INDAGINE SULLE COMUNITÀ ORNITICHE ... - Matese Natura

Ornitiche
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Successivamente, sono state effettuate ulteriori uscite nel Parco nel trimestre aprile-giugno:
- dal 6 all’8 e dal 12 al 18 aprile, dedicate al completamento della prima visita alle stazioni
d’ascolto (vedi sotto);
- nei giorni 8, 9, 12, 15, 19, 20, 22 e 23 di maggio e dal 6 all’8 e dal 21 al 24 di giugno, rivolte alla
ripetizione delle stazioni d’ascolto secondo il protocollo prefissato (vedi sotto);
- il 22 e il 23 maggio, utilizzate per percorrere i due transetti individuati per investigare la
presenza della Coturnice Alectoris graeca;
- il 9 e 15 maggio, dedicate ai rilievi di uccelli acquatici sul Lago Matese e Lago di Gallo.
Il metodo standardizzato prescelto per lo studio delle comunità ornitiche dei diversi ambienti del
Parco è stato quello delle stazioni d’ascolto o IPA (Blondel et al. 1970).
In accordo con altri autori, si è deciso di ridurre a dieci minuti, rispetto ai venti della metodologia
standard (Blondel et al. 1970), il periodo di permanenza in ogni stazione, in quanto la maggioranza
delle specie viene registrata nei primi minuti di rilevamento (cfr. Bibby e Burghess 1992; Sorace et
al. 2000). In questo modo, si può inoltre programmare un numero maggiore di stazioni d’ascolto,
migliorando il grado di copertura dell’area studiata.
Sulla base della classificazione delle tipologie ambientali operata dal Corine Land Cover, sono state
identificate quattro tipologie all’interno delle quali collocare i punti di ascolto. Con un sistema
randomizzato, utilizzando applicativi GIS, sono stati individuati 109 punti, distribuiti in modo
proporzionale alla copertura di ciascuna delle quattro tipologie presenti nel Parco, mantenendo i
punti all’interno di ciascun ambiente per almeno 100 metri.
La distribuzione dei punti nelle diverse tipologie, è risultata la seguente:
- 66 punti in Boschi di latifoglie;
- 2 punti in Boschi a predominanza di conifere;
- 5 punti in Aree a vegetazione boschiva e arbustiva in evoluzione;
- 17 punti in Prati e pascoli (Aree a pascolo naturale e praterie d'alta quota, Prati stabili);
- 19 punti in Zone agricole (Zone agricole eterogenee, uliveti, seminativi in aree non irrigue).
Per raggiungere i punti, stabiliti secondo il programma randomizzato, sono stati utilizzati sul campo
strumentazione GPS e cartografia dell’area.
Poiché molte specie sedentarie hanno un picco delle attività territoriali nei primi mesi primaverili
(marzo-aprile), mentre la maggior parte delle specie migratrici si insedia nel territorio di
nidificazione non prima di maggio, i rilevamenti sono stati effettuati da marzo a giugno 2008 (nelle
date precedentemente citate), per cercare di censire entrambi le componenti dell’avifauna locale nel
modo più accurato possibile.
La presenza delle specie ornitiche, è stata rilevata tramite l’osservazione degli individui e l’ascolto
dei versi e dei canti, sia all’interno che all’esterno di un raggio di 100 m dal rilevatore. Gli individui
in transito in volo alto, sono stati considerati solo per l’elaborazione della check-list locale, ma non
per il calcolo dei parametri della comunità ornitica (vedi sotto). I punti d’ascolto sono stati effettuati
nelle prime ore mattutine in giornate non piovose, senza vento o con vento leggero.
I dati così ottenuti, sono stati elaborati per ottenere informazioni sui seguenti parametri delle
comunità ornitiche:
- ricchezza (S), ossia il numero complessivo di specie campionate;
- abbondanza (A), numero medio di individui registrati per stazione d’ascolto;
- % di non Passeriformi;
- numero di specie dominanti, cioè numero di specie in cui la frequenza relativa (fi) > 0,05
(Turcek, 1956; Oelke, 1980);
- diversità delle specie (H) (Shannon e Weaver, 1963);
- equiripartizione (J) (Lloyd & Ghelardi, 1964; Pielou, 1966).
Per investigare la presenza della Coturnice, il 22 e 23 Maggio (tra le 6:30 e le 9:30 circa in entrambi
i giorni) sono stati effettuati dei censimenti lungo due transetti: il primo da Bocca della Selva alla
cima del Monte Mutria, il secondo dal Piano della Corte alla cima del Monte Gallinola.
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15/03/2009