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Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

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80<br />

Francesco Martinelli<br />

duo con <strong>il</strong> bassista diciottenne Vladimir Volkov, Vapirov crea le sue<br />

più importanti suite, Kuryokhin suona in solo e organizza diversi<br />

gruppi dai quali poi evolverà <strong>il</strong> suo spettacolo Popular Mechanics;<br />

dalle altre città arrivano Sergey Letov e Valentina Ponomareva<br />

(Mosca), Vlad Makarov (Smolensk), Chekasin e i suoi giovani lituani<br />

Petras Vysnauskas, Vytautas Labutis e Oleg Molokoedov<br />

(V<strong>il</strong>nius). Nell’apr<strong>il</strong>e del 1980 <strong>il</strong> CMC organizza <strong>il</strong> suo primo festival<br />

primaver<strong>il</strong>e. Poeti e scrittori vanno sul palco insieme ai musicisti,<br />

pittori “non-ufficiali” espongono le loro tele nel foyer e realizzano<br />

gli sfondi per <strong>il</strong> palco. Musicisti del rock sperimentale entrano in<br />

contatto con gli improvvisatori: Valentina Ponomareva canta con<br />

Kuryokhin e Chekasin ma anche con gli Aquarium, i cui musicisti<br />

fanno parte degli show di Popular Mechanics. Compositori contemporanei<br />

come Edison Denisov, marginalizzato dalla Asso ciazio -<br />

ne dei Compositori come d’altra parte Schnittke e la Gubaidullina,<br />

fa eseguire per la prima volta le sue opere complete al CMC.<br />

Articoli sul nuovo jazz russo escono grazie ad Alexander Kan su<br />

<strong>Jazz</strong> Forum, Coda e Cadence; dall’estero arrivano, a volte semiclandestinamente,<br />

Jan Garbarek, Elton Dean, <strong>il</strong> ROVA Saxophone<br />

Quartet e Oliver Lake. L’avvio da parte di Leo Feigin della sua etichetta<br />

a Londra – con <strong>il</strong> nastro del trio Ganelin registrato di nascosto<br />

<strong>il</strong> 22 apr<strong>il</strong>e 1979 a Berlino Est che sarà <strong>il</strong> primo album di jazz<br />

sovietico d’avanguardia diffuso fuori del paese, aprendo processi<br />

anche rischiosi per i jazzisti d’Oltrecortina e i per loro corrieri – completa<br />

l’opera di conoscenza in Occidente. Analoghe manifestazioni<br />

e circoli sorgono a Krasnoyarsk in Siberia, Riga sul Baltico, Apatity<br />

oltre <strong>il</strong> Circolo Po lare Artico vicino a Murmansk e Odessa sul Mar<br />

Nero. Arkhan gelsk, un’altra città del remoto Nord, dà <strong>il</strong> suo nome<br />

a una delle band più influenti grazie all’impegno del sassofonista<br />

Vladimir Re sitsky che organizza anche l’Arkhangelsk <strong>Jazz</strong> Festival.<br />

Leo Feigin ha detto giustamente che Resitsky, scomparso all’inizio<br />

degli anni Novanta, riusciva a trasformare questa città artica per tre<br />

giorni in una vera New Orleans.<br />

Negli anni Ottanta si afferma una estetica post-moderna, che tuttavia<br />

non è ancora definita con tale nome; alla improvvisazione

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