Guida all'incontinenza 2007 - Manfred Sauer Italia Srl

Lesioni della vescica
Incontinenza vescicale
Incontinenza è la perdita involontaria di urina; il controllo sullo svuotamento della vescica viene perso a
causa di una lesione. Accanto all’incontinenza urinaria esiste l’incontinenza di feci che qui non viene
trattata.
A seconda del livello della lesione o della causa che l’ha provocata, si possono distinguere varie forme
di incontinenza:
• Incontinenza riflessa sotto
• Incontinenza da sforzo pag. 10
• Incontinenza da sovraccarico della vescica: perdita di urina in assenza di motilità dei muscoli
vescicali
• Incontinenza da stimolo: normale processo di riempimento ma improvviso ed incontenibile tenesmo
vescicale. Motilità dei muscoli vescicali non controllabile in presenza di apparato sfinterico intatto.
Noi tratteremo solo le prime due forme d’incontinenza, poiché sono di particolare interesse per persone
portatrici di handicap.
Incontinenza riflessa – vescica spastica
Causa di questa forma di incontinenza è una lesione del midollo spinale, cioè una lesione tra la corteccia
cerebrale e il centro vescicale inferiore. La lesione può derivare o da una interruzione del midollo
spinale (trauma) e conseguente paraplegia, o da malattie (es. sclerosi multipla) o da una malformazione
dalla nascita (es. spina bifida). Il segnale dello stato di riempimento raggiunge il centro sacrale, ma
non può venir trasmesso oltre. Questo primo segnale non è tuttavia del tutto attendibile, poiché non si
basa necessariamente sul livello di riempimento della vescica, ma può essere evocato dai più svariati
stimoli (p. es: passare su un pavimento sconnesso); pertanto viene dato o troppo presto o troppo frequentemente.
Dal momento che il cervello non è in grado di intervenire, si giunge ad una specie di
incapacità di connessione a livello del centro sacrale, cioè ad uno stimolo alla minzione di tipo riflesso,
spastico ed involontario e spesso inavvertito.
Nel migliore dei casi la vescica si riempie; la pressione intravescicale aumenta proporzionalmente e l’l’attività
muscolare riflessa permette di effettuare più volte nell’arco della giornata uno svuotamento vescicale
privo di residui. In questo caso favorevole si parla di una vescica neurologica bilanciata. Purtroppo questo
è un caso raro. È molto più frequente la vescica neurologica sbilanciata. L’automatismo perfettamente
sincronizzato tra crescente pressione intravescicale ed apertura dell’apparato sfinteriale è “disturbato”
(dissinergia detrusore-sfinterica). La pressione provocata dal muscolo vescicale che lavora in modo riflesso,
non porta all’apertura dell’apparato sfinterico, bensì alla sua contrazione. Ne consegue che: il muscolo
vescicale lavora sempre più intensamente per superare la resistenza, ma senza successo; entrambe le
8 Consulenza Clienti: 02.99045678 r.a