PUNTI NOTEVOLI - Lo scrigno dei tesori
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di Dio e che la sua coscienza era guidata dai princìpi divini. Non dovremmo<br />
anche noi sforzarci in tal senso man mano che acquistiamo accurata conoscenza<br />
della verità?<br />
41:14-16, 39, 40 – Geova può capovolgere la situazione di quelli che lo<br />
temono. In tempo di avversità facciamo bene a riporre fiducia in Geova e rimanergli<br />
fedeli.<br />
43:31, 32: Perché per gli egiziani era una cosa detestabile mangiare un<br />
pasto con gli ebrei? Può darsi che fosse soprattutto per pregiudizio religioso<br />
od orgoglio di razza. Gli egiziani inoltre detestavano i pastori. (Genesi 46:34)<br />
Perché? Può darsi che i pastori occupassero l’ultimo posto nel sistema egiziano<br />
di caste. Oppure, data la scarsità di terreno coltivabile, è possibile che gli<br />
egiziani disprezzassero chi cercava pascoli per i greggi.<br />
44:5 — Giuseppe usava effettivamente un calice per cercare presagi?<br />
Giuseppe era deciso a mettere alla prova i fratelli che non l’avevano riconosciuto.<br />
Perciò ordinò al suo servitore di riempire i loro sacchi di viveri, di mettere<br />
il denaro di ciascuno nella bocca del suo sacco e di mettere il calice<br />
d’argento di Giuseppe nella bocca del sacco di Beniamino. In tutto questo<br />
Giuseppe si comportò come l’amministratore di un paese pagano. Perciò il calice<br />
e ciò che viene detto in merito facevano evidentemente parte di un sotterfugio.<br />
Essendo un fedele adoratore di Geova, certo Giuseppe non usava il calice<br />
per cercare presagi, e neanche Beniamino l’aveva in effetti rubato.<br />
45:23 – Il rispetto andava mostrato non solo a parole ma anche con azioni<br />
premurose. Giuseppe mostrò grande compassione per il padre anziano, Giacobbe.<br />
Desiderava che questi si recasse in Egitto da Canaan, distante più di<br />
300 chilometri. Perciò Giuseppe mandò a Giacobbe “dieci asini che portavano<br />
cose buone d’Egitto e dieci asine che portavano grano e pane e viveri per suo<br />
padre per il viaggio”. Quando Giacobbe arrivò in Gosen, Giuseppe gli andò<br />
incontro e “gli si gettò al collo e sul suo collo cedette ripetute volte alle lacrime”.<br />
Giuseppe ricoprì il padre di affetto. Che esempio di premurosa attenzione<br />
nei confronti di una persona anziana!<br />
49: 7 – Levi, insieme al fratello Simeone, compì un’azione drastica contro<br />
coloro che avevano contaminato la loro sorella Dina. (Ge 34:25, 26, 31)<br />
Quell’espressione di ira violenta fu maledetta da Giacobbe, il quale predisse<br />
che i discendenti di Levi sarebbero stati dispersi in Israele. La profezia si adempì<br />
quando i leviti furono davvero dispersi nelle 48 città levitiche sparse<br />
nei territori assegnati alle varie tribù di Israele nel paese di Canaan. (Ge 49:7;<br />
Gsè 21:41) Levi accompagnò Giacobbe in Egitto, dove morì all’età di 137 anni.<br />
— Eso 1:1, 2; 6:16<br />
LA PAROLA DI GEOVA È VIVENTE 18