30.05.2013 Views

Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

62<br />

Aldo Gianolio<br />

sette del nono discorso del Bhagavad-Gita, <strong>il</strong> classico poema del -<br />

l’Induismo, i passi in cui Krishna, che ha rivelato essere l’incarnazione<br />

del dio Vishnu, spiega come la sua essenza divina permea<br />

di sé tutte le cose dell’Universo.<br />

È evidente come Coltrane voglia sempre più operare sincreticamente<br />

verso le varie forme musicali etniche (e ascetiche) del<br />

mondo, nella fattispecie soprattutto quelle africane e indiane. Nel<br />

tentativo di un’opera di sintesi, non riesce però a unire gli opposti<br />

come vorrebbe: <strong>il</strong> Coltrane africano, quello che cade in trance in<br />

improvvisazioni furiose, sembra non collimare con <strong>il</strong> Coltrane asiatico,<br />

quello sereno e malinconico alla ricerca della sublime purezza.<br />

Rimane <strong>il</strong> fatto, fondamentale, di come Coltrane ricerchi una musica<br />

che rompa i confini del jazz usuale per arrivare ad esprimere l’unità<br />

di tutte le cose. Per arrivare a questo si concentra sull’espansione<br />

dell’intensità di questa sua musica (sia che prevalga l’elaborazione<br />

asiatica o quella africana) anche per poter arrivare (e<br />

questa può essere intesa come una riflessione delle teorie indù)<br />

ad espandere la coscienza dell’ascoltatore in una specie di trascendente<br />

esperienza comune.<br />

Di più: egli pensa anche di recuperare, della musica, <strong>il</strong> suo potere<br />

mistico, come appare in tante varietà di storie indiane: “Mi piacerebbe<br />

scoprire <strong>il</strong> metodo per cui, con una particolare musica, se io<br />

voglio che piova, piove veramente; e se un mio amico è malato, mi<br />

piacerebbe suonare una particolare canzone che abbia <strong>il</strong> potere di<br />

farlo guarire; e se questo mio amico è economicamente fallito, mi<br />

piacerebbe, suonando un altro pezzo, che immediatamente riceva<br />

tutto <strong>il</strong> denaro di cui ha bisogno” [Jean Clouzet e Michel Delorme,<br />

“Entretien avec John Coltrane” in Les chaiers du <strong>Jazz</strong> n. 8, 1963].<br />

L’ultima produzione di Coltrane, quella delle session di febbraio e<br />

marzo 1967, con <strong>il</strong> gruppo formato da Alice Coltrane, Pharoah<br />

Sanders, Jimmy Garrison e Rashied Alì, quella degli album (sempre<br />

Impulse) “Expression” (comprendente i capolavori Offering, To<br />

Be – dove Coltrane è al flauto e Sanders al piccolo –, Ogunde ed<br />

Expression), “Stellar Regions” e “Instellar Space”, è quanto di più<br />

autentico, profondo, elegante e serenamente drammatico abbia

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!