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Marzo - Ex-Alunni dell'Antonianum

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Le innovazioni liturgiche se hanno dato maggior risalto al culto<br />

diretto verso la persona del Cristo, non hanno assolutamente diminuito<br />

lo stimolo alle devozioni sia verso la Madonna che verso i<br />

Santi, né intaccate le pratiche devote che alimentano la pietà cristiana<br />

e rendono cara la Preghiera.<br />

Il Santo Padre ci da esempio luminosissimo di una pietà continua,<br />

filiale alla Vergine Santa. La comunitarietà spirituale cui esorta<br />

la liturgia non comporta certo un imprudente accomunamento<br />

di ragazzi e ragazze. Il richiamo del laico a quel rango sacerdotale di<br />

cui parlava già S. Pietro, nel senso che laico e sacerdote sono sullo<br />

stesso piano di apostolato, distinti solo dalla varietà delle mansioni,<br />

non significa certo un invito ai laici ad alienarsi dal Sacerdote. Il laico<br />

è stato vicino al Sacerdote in passato per i Sacramenti e le pratiche<br />

liturgiche a lui riservate, per la direzione spirituale. E questo si<br />

avvererà sempre fino alla fine dei tempi per coloro che pensano sul<br />

serio a salvarsi l'anima. Il maggior apostolato dei laici non li allontanerà<br />

ma li accosterà sempe più al Sacerdote.<br />

Il maggior scandalo è dato dal dialogo. Ma solo perché è travisato<br />

nel modo più strano. Non è l'abolizione delle salvaguardie imposte<br />

nel passato contro l'errore e l'immoralità.<br />

NATURA DEL DIALOGO<br />

II dialogo ammesso dal Concilio è la libertà di discutere anche<br />

in fatto di religione con chi ne è lontano. Mentre prima era proibito<br />

discutere cogli eretici e coi nemici di Dio oggi, che anche i laici vengono<br />

incitati all'apostolato nel proprio ambiente, era necessaria questa<br />

libertà. Ma il dialogo va organizzato e condotto con somma prudenza.<br />

1 ) Deve essere fatto con persone della stessa vostra cultura e<br />

che sono veramente desiderose di verità, non con sofisti, non con fanatici,<br />

non con capziosi. Bisogna poi essere ben preparati sugli argomenti<br />

che si mettono in discussione. Per gli atei ci vuole una logica<br />

del tutto particolare perché si giunge a Dio soltanto mediante<br />

la metafisica che esige speciale preparazione scolastica.<br />

Il dialogo non significa affiatamento ed amicizia. E' assai doloroso<br />

che oggi tanti, anche Cattolici, inclinino ad un'amicizia coi comunisti<br />

fino ad auspicare una rottura delle forze politiche cattoliche<br />

onde ottenere un governo in unione con loro. Costoro si sono dimenticati<br />

che il fine dell'uomo sulla terra è conoscere Iddio e amarlo sopra<br />

ogni cosa e che il maggior delitto che l'umanità abbia compiuto<br />

dall'inizio del mondo ad oggi è la mostruosa campagna combattuta<br />

dal comunismo per estirpare la conoscenza di Dio dal mondo, indirizzando<br />

all'odio di Dio le sue masse, istruendo all'odio di Dio milioni<br />

e milioni dei suoi giovani.<br />

Si parla tanto contro le armi, contro la fame nel mondo come i<br />

maggiori pericoli dell' umanità. Il peggiore pericolo dell' umanità è<br />

questa voragine di odio contro Dio che si va allargando con la tacita<br />

acquiescenza, se non con la simpatia, di una parte immensa deiumanità,<br />

perduta negli infiniti suoi problemi particolari, incurante<br />

del suo massimo problema : il culto di Dio e il suo Regno sulla terra.<br />

Certi delitti Dio non li perdona e li fa scontare con le più disastrose<br />

calamità anche in questa vita. C.<br />

!) Vedi l'opuscolo del P. G. De Rosa S.J. , «II .dialogo con gli atei», Editrice<br />

Stella Matutina - Roma.<br />

4 —<br />

CORSI VARI DI ESERCIZI<br />

PER PROFESSIONISTI<br />

E UNIVERSITARI<br />

Villa S. Giuseppe (Bassano del<br />

Grappa - Vicenza) tei. 22.143<br />

— 1 aprile sera - 5 mattina<br />

(Universitari)<br />

— 6 aprile sera - sabato 9<br />

pomeriggio (Medici)<br />

— 23 aprile sera - 25 sera<br />

(Amministratori)<br />

— 6 giugno sera - 9 giugno<br />

(uomini politici)<br />

Centro S. Cuore (Reggio Em.)<br />

•— 31 marzo sera - 3 aprile<br />

sera (fidanzati)<br />

— 22 aprile sera - 25 sera<br />

(professionisti)<br />

— 1 giugno sera - 4 sera<br />

(impiegati)<br />

Villa S. Cuore - Triuggio (Milano)<br />

tei. 30101 - Seregno<br />

— da Mercoledì Santo sera a<br />

Sabato Santo sera: tre corsi<br />

contemporanei per Professionisti,<br />

per Universitari<br />

e per Giovani.<br />

« Siamo convinti che gli Esercizi<br />

Spirituali di S. Ignazio sono un mezzo<br />

privilegiato per aiutare i laici a<br />

scernere e discernere ciò che è più<br />

conforme al bene degli uomini e alla<br />

gloria di Dio e per suscitare numerose<br />

vocazioni di apostoli di cui il<br />

nostro tempo ha tanto bisogno. Per<br />

tale motivo noi ci auguriamo che la<br />

Compagnia di Gesù in occasione della<br />

Congregazione Generale ricerchi e<br />

avvalori i mezzi adatti a promuovere<br />

gli Esercizi per dare una formazione<br />

adeguata alla situazione dei laici nel<br />

mondo ».<br />

(Dalla lettera mandata dai<br />

rappresentanti laici di tutte le<br />

Congregazioni Mariane di tutta<br />

Europa adunati a Londra<br />

dal 15 al 18 gennaio scorso<br />

al R. P. Generale Pedro Arrupe<br />

S. J.).

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