Ricerca – Carta e Deiana Integratori alimentari e ... - Diabetando
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<strong>Integratori</strong> <strong>alimentari</strong> e farmaci<br />
È simile il principio attivo ma è differente la denominazione.<br />
Lo studio degli specialisti coordinati dalla neurofarmacologa Maria Del Zompo<br />
Valeria <strong>Deiana</strong>*<br />
Paolo <strong>Carta</strong>*<br />
Caso clinico. Una donna di 60 anni,<br />
seguita presso l’Unità Complessa<br />
di farmacologia Clinica - Azienda Ospedaliero-<br />
Universitaria di Cagliari (AOUCA) per<br />
il trattamento di un disturbo bipolare 2, per<br />
il quale assume cronicamente carbamazepina<br />
dal 1999. La paziente soffre inoltre<br />
di ipercolesterolemia, che potrebbe in parte<br />
essere dovuta all’uso di carbamazepina.<br />
Infatti è stato suggerito che il trattamento<br />
con carbamazepina possa essere associato<br />
all’incremento dei valori ematici di colesterolo<br />
totale, LDL, hDL e trigliceridi, mediante<br />
l’induzione del sistema CYP450 che catalizza<br />
tappe fondamentali nella sintesi del colesterolo.<br />
Tale condizione nel caso di questa paziente<br />
assume particolare rilevanza clinica in quanto<br />
dall’anamnesi emerge un’importante familiarità<br />
per patologie cardiovascolari (padre deceduto<br />
per ictus, fratello deceduto per infarto<br />
del miocardio e sorella affetta<br />
da ipercolesterolemia). Per tale motivo,<br />
la paziente ha iniziato ad assumere<br />
un integratore alimentare (Colesan) a base<br />
di riso rosso fermentato e altri principi attivi<br />
come policosanoli, gamma orizanolo e cromo,<br />
che, inserito nell’ambito di una dieta bilanciata,<br />
può avere effetti benefici nel controllo<br />
dei livelli del colesterolo plasmatico. L’utilizzo<br />
di questo integratore da parte della paziente<br />
ha comportato un miglioramento del profilo<br />
lipidico (vedi tabella 1).<br />
Tabella 1<br />
RISO ROSSO FERMENTATO<br />
Principi attivi e meccanismo d’azione<br />
Il riso rosso fermentato, contenuto<br />
nel Colesan e in altri integratori, si ottiene<br />
dalla fermentazione del comune riso<br />
da cucina (Oryza sativa) con un particolare<br />
lievito chiamato Monascus purpureus.<br />
Tra i diversi principi attivi contenuti nel riso<br />
rosso fermentato, le monacoline (circa 0,4%<br />
della quantità totale di riso rosso fermentato)<br />
condividono lo stesso meccanismo d’azione<br />
delle statine in quanto inibiscono<br />
la 3-idrossi-3-metilglutaril coenzima A<br />
(hMG-CoA) riduttasi, enzima che catalizza<br />
una tappa precoce e limitante la velocità<br />
nella biosintesi del colesterolo. La monacolina<br />
K, strutturalmente identica alla lovastatina<br />
(figura 1), costituisce il 50% circa<br />
delle monacoline contenute negli integratori<br />
a base di riso rosso fermentato.<br />
Efficacia<br />
Diversi lavori in letteratura suggeriscono<br />
che i principi attivi contenuti nel riso rosso<br />
fermentato siano clinicamente efficaci come<br />
ipocolesterolemizzanti. Le monacoline giocano<br />
sicuramente un ruolo fondamentale<br />
in quest’azione, sebbene non si possa<br />
escludere che altri principi attivi (tra cui<br />
β-sitosterolo, campesterolo, stigma sterolo,<br />
saponina, sapogenina, isoflavoni, selenio<br />
Data Colesterolo totale Colesterolo LDL Colesterolo HDL Trigliceridi<br />
13/01/2010* 254 mg/dl 141 mg/dl 98 mg/dl 75 mg/dl<br />
07/06/2010** 197 mg/dl 94 mg/dl 94 mg/dl 45 mg/dl<br />
* Prima dell’inserimento del Colesan<br />
** Dopo l’inserimento del Colesan<br />
Valori di riferimento: Colesterolo totale (< 200 mg/dl), Colesterolo LDL (< 100 mg/dl),<br />
Colesterolo hDL (≥ 60 mg/dl), Trigliceridi (< 160 mg/dl)<br />
e zinco) possano contribuirvi inibendo<br />
la sintesi del colesterolo endogeno, prevenendo<br />
l’assorbimento intestinale del colesterolo<br />
alimentare o aumentando la rimozione<br />
del colesterolo dal circolo ematico1, 2 .<br />
Interazioni farmacologiche<br />
I principi attivi contenuti negli integratori<br />
<strong>alimentari</strong>, allo stesso modo di quelli contenuti<br />
nei medicinali, possono essere soggetti<br />
a interazioni farmacologiche. Nel caso<br />
del riso rosso fermentato, va ricordato che<br />
la monacolina K è un substrato del CYP3A4,<br />
pertanto la sua associazione con farmaci<br />
induttori di tale sistema enzimatico (barbiturici,<br />
carbamazepina, nevirapina, oxacarbazepina,<br />
fenitoina, rifampina, iperico ecc.) può<br />
determinare una riduzione dell’azione<br />
ipocolesterolemizzante. D’altra parte,<br />
l’associazione con farmaci inibitori<br />
(amiodarone, claritromicina, antifungini azolici,<br />
ciclosporina ecc.), può aumentare il rischio<br />
di sviluppare reazioni avverse anche di tipo B<br />
gravi e imprevedibili.<br />
Reazioni avverse<br />
Per ottenere un effetto ipocolesterolemizzante<br />
clinicamente significativo, è necessario<br />
assumere una quantità di principi attivi che sia<br />
equivalente a quella abitualmente assunta<br />
dai pazienti in terapia con statine; questo<br />
comporta ovviamente il rischio di sviluppare<br />
le stesse reazioni avverse, tra cui miopatie<br />
ed epatopatie, come confermato dai dati<br />
riportati in letteratura (vedi tabella 2).<br />
Nella maggior parte dei casi, la reazione<br />
è andata in remissione dopo la sospensione<br />
dell’integratore (dechallenge positivo).<br />
In un caso è stato evidenziato un rechallenge<br />
positivo, poiché, otto mesi dopo<br />
la sospensione dell’integratore, il paziente<br />
ha ripreso l’assunzione sviluppando