Nuove Linee Guida Regionali in materia di valutazione ... - Icgonars.It
Nuove Linee Guida Regionali in materia di valutazione ... - Icgonars.It
Nuove Linee Guida Regionali in materia di valutazione ... - Icgonars.It
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
4. gli aspetti legati all’ “imparare a imparare” che, nel caso della professionalità docente, si<br />
possono ricondurre alla capacità <strong>di</strong> organizzare il proprio auto-appren<strong>di</strong>mento e<br />
l’autoformazione, all’abitud<strong>in</strong>e a riflettere criticamente sulle strategie relazionali, sulle<br />
metodologie <strong>di</strong>dattiche e sui processi valutativi adottati <strong>in</strong> classe. Dove e perché sono o non<br />
sono stato efficace oggi, o su questo argomento, o nell’<strong>in</strong>tero anno scolastico? Cosa pensano<br />
alunni, genitori, colleghi e <strong>di</strong>rigente dei miei comportamenti professionali sulla <strong>valutazione</strong>?<br />
Anche a partire da pochi elementi, da poche domande basilari, possono emergere profili<br />
piuttosto precisi dei <strong>di</strong>fferenti mo<strong>di</strong> d’<strong>in</strong>terpretare la propria professionalità e la propria<br />
personale assunzione <strong>di</strong> responsabilità rispetto all’<strong>in</strong>segnamento, alla <strong>valutazione</strong>, al ruolo<br />
del docente. 17<br />
Un esempio rende tangibili la portata, la profon<strong>di</strong>tà e l’<strong>in</strong>teresse che può avere un tema<br />
specifico: cosa significa, ad esempio, “Spirito <strong>di</strong> <strong>in</strong>iziativa e impren<strong>di</strong>torialità”<br />
nell’immag<strong>in</strong>ario scolastico? Agli estremi troveremo chi considera questa competenza<br />
qualcosa da favorire <strong>in</strong>con<strong>di</strong>zionatamente, e chi, al contrario, con posizione esattamente<br />
opposta, vi vedrà tendenze pericolose da mettere a freno quando non da osteggiare. Il<br />
rischio è quello <strong>di</strong> bloccarsi su querelles ideologiche tra docenti – forse dotte, ma del tutto<br />
<strong>in</strong>utili – <strong>in</strong>vece <strong>di</strong> concentrarsi sul problema reale dello sviluppo <strong>di</strong> “Spirito <strong>di</strong> <strong>in</strong>iziativa”: la<br />
pluralità degli approcci è senza dubbi, <strong>in</strong> questo caso, un arricchimento notevole anche <strong>di</strong><br />
tutte le altre competenze chiave previste dall’Unione Europea. Per gli alunni più piccoli<br />
possono parimenti essere trovati concreti percorsi per l’analisi e l’<strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong><br />
risoluzioni per problemi <strong>in</strong>contrati, o da affrontare nel senso <strong>in</strong><strong>di</strong>cato, al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> far maturare<br />
anche <strong>in</strong> loro quantomeno le necessarie protocompetenze. 18<br />
2.2 Progettare <strong>di</strong>spositivi per gestire le eterogeneità: della classe, degli stili cognitivi,<br />
degli stili <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />
Le complessità del nostro tempo appaiono essere fuori <strong>di</strong>scussione; illustri pensatori ce ne<br />
danno descrizioni conv<strong>in</strong>centi ed approfon<strong>di</strong>te 19 . Complessità è voce che fa rima con<br />
eterogeneità. Ambedue i term<strong>in</strong>i possiedono <strong>in</strong>fatti un loro fasc<strong>in</strong>o teorico, ma <strong>in</strong>cutono<br />
anche molto timore quando, calati <strong>in</strong> ambienti professionali <strong>in</strong>clusi quelli scolastici, si<br />
caricano <strong>di</strong> un eccesso, reale o anche solo percepito come tale, <strong>di</strong> complessità od<br />
eterogeneità che sia. Pur tenuto conto <strong>di</strong> ciò, non si sfugge al dato <strong>di</strong> fatto che la scuola ha a<br />
che fare con situazioni del tutto nuove ed immensamente più articolate che <strong>in</strong> passato.<br />
Eterogeneità <strong>di</strong> genere, provenienza sociale, <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> <strong>materia</strong>li, colore, cre<strong>di</strong> e tutte le<br />
alchemiche comb<strong>in</strong>azioni che s’<strong>in</strong>trecciano poi con molte altre componenti, <strong>in</strong> primis<br />
volontà, competenze, stili <strong>di</strong> tutto il personale, a sua volta eterogeneo e vario, almeno<br />
quanto gli alunni.<br />
4°, che recita letteralmente “(4) to concern themselves with all students, love them, respect their <strong>di</strong>gnity and<br />
promote their all-round development <strong>in</strong> such aspects as morality, <strong>in</strong>telligence and physique;”<br />
17 Un’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e sulle competenze dell’<strong>in</strong>segnante - con i vari modelli a seconda delle <strong>di</strong>verse impostazioni -<br />
si trova nel sito dell’AIS, associazione italiana sociologia,<br />
http://www.sociologiaeducazione.it/documenti/paper_viteritti_salerno.pdf<br />
18 Si veda su questi aspetti, ad esempio, Jerome Bruner e Helen Haste (a cura <strong>di</strong>), Mak<strong>in</strong>g sense, La<br />
costruzione del mondo nel bamb<strong>in</strong>o, Roma, Anicia, 1998<br />
19 Ad esempio il recente, quasi profetico, volume <strong>di</strong> Bauman Zygmunt, Vite che non possiamo permetterci.<br />
Conversazioni con Citlali Rovirosa-Madrazo, Bari, Laterza, 2011<br />
16