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Scarica il pdf - La Riviera

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HANNO COLLABORATO<br />

Francesco <strong>La</strong>ddarina, Ian<br />

Zimirri, Giuseppe Patamia,<br />

Alessandra Bev<strong>il</strong>acqua,Bruno<br />

Gemelli, Carmelo Carabetta,<br />

Valentina Elia, Antonio<br />

Cormaci, Mario <strong>La</strong>bate,<br />

Antonio Tassone, Giulio<br />

Romeo, Ilario Ammendolia,<br />

Sara Caccamo, Giuseppe<br />

Fiorenza, Daniele Mangiola,<br />

Sara Caccamo.<br />

KAPPADUE di RUGGERO CALVANO<br />

Arrivano le lucciole<br />

Non si eccitino gli acculturati dal palato fine. Non<br />

intendo parlare delle lucciole di Pasolini, della loro<br />

sparizione o di un auspicab<strong>il</strong>e ritorno delle p<strong>il</strong>e con le<br />

ali. Né parlerò di insetti, voglio raccontarvi di anime<br />

in pena, che pare siano giunte a <strong>il</strong>luminare le strade<br />

della Locride. Non le luci di Natale, che in tempi di<br />

crisi, ad Africo sono state abolite, a Reggio spente e<br />

a Bianco limitate a una decina di gabbiani in fuga<br />

dalla 106. Donne. Si quelle che aspettano l'autobus<br />

da una vita, in un'esistenza di vita. A dirvi <strong>il</strong> vero non<br />

è che le abbia viste, anzi dopo averne letto sono<br />

andato in giro a cercarle. Scrivono che di loro vi sia<br />

vistosa traccia a Siderno. E ci credo, anche se non ne<br />

ho le prove. Sono<br />

padano, e da noi la<br />

civ<strong>il</strong>izzazione è giunta<br />

da tempo. I viali di<br />

M<strong>il</strong>ano pullulano di<br />

donne e uomini da<br />

decenni, che offrono i<br />

loro corpi in cambio di<br />

soldi, a chi paga per<br />

vizio, bisogno o altro.<br />

Era inevitab<strong>il</strong>e che <strong>il</strong><br />

progresso arrivasse al<br />

sud. Ormai ci è arrivato<br />

tutto, mica ci potevamo<br />

far mancare le<br />

lucciole. Non è che<br />

non ci fossero mestieranti<br />

in loco. Chi non<br />

ha fatto un giro a Bovalino, a Siderno, in tempi andati,<br />

per visite notturne a prostitute ormai mitiche, dai<br />

nomi carichi di voluttuose promesse? In tanti, eh. Le<br />

strade no, però. Le polverose strade della Locride<br />

non avevano mai avuto passeggere statiche a bordo.<br />

Non perché da noi la gente sia migliore e non pratichi<br />

<strong>il</strong> mercimonio del sesso, quello lo si è sempre atto,<br />

da noi e dappertutto. Ma vuoi <strong>il</strong> pudore, o l'ipocrisia,<br />

l'ambiente ristretto, la reciproca conoscenza. Sui<br />

marciapiedi le donne non sono mai state tollerate<br />

nella terra di Zaleuco. Se <strong>il</strong> fatto fosse vero, la svolta<br />

sarebbe epocale, segnerebbe un cambiamento storico,<br />

che farebbe entrare la società locridea nel novero<br />

delle zone più avanzate del paese. Siderno come la<br />

Salaria, uguale alla statale dei Giovi. E noi che <strong>il</strong> male<br />

l'abbiamo sempre e solo esportato per una volta ce lo<br />

siamo portati da fuori. E la mia non vuole essere una<br />

tirata morale, o una fustigazione. Ognuno faccia quel<br />

che gli pare. Ma questa pecca ce la potevamo risparmiare.<br />

Le COLLABORAZIONI non precedute dalla<br />

sottoscrizione di preventivi accordi tra<br />

l’editore e gli autori sono da intendersi<br />

gratuite.<br />

FOTOGRAFIE e ARTICOLI inviati alla<br />

redazione, anche se non pubblicati, non<br />

verranno restituiti.<br />

I SERVIZI sono coperti da copyright diritto<br />

esclusivo di “la <strong>Riviera</strong> Editore” per tutto <strong>il</strong><br />

territorio nazionale ed estero.<br />

GLI AUTORI delle rubriche in cui si<br />

esprimono giudizi o riflessioni personali, sono<br />

da ritenersi direttamente responsab<strong>il</strong>i.<br />

Donne. Sì, quelle che<br />

aspettano l'autobus<br />

da una vita, in un'esistenza<br />

di vita. A dirvi <strong>il</strong> vero non è<br />

che le abbia viste, anzi<br />

dopo averne letto sono<br />

andato in giro a cercarle.<br />

Scrivono che di loro vi sia<br />

vistosa traccia a Siderno.<br />

E ci credo, anche se non ne<br />

ho le prove.<br />

PUBBLICITÀ<br />

Per richieste di pubblicità rivolgersi a: Pi Greco Comunication srl info<br />

0964342679<br />

GLI INSERZIONISTI sono responsab<strong>il</strong>i dei marchi e dei loghi pubblicitari<br />

