RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE - Istituto Neurotraumatologico Italiano
RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE - Istituto Neurotraumatologico Italiano
RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE - Istituto Neurotraumatologico Italiano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
EW EWS EWSNEWS EWS<br />
riconoscimento della maternità” l’on. Carlo Casini ha rilevato come dal Convegno<br />
emerga «il valore la donna come garante del valore del figlio. Bisogna immaginare un<br />
nuovo femminismo in cui la donna non si pone come nemica, ma come paladino della<br />
vita. La maternità non diventa così solo la garanzia di non morte della società, che senza<br />
figli è destinata ad estinguersi sia dal punto di vista dell’innovazione che del progresso<br />
e della previdenza sociale, ma in definitiva garanzia di futuro in quel succedersi di<br />
generazioni che sola può dare un senso a tutta la storia umana». Casini ha sottolineato<br />
ancora: «Ci vogliono misure di tipo economico, ma prima di tutto, con un realismo<br />
politico che sa cosa si può chiedere e non chiedere, bisogna che sia affermato in modo<br />
chiaro che il principio di eguaglianza vale per tutti, anche per i bambini non ancora<br />
nati. In secondo luogo ci vuole una riforma seria dei consultori familiari, perché siano<br />
veramente i presidi nei quali lo Stato, le Regioni e gli enti locali, mentre rinunciano ad<br />
avere come strumento di protezione della maternità la pena, la minaccia e il divieto, si<br />
pongano in modo chiaro e persuasivo a difesa della maternità e della vita. Queste sono<br />
due misure a costi zero, che si possono fare subito».<br />
Il Presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, prof. Paolo Arullani,<br />
chiudendo i lavori del Congresso ha affermato: «Il Campus Bio-Medico è a disposizione<br />
di tutti gli altri centri universitari e culturali per favorire l’integrazione dei diversi<br />
contributi in un dibattito costruttivo e positivo sui valori. È necessario proteggere la<br />
maternità e sostenerla con tutti i mezzi possibili prima, dopo e durante la gravidanza,<br />
elaborando le strategie che portino a una politica di supporto».<br />
EWS N<br />
S Anni 2010-2012. Nuovo Patto per la Salute<br />
Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano hanno siglato il Nuovo<br />
Patto per la Salute 2010-2012. Si tratta di un accordo finanziario e programmatico tra il<br />
Governo e le Regioni, di valenza triennale, in merito alla spesa e alla programmazione<br />
del Servizio Sanitario Nazionale, finalizzato a migliorare la qualità dei servizi, a promuovere<br />
l’appropriatezza delle prestazioni e a garantire l’unitarietà del sistema. Sono appunto<br />
le regioni ad avere il compito di assicurare l’equilibrio economico finanziario della<br />
gestione sanitaria, in condizioni di efficienza ed appropriatezza. Da parte sua, lo Stato<br />
si impegna ad assicurare 104.614 milioni di euro per l’anno 2010 e 106.934 milioni di<br />
euro per l’anno 2011, un incremento del 2,8%; per l’anno 2012.<br />
Per quanto attiene alle esigenze di adeguamento strutturale e tecnologico del SSN, si<br />
legge in una nota del Governo pubblicata sul suo sito web, si è convenuto sull’opportunità<br />
di ampliare lo spazio di programmabilità degli interventi previsti nel programma<br />
straordinario di investimenti di edilizia sanitaria, elevandolo dagli attuali 23 miliardi di<br />
euro, a 24 miliardi di euro, e sulla possibilità di utilizzare, per gli interventi di edilizia<br />
sanitaria, anche le risorse FAS di competenza regionale. Governo e Regioni convengono<br />
che settori strategici in cui operare al fine di qualificare i servizi sanitari regionali e<br />
garantire maggiore soddisfacimento dei bisogni dei cittadini ed al tempo stesso un maggior<br />
controllo della spesa sono: riorganizzazione delle reti regionali di assistenza ospedaliera;<br />
assistenza farmaceutica; governo del personale; qualificazione dell’assistenza<br />
specialistica; meccanismi di regolazione del mercato e del rapporto pubblico privato;<br />
accordi sulla mobilità interregionale; assistenza territoriale e post acuta; potenziamento<br />
dei procedimenti amministrativo contabili; rilancio delle attività di prevenzione. Quanto<br />
agli Organismi di monitoraggio, da una parte sono confermate le funzioni del Tavolo di<br />
99 News