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Muhammad Yunus: «È tempo che la visione di un mondo <strong>in</strong> cui la<br />

povertà sia solo un ricordo del passato si trasformi <strong>in</strong> realtà.»<br />

articolo di Nicoletta Massi<br />

Benedetti relativo al microcredito,<br />

mi ha sp<strong>in</strong>to a fare<br />

una veloce lettura e una breve recensione<br />

di Un mondo senza povertà,<br />

il nuovo libro di Muhammad Yunus,<br />

premio Nobel per la pace 2006, che<br />

nel precedente Il banchiere dei poveri<br />

aveva raccontato la straord<strong>in</strong>aria<br />

storia della fondazione, nel 1983,<br />

della sua Grameen Bank (grameen <strong>in</strong><br />

bengali significa contad<strong>in</strong>o) e <strong>in</strong> cui<br />

mostra come il sistema del microcredito<br />

sia capace di sottrarre milioni<br />

di persone alla miseria e allo sfruttamento.<br />

In questo nuovo libro si<br />

parla di bus<strong>in</strong>ess sociale che, secondo<br />

il direttore della Grameen Bank è<br />

l'arma più adatta a sconfiggere la<br />

povertà, capace di affliggere <strong>in</strong> pieno<br />

terzo millennio ancora miliardi di<br />

persone.<br />

In un quarto di secolo, Yunus ha<br />

esteso il raggio d'azione della Grameen<br />

Bank dal campo strettamente<br />

f<strong>in</strong>anziario a quelli dell'alimentazione,<br />

dell'educazione, dell'assistenza<br />

sanitaria, delle telecomunicazioni<br />

e, oggi, è pronto per una nuova<br />

sfida: proporre quell'esperienza come un<br />

modello e un punto di riferimento per<br />

riuscire a estirpare la piaga della povertà<br />

mondiale. Insomma, la nuova sfida del<br />

premio Nobel è quella di potere avere<br />

f<strong>in</strong>almente un mondo senza poveri. «È<br />

tempo che la visione di un mondo <strong>in</strong> cui<br />

la povertà sia solo un ricordo del passato<br />

si trasformi <strong>in</strong> realtà», scrive Yunus.<br />

Come si può v<strong>in</strong>cere questa sfida certamente<br />

difficile, ma avv<strong>in</strong>cente? Con lo<br />

sviluppo e la diffusione del bus<strong>in</strong>ess sociale,<br />

afferma Yunus, ossia con un nuovo tipo<br />

10<br />

Mabig<br />

BIBLIOTECA<br />

Il bus<strong>in</strong>ess sociale deve trasformare il mondo<br />

(Editore Feltr<strong>in</strong>elli, 2008)<br />

di attività economica che mira alla realizzazione<br />

di obiettivi sociali anziché alla<br />

massimizzazione del profitto. Pertanto,<br />

niente elemos<strong>in</strong>a né aiuti pubblici, il più<br />

delle volte gestiti con criteri oscuri e <strong>in</strong>utili<br />

complessità burocratiche. Al contrario, il<br />

bus<strong>in</strong>ess sociale è una forma di <strong>in</strong>iziativa<br />

economica capace di attivare le migliori<br />

d<strong>in</strong>amiche del libero mercato, conciliandole<br />

però con l'aspirazione a un mondo più<br />

umano, più giusto e più pulito. Parrebbe<br />

un sogno a occhi aperti, che però ha aiutato<br />

il Bangladesh quasi a dimezzare il suo tasso<br />

di povertà <strong>in</strong> poco più di trent'anni (Yunus<br />

<strong>in</strong>iziò da solo nel 1976). Un sogno<br />

che com<strong>in</strong>cia a co<strong>in</strong>volgere mult<strong>in</strong>azionali,<br />

fondazioni, banche, s<strong>in</strong>goli<br />

imprenditori, organizzazioni non profit<br />

<strong>in</strong> ogni parte del mondo. Una rivoluzione<br />

sociale ed economica ancora<br />

silenziosa, che però può rappresentare<br />

una speranza concreta di risolvere<br />

f<strong>in</strong>almente un grave problema, se non<br />

il più grave, che affligge il mondo<br />

d'oggi. Rivoluzione silenziosa perché?<br />

Perché le proposte liberiste dal volto<br />

umano di Yunus non entusiasmeranno<br />

mai i pr<strong>in</strong>cipali banchieri<br />

mondiali, dato che le sue tesi, se<br />

realizzate su scala mondiale, difficilmente<br />

porterebbero a un <strong>in</strong>cremento<br />

dei loro <strong>in</strong>troiti; farebbero ben<br />

di più, però (e la World Bank l'ha<br />

capito): rivoluzionerebbero<br />

l'atteggiamento dei Paesi ricchi nei<br />

confronti di quelli poveri. Il bus<strong>in</strong>ess<br />

sociale si oppone <strong>in</strong>fatti all'attuale e<br />

<strong>in</strong>efficace sistema di aiuti a terzo e<br />

quarto mondo fatti di elemos<strong>in</strong>e e<br />

<strong>in</strong>terventi pubblici, proponendo viceversa<br />

una forma di economia capace<br />

di attivare le d<strong>in</strong>amiche migliori del<br />

libero mercato. In effetti, il bus<strong>in</strong>ess sociale<br />

di Yunus va a conciliarsi con una visione<br />

più equa e “umana” del mondo; non è un<br />

sogno impossibile,semplicemente, una<br />

possibilità che, se messa <strong>in</strong> atto, difficilmente<br />

potrebbe non raggiungere il suo<br />

straord<strong>in</strong>ario obiettivo. Un esempio di<br />

bus<strong>in</strong>ess sociale, raccontato dallo stesso<br />

Nobel è quello dell'allenza tra la Grameen<br />

Bank e il marchio Danone per produrre <strong>in</strong><br />

Bangladesh un nuovo tipo di yogurt, con<br />

due obiettivi: farlo produrre alla gente del<br />

posto e combattere la malnutrizione <strong>in</strong>fantile.

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