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Le linee di<br />

MONTI<br />

di Romualdo Gara<br />

Ritorno dell’Ici, riforma delle pensioni, assistenza e mercato<br />

del lavoro, riforma degli ammortizzatori sociali, attenzione<br />

alle condizioni di giovani, donne e anziani, tagli<br />

ai costi della politica. Il nuovo presidente del Consiglio,<br />

Mario Monti, sintetizza così le linee programmatiche del<br />

governo tecnico che dovrà tirar fuori l’Italia dai guai<br />

dell’euro – ha<br />

detto Mario Monti – di-<br />

futuro<br />

«Il<br />

pende anche da ciò che<br />

farà l’Italia nelle prossime settimane.<br />

Gli investitori internazionali<br />

detengono quasi metà<br />

del nostro debito pubblico.<br />

Dobbiamo convincerli che abbiamo<br />

imboccato la strada di<br />

una riduzione graduale, ma<br />

durevole del rapporto tra debito<br />

pubblico e prodotto interno<br />

lordo. Quel rapporto è<br />

oggi al medesimo livello al<br />

quale era venti anni fa ed è <strong>il</strong><br />

terzo più elevato tra i paesi dell’Ocse.<br />

Per raggiungere questo<br />

obiettivo intendiamo far<br />

leva su tre p<strong>il</strong>astri: rigore di<br />

b<strong>il</strong>ancio, crescita ed equità».<br />

«I sacrifici – ha detto Monti<br />

– saranno distribuiti in modo<br />

equo. Più le riforme saranno<br />

eque, più saranno efficaci.<br />

Se falliremo, se non faremo<br />

le riforme che servono,<br />

saremo tutti sottoposti a condizioni<br />

ben più dure», è l’avvertimento<br />

del premier.<br />

Pensioni. Monti ha riconosciuto<br />

che <strong>il</strong> sistema previdenziale<br />

italiano è uno tra i più<br />

stab<strong>il</strong>i in Europa e nel mondo.<br />

«Negli scorsi anni la normativa<br />

previdenziale è stata oggetto<br />

di ripetuti interventi, che<br />

hanno reso <strong>il</strong> sistema pensionistico<br />

italiano tra i più sostenib<strong>il</strong>i<br />

in Europa. Già adesso<br />

l’età di pensionamento, nel caso<br />

di vecchiaia, con le cosiddette<br />

finestre, è superiore a<br />

quella dei lavoratori tedeschi<br />

e francesi. Il nostro sistema<br />

pensionistico rimane però caratterizzato<br />

da ampie disparità<br />

di trattamento tra diverse<br />

generazioni e categorie di lavoratori,<br />

nonché da aree ingiustificate<br />

di priv<strong>il</strong>egio».<br />

Assistenzaagli anziani. «C’è<br />

poi un problema legato all’invecchiamento<br />

della popolazione<br />

– ha detto Monti – che<br />

si traduce in oneri crescenti<br />

per le famiglie; andrà quindi<br />

prestata attenzione ai servizi<br />

di cura agli anziani, oggi una<br />

preoccupazione sempre più<br />

urgente nelle famiglie in un<br />

momento in cui affrontano<br />

difficoltà crescenti».<br />

Mercato del lavoro. «Con<br />

<strong>il</strong> consenso delle parti sociali<br />

– ha affermato <strong>il</strong> nuovo premier<br />

– dovranno essere riformate<br />

le istituzioni del mercato<br />

del lavoro per allontanarci<br />

da un mercato duale dove alcuni<br />

sono eccessivamente tutelati<br />

e altri privi di tutele e assicurazioni».<br />

Il nuovo ordinamento,<br />

ha poi assicurato, non<br />

modificherà i rapporti di lavoro<br />

stab<strong>il</strong>i già in essere, quel<br />

che è necessario è invece «colmare<br />

<strong>il</strong> fossato tra contratti».<br />

In arrivo la riforma degli ammortizzatori<br />

sociali «per garantire<br />

le coperture a tutti». E<br />

ancora, lotta al lavoro sommerso<br />

per «assicurare piena<br />

inclusione delle donne, ormai<br />

questione indifferib<strong>il</strong>e, oltre<br />

che misure per premiare <strong>il</strong> merito<br />

dei giovani».<br />

«Vogliamo spostare <strong>il</strong> baricentro<br />

della contrattazione collettiva<br />

verso i luoghi di lavoro,<br />

come chiesto dalle autorità<br />

europee e come già le parti<br />

sociali hanno iniziato a fare»,<br />

con l’obiettivo di «fac<strong>il</strong>itare<br />

la mob<strong>il</strong>ità e <strong>il</strong> reinseri-<br />

LIBERETÀ Dicembre 2011 17

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