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RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE - Istituto Neurotraumatologico Italiano

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ORTOPEDIA PEDIATRICA Realtà Medica 2000 - n. 1/2010<br />

Dismorfismi cranici del neonato<br />

Un approccio osteopatico<br />

di David Pomarici*<br />

In ambito osteopatico l’esame del lattante riserva una particolare attenzione all’esame palpatorio<br />

e allo sviluppo del cranio. Clinicamente sono molte le patologie che riguardano la<br />

conformazione del cranio (dimorfismi) che riscontriamo nel neonato. Questa patologia ortopedica<br />

può accompagnare dei difetti estetici della volta cranica, o avere ripercussioni più<br />

severe sul cranio e in altre strutture muscolo-scheletriche e interessare le funzioni di altri<br />

organi a distanza.<br />

I dimorfismi cranici possono essere dovuti<br />

a “compressioni” meccaniche del cranio<br />

durante il parto naturale, nel passaggio del<br />

feto nello stretto della piccola pelvi, cosi<br />

come, le diverse presentazioni del feto nel<br />

bacino della donna possono causare una<br />

“spinta” patologica sul cranio. L’eziologia<br />

dei dimorfismi del cranio legate a particolari<br />

posizioni assunte dal capo nel corso<br />

della vita intrauterina, può rappresentare<br />

tutta una serie di asimmetrie craniali. Sono<br />

possibili diverse eziologie, l’utero patologico,<br />

un disequilibrio del bacino materno,<br />

gravidanza gemellare, contrazioni premature<br />

e un impegno precoce. Durante l’impegno<br />

del feto nella piccola cavità del<br />

bacino materno il cranio fetale subisce un<br />

modellamento importante per adattarsi al<br />

canale nel quale deve introdursi, i diametri<br />

trasversali diminuiscono di circa 2 cm,<br />

sopraggiungono cosi varie modificazioni.<br />

La discesa nella cavità pelvica deve essere<br />

accompagnata da una torsione del feto e<br />

l’espulsione della testa del feto avviene<br />

attraverso una marcata post-flessione del<br />

capo, con l’osso occipitale posizionato<br />

sotto la branca pubica. Quest’ appoggio<br />

può essere importante e può provocare<br />

delle lesioni intraossee che restringono il<br />

foro occipitale con affezioni del bulbo e<br />

dei fasci piramidali. Quando l’espulsione<br />

non è soddisfacente, la ventosa o il forcipe<br />

possono facilitare l’uscita del bambino,<br />

le conseguenze sono però spesso severe<br />

* Dottore in Fisioterapia, Diplomando in Osteopatia<br />

per il nascituro. Fisiologicamente il cranio,<br />

si adatta alla progressiva crescita dell’encefalo,<br />

aumenta di volume durante lo sviluppo<br />

del neonato. Questa crescita del cranio<br />

non avviene in maniera lineare, ma presenta<br />

una variabilità nelle diverse età. Al<br />

termine della gravidanza la testa fetale è<br />

ovoidale con un’estremità posteriore più<br />

marcata. L’incremento della circonferenza<br />

cranica è massima durante il primo anno<br />

di vita, per poi decrescere lentamente con<br />

il passare degli anni. In media il perimetro<br />

della circonferenza cranica, alla nascita, è<br />

di 34-35 cm circa, raggiungendo intorno ai<br />

12 mesi il valore di 46-47 cm; al termine<br />

dei 24 mesi il valore si aggira sui 48-49 cm;<br />

al termine dei 36 mesi è di 49,5- 50,5 cm.<br />

Quest’accrescimento del cranio cosi rapido<br />

è legato alle caratteristiche anatomiche del<br />

cranio e delle suture; infatti le ossa craniche,<br />

alla nascita, sono separate tra di loro<br />

dalle suture e dalle fontanelle, le quali<br />

costituiscono degli spazi che si chiuderanno<br />

durante la crescita del bambino. Questi<br />

spazi permettono il progressivo aumento<br />

della circonferenza del cranio sotto la<br />

spinta fisiologica dell’encefalo. Le principali<br />

linee di sutura sono:<br />

1) la sutura coronaria, tra l’osso frontale e<br />

ossa parietali;<br />

2) la sutura lambdoidea, tra ossa parietali<br />

e osso occipitale;<br />

3) la sutura sagittale, tra i due ossi parietali,<br />

sulla linea mediana;<br />

21 Ortopedia Pediatrica

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