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ANALISI CLIMATICA DELLA MONTAGNA FRIULANA

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Fig. 1.2: Temperature medie annuali relative al periodo 1951-’70 (fonte Servizio Idraulico Dir. Reg.,<br />

1981 rielaborazione a cura di Adriano Giadrini). Le isoterme non sono riferite al livello del mare ma alle<br />

stazioni fornite dall’Idrografico: nella Carnia occidentale le stazioni si trovano ad una quota compresa tra i<br />

900 m e i 1300 m; in Carnia centrale tra i 500 e gli 850 m, nel Tarvisiano tra i 600 e i 900 m.<br />

1.3 - Il clima della Carnia<br />

Il clima della Carnia risulta particolarmente mite per trattarsi di una zona alpina, dato<br />

che risulta fortemente protetta dai venti dai quadranti nord orientali.<br />

La media della temperatura annua varia tra i 6°C e i 10°C (per quote inferiori ai 1300<br />

m), in genere più mite nelle valli orientate in senso meridiano e sui pendii riparati e<br />

volti a mezzogiorno, questo ad esempio è il caso di Paularo.<br />

La piovosità media annuale oscilla tra i 1400 mm circa di Forni Avoltri, sito<br />

nell’angolo nord-occidentale della Regione e i 2000 mm circa di Tolmezzo, che si<br />

trova nella Carnia meridionale al confine con le Prealpi .<br />

La parte centrale della Carnia al confine con l’Austria risulta in assoluto la più mite<br />

della Regione (vd. Fig.1.2), con temperature medie annue che a 700 m sono di poco<br />

inferiori a 10°C (9.6°C a Paularo, 648 m).<br />

Il motivo va ricercato nel fatto che la mole del massiccio del Coglians con i suoi 2780<br />

m costituisce uno schermo ai venti settentrionali e i pendii risultano rivolti a<br />

mezzogiorno, mentre nulla riesce a intercettare i raggi solari verso sud e<br />

l’orientamento meridiano delle vallate favorisce l’ingresso delle correnti meridionali.<br />

Già più fredda, specie in inverno risulta la Carnia occidentale: Forni di Sopra (907 m)<br />

giace quasi a fondovalle e il Monte Pramaggiore con i suoi 2479 m intercetta i bassi<br />

raggi invernali verso mezzodì, mentre il Cridola (2580 m) fa schermo verso ponente,<br />

cosicché le ore di sole in Dicembre e Gennaio sono poche e il clima si inasprisce.<br />

Tuttavia, trovandosi nell’ampia valle del Tagliamento l’aria fredda può circolare<br />

liberamente e scorrere verso il basso, non rimanendo così intrappolata nel paese.<br />

In questa zona la temperatura media annua a 700 m si aggira sui 8.5-9.0°C (7.5°C a<br />

Forni Avoltri, 888 m; 8.2°C a Forni di Sopra, 907 m).<br />

Tolmezzo (323 m) giace nel cuore dell’amplissima valle del Tagliamento e risulta<br />

riparato dai venti orientali grazie alla presenta del Monte Amariana (1906 m). L’aria<br />

fredda che la notte scende dalle valli circostanti può ristagnare nella zona, perché il<br />

pendio in questo punto è assai modesto, ma l’ampiezza della conca è tale che lo strato<br />

di aria fredda resta sottile e si disperde al primo sole.<br />

La temperatura media annua del capoluogo carnico è di appena 1°C superiore a quella<br />

di Paularo che ha una quota di oltre 300 m superiore.<br />

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