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In breve<br />
FEO DI VITO<br />
NELLA TEMPESTA<br />
Nuvolaglia su Feo di Vito. Sarà presto<br />
tempesta? Spira una brutta aria attorno<br />
alla figura del rettore, professor<br />
Giovannini. Del resto, già un paio di anni, al<br />
momento del voto per la elezione del rettore, si<br />
erano manifestate frizioni nel corpo docente. E<br />
non solo su quello. Gli scontenti (molti) si<br />
erano costituiti in fazione agguerrita, decisa a<br />
non lasciare spazio a “quelli dell'altra parte”.<br />
Alla fine, Giovannini riusciva a spuntarla. Così<br />
egli andava ad insediarsi nella poltrona più alta,<br />
senza però riuscire - a quanto è dato sapere - ad<br />
operare una salutare saldatura con <strong>il</strong> fronte<br />
della contestazione: Agguerritissimo, secondo<br />
quanto trapela dai tanti spifferi che, al momento,<br />
fanno della Mediterranea, un luogo aperto<br />
a tutte le chiacchiere, persino a quelle meno<br />
benevole (e più velenose). Il primo dato certo<br />
e non contestab<strong>il</strong>e. Con <strong>il</strong> prossimo gennaio ci<br />
si avvicina sempre di più la data di scadenza del<br />
mandato assegnato un paio di anni fa al prof.<br />
Massimo Giovannini<br />
in mezzo al clamore<br />
delle polemiche. Si<br />
voterà, solo allora, non<br />
prima, per <strong>il</strong> rinnovo<br />
nella funzione di vertice.<br />
Ma in quali condizioni?<br />
Vi diamo quì di<br />
seguito le notizie sul<br />
tema, quali trapelano<br />
MASSIMO GIOVANNINI<br />
dagli ambienti universitari<br />
più direttamente<br />
impegnati nell'attuale (infuocato) confronto.<br />
Attraverso una lettera, diretta alla persona del<br />
rettore e sottoscritta dal Senato Accademico,<br />
dal CdA della “Mediterranea”, e da tre presidi<br />
di facoltà (Giurisprudenza, Ingegneria,<br />
Agraria, nelle persone di Att<strong>il</strong>io Gorassini,<br />
Adolfo Santini e Santo Marcello Zimbone)<br />
manifestano totale sfiducia nell'operato del<br />
prof Massimo Giovannini. Al rettore ancora in<br />
carica è stato chiesto per <strong>il</strong> bene primario della<br />
collettività universitaria e per restituire credib<strong>il</strong>ità<br />
all'operato di suddetto ateneo, di rassegnare<br />
le dimissioni dalla carica ancora oggi ricoperta.<br />
Il malcontento nei riguardi dell'attuale<br />
rettore - a giudizio dei suoi critici più schierati -<br />
si starebbe diffondendo per i corridoi dell'ateneo<br />
di viale Diana. A macchia d'olio, almeno<br />
così dicono dal fronte della contestazione<br />
Anche diverse associazioni studentesche, da<br />
anni operanti alla “Mediterranea” - secondo le<br />
stesse fonti - stanno cercando di accodarsi al<br />
folto plotone di quanti apertamente, e non da<br />
ieri, non apprezzano <strong>il</strong> lavoro di Giovannini.<br />
Antonio <strong>La</strong>Tella<br />
TANTO FANGO<br />
SULL’ITALCITRUS<br />
A<br />
REGGIO<br />
Reggio <strong>il</strong> libro della verità è sempre<br />
chiuso, e una volta che la si rende<br />
manifesta e fruib<strong>il</strong>e ai più nel giro di<br />
poco, tutto viene riposto nel dimenticatoio.<br />
Che cosa ne è stato della vicenda Italcitrus?<br />
Cosa è cambiato rispetto a quando a marzo<br />
del 2011 telecamere e teleobiettivi avevano<br />
immortalato un’istantanea di una struttura<br />
in estremo degrado? Nulla. Oggi la situazione<br />
è la stessa, se non peggiorata. Ma al<br />
Comune non se ne parla, specialmente in<br />
questo contesto dove la maggioranza sta<br />
attraversando un periodo di crisi senza precedenti.<br />
Ciò che caratterizza l’ex fabbrica di<br />
agrumi di Catona è una distesa di rifiuti di<br />
ogni genere, una discarica di due ettari che<br />
è rimasta proprio come era al momento<br />
dell’iniquo acquisto da parte del Comune.<br />
Fatiscente, amorfa, in attesa di una bonifica.<br />
Il centro doveva essere destinato ad un<br />
centro polifunzionale e televisivo per la<br />
Rai, ma oggi l’unico intervento tangib<strong>il</strong>e<br />
per salvare <strong>il</strong> salvab<strong>il</strong>e è una misera recinzione,<br />
fac<strong>il</strong>mente superab<strong>il</strong>e. Tuttavia, in<br />