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DIFFUSIONE S.P. servizi - Gioiosa J.<br />

EDITORE - <strong>La</strong> <strong>Riviera</strong> S.r.l. Sede legale - Via dei Tigli, 27 - 89048 Siderno<br />

(RC) 0964383478<br />

ASSOCIATO- Unione Stampa Periodica Italiana, Croanache Italiane<br />

Ritratti *<br />

di Diego Cataldo<br />

EMILIO ARGIROFFI<br />

29 gennaio 1922, nasce a<br />

Mandonici (Messina)<br />

Politico, saggista, poeta.<br />

Muore a Taurianova (Reggio<br />

Calabria) <strong>il</strong> 28 maggio 1998.<br />

Medico umanista, a lungo impegnato<br />

nellalotta politica. Fu senatore<br />

del Pci. Ma la poesia veniva<br />

prima di tutto, e le diede respiro<br />

epico. Tra le sue opere: I cari serpenti<br />

(Reggio C. 1981), Madrigale<br />

sic<strong>il</strong>iano con alfabeti e tamburi (Ivi<br />

1984), Epicedio per la signora che si<br />

allontana (Ivi 1984), L’imperatore e<br />

la notte (Ivi 1988), Il cimento della<br />

parola sconosciuta (Ivi 1990) Gli<br />

usignoli di Botonusa (Soveria<br />

Mannelli 1991), Le azzurre sorgenti<br />

dell’Acheronte (Reggio C. 2007).<br />

IL BRIZZOLATO di Ruggero Brizzi<br />

BONNATALE<br />

Vi dico la verità, mi erano passate diverse idee per la mente per l'articolo di questa<br />

settimana natalizia. Avrei voluto scrivere di coloro che si dicono “prestati alla<br />

politica”, ma che sono una cambiale da vent'anni o dei politici di professione che<br />

per dialogare su qualche questione di interesse si devono incontrare a una mostra<br />

di grafica d'arte. Avrei potuto scrivere della difesa, che r<strong>il</strong>ancia in contropiede, cercando<br />

subito l'assist per parlare di anti-politica, come male della nostra società.<br />

Avrei potuto elaborare una seria e attenta riflessione, condita di battuttaccie, sulla<br />

proposta della Democrazia Cristiana di Rotondi per r<strong>il</strong>anciare <strong>il</strong> nostro paese: “un<br />

prestito forzoso ventennale, da parte dei cittadini, che lo Stato restituirà man<br />

mano che vende al miglior offerente i beni che può mettere sul mercato” (è un<br />

titolo di fiducia, su fidatevi di Rotondi, ca vì torna...quando vendiamo la torre di<br />

Pisa ai cinesi.) Avrei potuto scrivere della distruzione delle tradizioni, ormai autentiche<br />

solo in qualche angolo della nostra Calabria, del fatto che se non avesse<br />

fatto freddo questi ultimi giorni, Natale nelle nostre menti era ancora lontanissimo.<br />

Avrei potuto raccontarvi dei volenterosi della novena che non demordono.<br />

Avrei potuto salutare e augurare buon natale ad uno degli ultimi romantici rimasti<br />

nelle nostre strade che dal suo megafonino continua ostinatamente a diffondere i<br />

suoi “polli, galline e ovaiola” o “le sue mitiche cucine a gasse”. Avrei potuto dirvi<br />

tante altre cose, ma “ mo vene Natale, nun tengo denare, me leggio 'o giurnale, e<br />

me vaco a cuccà.” Auguri e basta!<br />

Sul Web<br />

la <strong>Riviera</strong><br />

LA GIUSTIZIA PADANA<br />

Emblematica è l'immagine del re di<br />

Napoli che si inchina al passaggio del<br />

presidente della corte d'appello della<br />

città. Emblematica perché è la misura<br />

dell'autonomia e della considerazione di<br />

cui godeva <strong>il</strong> potere giudiziario nel<br />

Regno delle Due Sic<strong>il</strong>ie.<br />

103 ANNI FA LO TZUNAMI<br />

SULLO STRETTO<br />

Sul terremoto che, nel primo decennio<br />

del secolo scorso, nel giro di 57<br />

secondi, ha ridotto in cenere Reggio,<br />

Messina e un gran numero di centri<br />

minori sulla sponda calabra ed in<br />

quella sic<strong>il</strong>iana dello Stretto è stato<br />

detto e scritto quasi tutto. Quasi,<br />

abbiamo detto. Molto altro va ancora<br />

studiato e verificato.<br />

SABATO 24 DICEMBRE 2011 LA RIVIERA 21

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