PUNTI NOTEVOLI - Lo scrigno dei tesori
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valiere cadesse all’indietro. Così, benché poco numeroso, Dan sarebbe stato<br />
pericoloso come una vipera cornuta per chi avesse attaccato Israele.<br />
49:19 – La tribù non ebbe paura di avere una parte <strong>dei</strong> confini (a E) esposta<br />
a bande di predoni. Non scelse di stabilirsi sulle alture orientali solo per evitare<br />
di combattere per il possesso del paese di Canaan. Le ultime parole che<br />
Giacobbe rivolse a Gad erano un comando di reagire intrepidamente agli attacchi<br />
<strong>dei</strong> predoni che violavano i suoi confini. Inoltre i gaditi assalirono a loro<br />
volta i loro assalitori, volgendoli in fuga e inseguendone l’estrema retroguardia.<br />
49:21 – Nella profezia pronunciata in punto di morte Giacobbe aveva paragonato<br />
Neftali a una cerva “esile” (NM) o “slanciata” (CEI). Questo poteva<br />
riferirsi all’agilità e alla destrezza della tribù nel combattere, e la sua storia<br />
sembra confermarlo. Diecimila uomini di Neftali e Zabulon risposero intrepidamente<br />
all’invito di Barac a combattere contro gli eserciti ben armati comandati<br />
da Sisera e furono benedetti con la vittoria. Barac stesso probabilmente<br />
era della tribù di Neftali, dato che abitava a Chedes di Neftali. (Gdc 4:6-15;<br />
5:18) La tribù di Neftali diede manforte anche al giudice Gedeone nella guerra<br />
contro i madianiti. — Gdc 6:34, 35; 7:23, 24.<br />
49:27 – L’abilità <strong>dei</strong> discendenti di Beniamino in combattimento fu descritta<br />
nella profezia pronunciata da Giacobbe sul letto di morte, nella quale<br />
disse di questo figlio diletto: “Beniamino continuerà a sbranare come un lupo.<br />
La mattina mangerà l’animale afferrato e la sera dividerà le spoglie”. (Ge<br />
49:27) Giacobbe sta predicendo che i discendenti di beniamino sarebbero stati<br />
abili nel combattere. I beniaminiti erano famosi frombolieri, capaci di tirare<br />
sia con la destra che con la sinistra e di colpire un bersaglio sottile come un<br />
capello. (Gdc 20:16; 1Cr 12:2) Il mancino giudice Eud, che mise a morte<br />
l’oppressore re Eglon, era beniaminita. (Gdc 3:15-21) Va pure notato che durante<br />
“la mattina” del regno d’Israele, dalla tribù di Beniamino, pur essendo<br />
una ‘delle più piccole delle tribù’, venne il primo re d’Israele, Saul figlio di<br />
Chis, che si dimostrò un agguerrito avversario <strong>dei</strong> filistei. (1Sa 9:15-17, 21)<br />
Similmente, giunta “la sera”, per quanto riguardava la nazione d’Israele, dalla<br />
tribù di Beniamino vennero la regina Ester e il primo ministro Mardocheo, che<br />
contribuirono a salvare gli israeliti dallo sterminio sotto l’impero persiano. —<br />
Est 2:5-7.<br />
50:23 – Anche se questo può voler dire semplicemente che Giuseppe li riconosceva<br />
come suoi discendenti, potrebbe anche indicare che giocava affettuosamente<br />
con i bambini, dondolandoli sulle ginocchia. Oggi i padri fanno<br />
bene a mostrare simile affetto ai figli.<br />
LA PAROLA DI GEOVA È VIVENTE 20