10%. Le<br />

corse, secondo i turni stabiliti,<br />

potranno essere in totale 200<br />

per una spesa presunta di €<br />

4.200,00 più IVA al 10% e per<br />

un importo complessivo di €<br />

4.620,00.<br />

Utile precisare che mentre il<br />

corso di nuoto è gratuito, per il<br />

trasporto, a sensi di quanto disposto<br />

dalla legge regionale,<br />

dovrà essere richiesto allʼutenza<br />

un contributo a parziale copertura<br />

della spesa, stabilito in<br />

€ 1,00 a viaggio, pertanto di<br />

introitare dagli utenti del servizio<br />

di cui sopra la somma totale<br />

di circa 1.500,00 euro.<br />

Il Comune ha dunque affidato<br />

lʼincarico del servizio di<br />

trasporto alunni a Mombarone<br />

alla ditta Gelosobus che si è<br />

dichiarata disposta ad effettuare<br />

il servizio di cui trattasi al<br />

prezzo di € 21,00 a corsa oltre<br />

I.V.A al 10%.

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