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ANALISI CLIMATICA DELLA MONTAGNA FRIULANA

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1.0 - LE FASCE CLIMATICHE <strong>DELLA</strong> <strong>MONTAGNA</strong> <strong>FRIULANA</strong><br />

Il territorio montano del Friuli risulta climaticamente molto vario. Possiamo<br />

distinguere almeno tre zone climatiche differenti:<br />

• quella della Carnia;<br />

• quella del Canale del Ferro e della Val Canale;<br />

• quella delle Prealpi Giulie Resiane e Cividalesi.<br />

A loro volta queste zone climatiche presentano una molteplicità di microclimi.<br />

1.1 - Le precipitazioni atmosferiche e la loro distribuzione<br />

In Friuli la condensazione delle masse d’aria umida proveniente da sud non avviene<br />

in modo diffuso su tutta la catena, ma si concentra soprattutto sulla fascia prealpina<br />

(vd. Fig. 1.1).<br />

Ciò è dovuto all’effetto barriera costituito dalle lunghe catene montuose orientate in<br />

direzione est-ovest che si innalzano improvvise e, con notevole dislivello, dalla<br />

Pianura Friulana: si passa ad esempio dai 600 m di Musi e Uccea ai 1800 m delle<br />

cime retrostanti in meno di un paio di chilometri.<br />

Per avere un’idea precisa delle condizioni pluviometriche bisogna considerare non<br />

solo la quantità globale delle precipitazioni, ma anche la ripartizione delle piogge<br />

nel corso dell’anno, cioè il regime pluviometrico, che ha un gran interesse dal punto<br />

di vista pratico e in particolare per il regime dei corsi d’acqua e per l’agricoltura.<br />

Occorre stabilire, insomma, non solo quanto e come piove, ma anche quando piove.<br />

La stagione più “siccitosa” in Friuli risulta essere l’inverno, seguita, a distanza,<br />

dall’estate per la pedemontana e le Prealpi e invece dalla primavera per le Alpi.<br />

In ogni caso sono minime le differenze tra estate e primavera per la pedemontana e<br />

le Prealpi: non si superano i 20-30 mm in tre mesi. Invece è sensibile la differenza<br />

sulle Alpi dove raggiunge punte di 60 mm a Tarvisio e quasi 75 mm, sempre a<br />

favore dell’estate a Forni Avoltri.<br />

La stagione più piovosa è invece l’autunno ad eccezione che nell’angolo nordoccidentale<br />

che ha il massimo in estate. Sulle Prealpi Giulie da settembre a<br />

novembre cadono oltre 1000 mm, mentre sul settore settentrionale non si va oltre i<br />

450 mm.<br />

A livello stagionale il massimo dei giorni piovosi si ha comunque, sia su Alpi che<br />

Prealpi in estate e si aggira attorno 34-38 gg, toccando punte di 39 e 40 gg<br />

rispettivamente a Forni Avoltri e Sauris. In inverno invece si hanno in tutto 19-22<br />

gg con precipitazioni.<br />

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