ANALISI CLIMATICA DELLA MONTAGNA FRIULANA

More documents

Recommendations

Info

Se ci si sposta nelle vallate più interne la nevosità aumenta e si ha che in Val Resia nevica dagli 80 cm ai 150 cm a quote comprese tra i 400 e i 650 m. La primavera è annunciata da un aumento della piovosità ancor prima che da un aumento di temperatura. Da Febbraio a Marzo la pioggia passa da 100-150 mm a 160- 210 mm mentre la temperatura cresce di circa 3°C. Poi l’irradiazione solare ha il sopravvento e la temperatura sale rapidamente. Le medie stagionali sono comprese tra i 7°C e i 9°C (a 400-900 m). Nei tre mesi primaverili cadono dai 600 mm agli 800 mm distribuiti in circa 35 giorni. L’estate è caratterizzata da temperature massime che sfiorano i 26°C nella pedemontana e si attestano attorno ai 22°C a 1000 m sulle prealpi cividalesi. Le temperature minime sono fresche e non vanno oltre i 13°C. La media stagionale risulta compresa tra i 17°C e i 18°C a quote comprese tra i 600 e i 900 m Il numero di giorni di pioggia è elevato è si aggira attorno ai 37-38 in cui piovono circa 600-750 mm. L’autunno è la stagione in cui si registrano precipitazioni davvero notevoli, tali che in un mese si hanno non di rado valori superiori ai 1000 mm (fino a 1900 mm a Uccea nel novembre 1951). Si va dai 650 mm della pedemontana agli 850-900 mm delle Prealpi Cividalesi e della Val Resia toccando un massimo di 1000-1050 mm nella valle dei Musi. Le temperature inizialmente calano lentamente registrando temperature ancora miti in Settembre e all’inizio di Ottobre per poi calare bruscamente a partire dagli inizi di Novembre: le temperature medie stagionali hanno valori sui 10°C. 1.6 - Tabella riepilogativa Nella Tabella 1.9 sono riassunti i valori medi stagionali e annuali di temperatura e di pioggia per le tre zone climatiche prendendo come riferimento un’altitudine compresa tra i 600 m e gli 800 m. Dato che non sempre sono disponibili stazioni comprese fra queste due quote, per ricavare il valore di temperatura si è utilizzata l’approssimazione di Hann (1908), secondo cui la temperatura media annua varia di circa 0.55°C per ogni 100 m di altezza. Carnia Valli del Fella e Raccolana Prealpi Giulie Temperature Precipitazioni Temperature Precipitazioni Temperature Precipitazioni Inverno -1/2°C 200-350mm 0/-3°C 250-400mm -1/+2°C 450-600mm Primavera +7/+9°C 350-500mm +6/+8°C 350-550mm +7/+8°C 600-750mm Estate +16/+18°C 400-500mm +15/+18°C 400-600mm +17/+18°C 600-750mm Autunno +9/+11°C 400-600mm +7/+10°C 450-650mm +9/+11°C 650-1050mm Anno +8/+10°C 1400-2000mm +7/+9°C 1500-2500mm +8/+10°C 2300-3200mm Tab. 1.9: Valori medie stagionali e annuali di temperatura e precipitazioni per le tre fasce climatiche. 14
2.0 - <strong>ANALISI</strong> DELLE PRECIPITAZIONI Come si è potuto vedere nel paragrafo precedente è presente un grosso divario fra le precipitazioni delle Prealpi Giulie e quelle della parte più settentrionale della regione (3000 mm/annui vs 1500 mm/annui), ciò nonostante il numero di giorni di pioggia 3 in un anno è simile: il massimo di giorni piovosi si ha a Uccea con 125.3 gg, il minimo si registra a Tolmezzo con 107.9 gg. A Forni Avoltri, dove si rileva il minimo di precipitazioni si hanno solo 12 gg in meno all’anno di piogga rispetto ad Uccea e a Sauris, dove cade meno della metà delle piogge delle Prealpi Giulie, si registrano ben 120.3 gg. Se ne deduce che le precipitazioni per ogni singolo episodio risultano decisamente più abbondanti sulle Prealpi Giulie: 24.7 mm/episodio e 24.3 mm/episodio a Uccea e Musi rispettivamente; solo 12.4 mm/episodo e 13,1 mm/episodio a Forni e Sauris rispettivamente. Anche nel tarvisiano le precipitazioni non risultano particolarmente intense: circa 13 mm/episodio, mentre sulle Alpi Giulie si hanno valori attorno ai 19-22 mm/episodio, quasi come nella pedemontana (18-20 mm/episodio) 2.1 - Andamento delle precipitazioni nel corso del trentennio 1961-‘90 4 Le precipitazioni in tutte le stazioni prese in esame risultano nel corso del trentennio 1961-‘90 in calo, ad eccezione di Pontebba, la quale mostra invece un aumento. Precipitazione (mm) 3300 3100 2900 2700 2500 2300 2100 1900 1700 1500 1961 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 VEDRONZA Precipitazione totale annua 1969 1970 1971 1972 1973 1974 Graf. 2.1: Esempio della tendenza al ribasso delle precipitazioni anche se alla fine degli anni ottanta sembra esserci un lieve aumento (interpolazione polinomiale). 3 Per giorno di pioggia si intende un giorno in cui è caduto almeno 1 mm di pioggia. 4 Per le stazioni di Musi, Uccea, Oseacco e Saletto, sono disponibili i dati di pioggia anche per le decadi 1951-‘60 e 1991-‘99 e per la stazione di Cave del Predil per gli anni 1991-‘99. 1975 1976 Anno 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 15
Page 1 and 2: ANALISI CLIMATICA DELLA MONTAGNA FR
Page 3 and 4: A livello mensile quello con più g
Page 5 and 6: Fig. 1.2: Temperature medie annuali
Page 7 and 8: G 10.6 21.3 16.0 14.4 1985 18.2 196
Page 9 and 10: Il periodo in cui è possibile supe
Page 11 and 12: Come si vede l’afflusso di aria m
Page 13: O 6.3 14.3 10.3 5.3 1974 12.2 1969
Page 17 and 18: In ogni caso si può affermare in b
Page 19 and 20: Il massimo di precipitazione giorna
Page 21 and 22: Curioso il fatto che nella pedemont
Page 23 and 24: temperature medie dell’inverno: i
Page 25 and 26: Graf.4.4: grafico di dispersione: N

ANALISI CLIMATICA DELLA MONTAGNA FRIULANA

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?