30.05.2013 Views

Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

86<br />

Francesco Martinelli<br />

Tuva; la Leo Records continua ad essere la più importante fonte di<br />

documentazione su questa musica.<br />

Tra le figure maggiormente in vista del jazz russo di oggi è certamente<br />

Igor Butman, sassofonista ma anche promoter e presentatore<br />

di programmi TV, recentemente insignito dal presidente<br />

Medvedev del titolo di Artista del popolo russo. Con molti altri della<br />

sua generazione e di quelle successive condivide un percorso che<br />

dopo gli esordi nella big band di Lundstrem e la m<strong>il</strong>itanza nel gruppo<br />

Allegro l’ha portato a studiare negli USA dove si è poi esibito<br />

con alcuni tra i più celebri musicisti americani, tra cui Gary Burton<br />

e soprattutto Grover Washington. Nel 2000 nasce <strong>il</strong> sito web<br />

jazz.ru, che oggi è distribuito anche come rivista cartacea, e che<br />

con le sue pagine in inglese costituisce la principale fonte di informazione<br />

sull’attualità del jazz in Russia.<br />

Tra i musicisti di origine russa operanti fuori dal paese segnaliamo<br />

<strong>il</strong> bassista Yuri Goloubev, dalla rigorosa formazione classica che lo<br />

porta a entrare in una delle migliori orchestre russe, i Solisti di<br />

Mosca diretti da Yuri Bashmet prima di dedicarsi al jazz e trasferirsi<br />

in Italia dove ha suonato con i maggiori musicisti del nostro<br />

paese e insegna contrabbasso al Conservatorio di Trento. Dalla<br />

intonazione e fac<strong>il</strong>ità tecnica impressionante, Goloubev è ricercatissimo<br />

come accompagnatore ma i suoi progetti personali, di cui<br />

fanno parte i migliori solisti del jazz europeo da Arguelles a Falzone,<br />

mettono in evidenza un pensiero musicale e una concezione compositiva<br />

personali e originali. Praticamente coetaneo è <strong>il</strong> pianista<br />

Simon Nabatov, nato a Mosca ma emigrato da piccolo a New York<br />

con la famiglia; affermatosi al fianco di musicisti dell’area più sperimentale<br />

come Ray Anderson e Marty Ehrlich, si trasferisce poi in<br />

Europa dove oggi principalmente risiede esplorando anche i propri<br />

legami con la cultura russa, con progetti ispirati ad opere letterarie<br />

di Bulgakov e Brodsky oltre che suonando dal vivo con Sh<strong>il</strong>kloper,<br />

Starostin e la Petrova nel gruppo sarcasticamente battezzato “The<br />

Russians Are Coming”, dimostrazione della vitalità delle idee della<br />

New Thing sovietica. g

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!