questi ultimi giorni da quell’ammasso di<br />
organico e mondezza è emersa una novità<br />
inaspettata. Udite, udite, <strong>il</strong> Comune ha<br />
deciso di alienare lo stab<strong>il</strong>imento nelle condizioni<br />
di fatto e di diritto in cui si trova. Ma<br />
allora, un dubbio sorge spontaneo: la ragione<br />
della folle spesa dell’attuale governatore<br />
Scopelliti, che acquistò l’ex fabbrica per<br />
quasi 3 m<strong>il</strong>ioni di euro, a danno di tutti i cittadini<br />
reggini, dove sta? Non è dato sapere.<br />
<strong>La</strong> verità non si può mai sapere a Reggio<br />
Calabria. Il rischio è quello di ritrovarsi,<br />
come qualcuno, parte civ<strong>il</strong>e in un processo.<br />
E <strong>il</strong> tutto solo per aver detto le cose come<br />
stanno. Ma ritornando a noi, non si capisce<br />
la ratio dell’acquisto, ed è anche diffic<strong>il</strong>e<br />
credere a quella della vendita. Infatti, l’introito<br />
derivante dall’alienazione della struttura<br />
dovrebbe aiutare ad arginare qualche<br />
falla di questo disavanzo pubblico da<br />
record. Oltre alla vendita dell’ex Italcitrus è<br />
stato previsto anche un altro piano di vendita<br />
ut<strong>il</strong>e al b<strong>il</strong>ancio: resta tuttavia diffic<strong>il</strong>e<br />
credere che dalla vendita di due o quattro<br />
strutture si possa aiutare un disavanzo pubblico<br />
che, nelle migliori delle ipotesi,<br />
AL CAFÈ DE PARIS I CIBI DELLA LEGALITÀ<br />
Un "brindisi della speranza".<br />
Uniti per la legalità e per fare<br />
sistema contro le mani delle<br />
cosche. Il Cafè de Paris di via<br />
Veneto a Roma è un luogo<br />
storico della Dolce Vita, che<br />
tra i suoi tavolini ha ospitato<br />
Federico Fellini, Frank Sinatra<br />
e Domenico Modugno.<br />
Era gestito dalla 'ndrangheta,<br />
a cui era stato prima sequestrato<br />
e poi confiscato. Ora<br />
nello storico bar entrano ora i<br />
prodotti di Libera Terra, frutto<br />
del lavoro dei giovani delle<br />
cooperative che gestiscono i<br />
terreni confiscati ai mafiosi.<br />
Dopo che i cibi della legalità<br />
hanno salvato la Calabria<br />
coprendo antichi sapori e vecchi riti, possono miracolare anche la capitale<br />
delle capitali. Lì, dove le mazzette si chiamano operazioni finanziarie e i<br />
broker non parlano <strong>il</strong> dialetto, l’olio di casa può agevolare <strong>il</strong> nuovo meccanismo<br />
di legalità. Tutto sommato via Veneto è a un passo da Montecitorio<br />
ammonta a quasi 200 m<strong>il</strong>ioni di euro.<br />
Questa ratio doveva essere ut<strong>il</strong>izzata molto<br />
tempo prima, ed esattamente quando l’ex<br />
sindaco Scopelliti, dopo essersi personalmente<br />
occupato della stima della struttura<br />
<strong>il</strong> cui risultato coincideva (misteriosamente)<br />
con <strong>il</strong> prezzo richiesto dal venditore,<br />
decise di acquistare la struttura per la cifra<br />
esorbitante sopra citata. Eppure, la fabbrica<br />
valeva molto meno. E tutti lo sapevano.<br />
<strong>La</strong> stessa Corte dei Conti, nell’anno dell’alienazione,<br />
condannò <strong>il</strong> dirigente Granata<br />
per danno erariale ad un risarcimento in<br />
solido di 1,3 m<strong>il</strong>ioni di euro.<br />
L’amministrazione si giustificò raccontando<br />
le storie che noi tutti sappiamo, del centro<br />
Rai e delle altre meraviglie destinante a<br />
rimanere nel grande album delle menzogne<br />
di palazzo S.Giorgio. Sull’Italcitrus,<br />
attualmente, c’è solo fango.<br />
Antonio Cormaci<br />
CONFINDUSTRIA CALABRIA<br />
GIUSEPPE SPEZIALI<br />
NUOVO PRESIDENTE<br />
Giuseppe Speziali, 48 anni, imprenditore<br />
di Catanzaro, <strong>il</strong> 19 dicembre, e'<br />
stato eletto, dalla Giunta regionale di<br />
Confindustria, Presidente<br />
dell'Associazione. ''Sono onorato –ha<br />
detto Speziali– della fiducia accordatami<br />
dai colleghi e sento tutto <strong>il</strong> peso<br />
della responsab<strong>il</strong>ita', in un momento<br />
economico particolarmente diffic<strong>il</strong>e, di<br />
rappresentare una categoria che e'<br />
perno della stuttura produttiva della<br />
nostra regione''.<br />
SABATO 24 DICEMBRE 2011 LA RIVIERA 09