attività non correnti - Italgas

Italgas Relazione finanziaria annuale 2011 / Note al bilancio di esercizio
Il diritto allíesercizio della suddetta opzione da parte delle banche finanziatrici, in via disgiunta e comunque
ciascuna limitatamente alla propria quota di partecipazione al finanziamento, Ë subordinato alla perdita della
concessione di distribuzione del gas nel comune di Torino da parte di AES S.p.A. in scadenza nellíanno
2012 e comunque in qualsiasi momento a partire dal quinto giorno lavorativo antecedente la data stabilita
dalle parti. In caso di esercizio dellíopzione i Concedenti sono obbligati al pagamento dello strike
rappresentato dal valore nominale del credito (per un importo pari complessivamente a 250 milioni di euro)
maggiorato degli interessi maturati alla data e degli altri oneri accessori.
In base allo IAS 39 tale contratto di put option rientra nella definizione di ìStrumento derivatoî.
Il fair value di tale strumento risulta essere prossimo a zero per effetto del profilo dellíoperazione sia in
termini di rischio di mercato/controparte sia in termini di probabilit‡ del verificarsi dellíevento alla base
dellíesercizio dellíopzione.
Contenziosi
La Societ‡ Ë parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali collegate al normale svolgimento
delle loro attivit‡. Sulla base delle informazioni attualmente a disposizione e tenuto conto dei fondi rischi
esistenti, líimpresa ritiene che tali procedimenti e azioni non determineranno effetti negativi rilevanti sul
proprio bilancio díesercizio.
(i) Indagini della magistratura sulla misura del gas
Fra tali procedimenti si segnala che nel maggio 2007 Ë stato notificato a Italgas un provvedimento di
perquisizione locale e sequestro nellíambito del procedimento n. 11183/06 RGNR avviato dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Milano. Líatto Ë stato notificato anche al Presidente della Societ‡. Nellíatto
istruttorio sono ipotizzati comportamenti in violazione di legge, a partire dallíanno 2003, con riferimento
allíutilizzo degli strumenti di misurazione del gas, al relativo pagamento delle accise, alla fatturazione ai
clienti nonchÈ ai rapporti con le Autorit‡ di Vigilanza. Le violazioni contestate si riferiscono tra líaltro a
fattispecie di reato previste dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, che prevede la responsabilit‡
amministrativa della societ‡ per i reati commessi da propri dipendenti nellíinteresse o a vantaggio della
societ‡ stessa.
In data 3 febbraio 2009 la Procura della Repubblica di Milano ha notificato la richiesta di proroga dei termini
delle indagini preliminari per la Societ‡ al 7 ottobre 2009.
Nel dicembre 2010 si Ë ricevuto Avviso di Conclusione delle Indagini Preliminari di uno stralcio afferente,
nello specifico, líuso dei soli strumenti di misurazione di tipo venturimetrico installati - in differenti Comuni del
Milanese - presso le cabine di raccordo tra le reti di trasporto nazionale del gas naturale e le reti di
distribuzione locale del gas naturale.
Da informativa resa a cura della difesa penale, si segnala líintervenuta presentazione, da parte della Procura
di Milano (nellíambito del procedimento n. 11183/06), di Richiesta di Archiviazione.
Parallelamente si Ë appreso che la Procura della Repubblica di Milano ha trasferito per competenza
territoriale líesercizio dellíazione penale relativa ai sistemi di misura installati nella provincia di Monza
(pretesa violazione ex art. 472 c.p.) alla Procura della Repubblica di Monza. Da ultimo, il Giudice per le
Indagini Preliminari presso il Tribunale di Monza ha disposto la Proroga del termine per le Indagini
Preliminari (procedimento penale n. 14477/10 RGNR).
La Societ‡ sta collaborando con le Autorit‡ competenti in relazione alla predetta indagine.
(ii) Accertamento nel settore della distribuzione di gas in Italia
LíAutorit‡ Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 13 ottobre 2010, ha avviato
uníistruttoria per verificare se Italgas abbia abusato della propria posizione dominante, ostacolando i Comuni
di Roma e di Todi nella predisposizione dei bandi di gara per líaffidamento del servizio di distribuzione del
gas.
Il provvedimento Ë stato adottato alla luce delle segnalazioni inviate allíAntitrust dai due enti locali i quali
hanno denunciato che la Societ‡, concessionaria del servizio di distribuzione del gas, avrebbe ritardato o
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