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Ora che mi accingo a farlo, mi accorgo<br />
di una cosa : è difficile parlare<br />
del prof. Arslan. La sua personalità, la<br />
sua bonomìa, la sua arguzia, il suo desiderio<br />
di essere informato di tutto e<br />
di tutti, pur con gli innumerevoli impegni,<br />
la sua presenza ove necessiti, la<br />
sua franca parola quando tocchi, lo classificano<br />
nel non folto stuolo degli uomini<br />
di fascino.<br />
Per tutti noi è dunque il Presidentissimo.<br />
Se non ci fosse il prof. Arslan, il<br />
«Petrarca» dovrebbe inventarlo.<br />
Ecco quindi come il Presidente Generale<br />
mette a fuoco la situazione, con<br />
nostalgici ricordi di tempi assai lontani<br />
e con un richiamo ai più alti valori<br />
dello sport :<br />
« La non più giovane età, se evoca<br />
qualche rammarico, permette (in compenso)<br />
giudizi più obbiettivi e più pacati.<br />
Spero perciò che non sia errato il<br />
giudizio che qui formulo sull' Unione<br />
Sportiva Petrarca: in realtà, esso è il<br />
frutto di riflessioni lungo un arco di<br />
tempo che fa quasi coincidere le due<br />
evoluti verso quelle forme moderne di<br />
svago e di spettacolo che richiamano<br />
esigenze della società moderna di eguale<br />
valore di quelle del lavoro.<br />
Desidero sottolineare solo un aspetto<br />
di tale evoluzione: ed è un aspetto che<br />
dimostra in modo sicuro il valore di<br />
una continuità delle direttive che I' 17nione<br />
Sportiva Petrarca ha ricevuto, e<br />
tuttora riceve, da quella Compagnia di<br />
Gesù cui dobbiamo la meravigliosa istituzione<br />
dedicata alla gioventù universitaria<br />
di Padova: il Pensionato di<br />
Via Donatella.<br />
E questo aspetto è precisamente il<br />
seguente: la storia dell'Unione Sportiva<br />
Petrarca rivela il suo costante adeguarsi,<br />
pur con modi e metodi diversi<br />
nei vari periodi, alle necessità educative<br />
e formatrici dei giovani che, nell'agitato<br />
fluire dei tempi e nella tragica<br />
situazione di due guerre mondiali, hanno<br />
subito così vistose trasformazioni.<br />
Ma, allora come oggi, intatto è rimasto<br />
lo spunto animatore di quelle direttive:<br />
porsi al fianco dei nostri gia-<br />
re sulle spalle. Sono poco al corrente.<br />
Ma mi pare che la pallacanestro sia<br />
diventata lo sport principe nel «Petrarca».<br />
Galtarossa è un uomo encomiabile,<br />
ha molta passione e penso sia suo<br />
il merito maggiore. Del rugby so veramente<br />
poco, non ho mai avuto molta<br />
dimestichezza con questa disciplina, e<br />
per quanto riguarda il calcio posso dire<br />
che non è mai vissuto bene nel «Petrarca».<br />
Non c'entrano le persone - tu<br />
mi capisci - ma è la dinamica di questo<br />
gioco meraviglioso che non ha avuto<br />
fortuna con i colori bianconeri. Aggiungerei<br />
che il calcio e il «Petrarca»<br />
non possono andare d'accordo. Fra di<br />
essi esiste... incompatibilità di carattere<br />
».<br />
Per l'ing. Giacomo GALTAROSSA<br />
Padre Casella doveva concedermi almeno<br />
mezza pagina. Galtarossa è uno<br />
degli uomini più dinamici, seri e preparati<br />
eh' io abbia conosciuto. Lo desidererei<br />
socio in affari o colonnello del<br />
Canale Carrara Casi-amia Dalle Molle Pacco<br />
nascite, quella del giudicante e quella<br />
del giudicato. Mezzo secolo è ben sufficiente<br />
per qualificare i significati d'una<br />
trasformazione dei costumi umani; e<br />
quindi anche dello sport.<br />
I miei più lontani ricordi d'infanzia<br />
vedono infatti un Campo Tre Pini molto<br />
più incolto, molto più lussureggiante<br />
di alberi e di verde: e vedono una ventina<br />
di ragazzi, vestiti nelle foggie più<br />
dimesse e più domestiche, rincorrere<br />
un pallone sdrucito ed ammaccalo, sollevando<br />
qua e là, da un terreno disuguale<br />
e scabro, delle nuvole di polvere.<br />
Qualche Domenica c'era la partita:<br />
ma con un'aria familiare e povera, con<br />
un pubblico disposto a corona attorno<br />
al campo, senza rete di divisione, e senza<br />
alcuna di quelle comodità che oggi<br />
rendono luogo di lunghe soste e di domenicali<br />
vacanze i più moderni ed attrezzati<br />
campi sportivi.<br />
Sono passati quasi sessant' anni da<br />
quei ricordi; ed anche gli sports del<br />
nostro Petrarca (che è così diverso da<br />
altri Sodalizi o Società sportive), sono<br />
36 —<br />
vani fratelli, perché non si smarriscano<br />
nel diffìcile inizio della loro vita ».<br />
O*O*O<br />
II gr. uff. Bruno POLLAZZI è un condottiero<br />
nato, uomo tenace e caparbio<br />
come la terra che lo considera suo figlio<br />
adottivo, ma brillante e dall' inesauribile<br />
vena inventiva, come la terra<br />
che i natali invece glieli ha dati.<br />
Chi non lo ricorda a capo del «Calcio<br />
Padova» negli anni ruggenti? Chi<br />
non lo ricorda dirigente di non so quanti<br />
clubs, circoli sportivi, o associazioni<br />
o enti? Sinceramente non ho mai capito<br />
(fui un tempo suo severo critico,<br />
ma non se ne dolse) come facesse a<br />
star dietro a tutto. Una cosa incredibile.<br />
Forse per essere stato in cavalleria,<br />
sapeva che un sacco di strada si<br />
può fare al passo e al trotto, ma per<br />
correre bisogna usare l'andatura più<br />
veloce, il galoppo. Ecco, Pollazzi ha<br />
sempre galoppato.<br />
« Ora — mi dice — sono un po' giù<br />
di corda per via delle troppe primave-<br />
mio reggimento. Possiede una virtù<br />
grandiosa. Afferra immediatamente la<br />
questione, sintetizza e agisce. Ma lo fa<br />
in un determinato modo. Attira a sé<br />
gli uomini come una calamità il ferro,<br />
e se questi non fanno, fa lui. Vi pare<br />
niente? E' una sorta di cuscinetto a<br />
sfere e su di sé fa rotolare tutto, uomini<br />
e cose.<br />
Guardate la « Ciclisti Padovani », la<br />
società ciclistica più premiata e più<br />
« iridata » di tutto il mondo. Si può<br />
dire, quindi, che Giacomo Galtarossa<br />
è l'uomo del cerchio e dei cerchi olimpici.<br />
Ma il fatto è che ha risolto il problema<br />
della quadratura del cerchio anche<br />
nel «Petrarca».<br />
Quand'è entrato ha capito e, col prezioso<br />
ausilio di altri Consiglieri, Stefanelli,<br />
Dalle Molle, Longato, Buffo, ha<br />
fatto.<br />
« Mi pare di andare abbastanza bene<br />
— esordisce modestamente l'ing.<br />
Galtarossa —. La scissione fra le tre<br />
Sezioni del «Petrarca» è risultata una<br />
unione ed oggi non esiste più l'anta-