ANALISI CLIMATICA DELLA MONTAGNA FRIULANA

O 6.3 14.3 10.3 5.3 1974 12.2 1969 259.3 669.2 0.0 8.5
N 1.4 8.7 5.1 2.9 1985 7.4 1978 315.3 725.5 7.0 9.7
D -1.4 5.3 2.0 -0.7 1969 4.3 1971 216.0 522.4 31.3 7.8
Tab. 1.7: Temperatura e piovosità media 1965-‘90 e 1961-‘90 della stazione di Montemaggiore rispettivam.
Stazione: OSEACCO
Quota: 490 m slm
-20°C 31/12/1968 +36°C 20/07/1983 PIOVOSITA' (mm) N. medio
media min max media ext min aa ext max aa media max min gg.piov.
1961-1990 4.5 14.1 9.3 7.5 1965 10.4 1982 2618.5 3479.1 1755.2 115.7
G -5.1 2.6 -1.3 -6.1 1964 3.2 1988 158.8 545.4 0.0 7.3
F -3.5 5.4 1.0 -3.3 1965 3.4 1972 136.2 461.5 0.0 7.0
M 0.1 8.7 4.4 1.2 1987 7.4 1972 171.6 618.5 12.7 9.1
A 4.1 13.3 8.7 6.4 1970 11.6 1981 224.2 676.1 10.0 10.9
M 8.6 18.7 13.7 10.6 1962 17.0 1964 256.4 550.8 64.8 13.1
G 11.4 22.5 17.0 13.2 1969 20.5 1966 233.8 507.8 38.8 13.1
L 13.0 24.6 18.8 17.2 1978 22.7 1983 191.2 420.0 40.0 11.7
A 12.7 24.8 18.8 16.1 1969 24.3 1962 209.7 599.8 31.2 10.5
S 9.5 20.9 15.2 11.3 1965 18.4 1987 243.8 1065.3 32.8 9.0
O 5.4 16.0 10.7 6.5 1964 e 1974 13.4 1966 254.9 969.0 0.0 8.0
N -0.1 9.6 4.3 1.5 1969 e 1988 7.1 1980 356.4 1087.2 5.0 9.0
D -3.5 3.8 0.2 -3.8 1968 3.2 1982 181.6 455.8 18.6 6.9
Tab. 1.8: Temperatura e piovosità media 1961-‘90 della stazione di Oseacco. Da notare come le temperature
calano, mentre le precipitazioni disuniscono passando dai rilievi prospicienti la pianura alle vallate più interne.
1.5.1 - Analisi stagionale
L’inverno non è ugualmente freddo: le Prealpi Cividalesi sono più esposte ai venti
freddi nord-orientali, ciò nonostante le cime non risultano particolarmente fredde:
Vedronza, che per di più si trova ad un’altitudine modesta (325 m) presenta delle
temperature medie minime invernali di quasi più basse di Montemaggiore sito nelle
Prealpi Cividalesi a quasi 1000 m.
In ogni caso l’inverno a fondovalle è più mite a parità di quote rispetto al Val
Raccolana e alla Val Canale, ma è più rigido rispetto alla Carnia: la temperatura
media stagionale si aggira attorno agli 0°C a 500 m.
Nella pedemontana e sui Colli Orientali a 1000 m la temperatura media invernale si
attesta su valori di 1-1.5°C.
L’escursione termica è massima nella pedemontana dove si aggira nei mesi invernali
attorno ai 10°C, mentre diminuisce nelle vallate interne (8°C a Oseacco),
raggiungendo un minimo sulle colline (7°C a Montemaggiore).
Nel gelido Febbraio del 1929 a Vedronza la temperatura scese fino a –24°C, valore
che in Carnia non è stato raggiunto nemmeno a 1300 m.
Le precipitazioni sono abbastanza elevate superando quasi ovunque i 500 mm
distribuiti in una ventina di giorni. La nevosità, invece è modesta, in genere meno
della metà di quella delle Alpi: infatti a Vedronza non si arriva a 30 cm, a Musi si
superano appena i 60 cm e a Montemaggiore si arriva a 125 cm.
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