notiziario di medicina nucleare ed imaging molecolare - AIMN
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(Digital Database for Screening Mammography, South Florida University), un database che contiene<br />
circa 10.000 mammograms<br />
2.2. Nel prec<strong>ed</strong>ente paragrafo abbiamo già introdotto il concetto che ogni mammogramma è un universo a<br />
se stante, <strong>ed</strong> in esso è contenuto tutta l'informazione necessaria per formulare la <strong>di</strong>agnosi. In questo lavoro<br />
l'informazione che inten<strong>di</strong>amo utilizzare è l'entropia associata al mammogramma. Le domande che ci<br />
siamo posti, alle quali cercheremo <strong>di</strong> rispondere in questo lavoro, sono stati:<br />
• la misura dell'entropia muta al mutare del parenchima mammario?<br />
• In quale modo una massa benigna o maligna altera il andamento dell'entropia?<br />
• L'entropia <strong>di</strong> una massa maligna è <strong>di</strong>versa da quelli <strong>di</strong> una massa benigna?<br />
Lo stu<strong>di</strong>o è stato condotto nel seguente modo:<br />
Per ogni mammogramma abbiamo relazionato <strong>di</strong>verse regioni <strong>di</strong> 15x900 pixel in modo tale che in esse<br />
fosse contenuto sia del parenchima sano sia delle masse. Per ogni mammogramma abbiamo selezionato<br />
almeno 6 regioni. Ogni regione è stata poi ulteriormente sud<strong>di</strong>visa in sottoregione contigua e connessa <strong>di</strong><br />
15x15 pixel ottenendo così 60 tasselli. Ad ogni tassello della regione abbiamo associato il corrispondente<br />
valore dell'entropia e lo scarto quadratico me<strong>di</strong>o dell’entropia (relazione 5 e 6)<br />
La sperimentazione è stata condotta su 360 mammogrammi contenenti masse benigne e 360<br />
mammogrammi caratterizzati da lesioni maligne.<br />
Fig. 4a Fig. 4b<br />
Cre<strong>di</strong>amo che i grafici (il cui andamento è tipico per i <strong>di</strong>versi casi considerati) riportati in fig 4a e 4b<br />
siano utili per meglio illustrare i risultati sperimentali.<br />
Una prima considerazione consiste nell’osservare che l’entropia me<strong>di</strong>a dell’intera striscia <strong>di</strong> 90x900 pixel<br />
è circa il doppio nei mammogrammi con lesioni maligne rispetto a quelli con lesioni benigne.<br />
Lo scarto quadratico me<strong>di</strong>o del caso maligno è molto maggiore (circa 30 volte) dello scarto del caso<br />
benigno.<br />
Ricorrendo a quanto è stato proposto da Prigogine per le strutture conservative e quelle <strong>di</strong>ssipative<br />
possiamo osservare che nel caso delle lesioni maligne si osservano delle strutture <strong>di</strong>ssipative, mentre nel<br />
caso benigno si hanno solo delle strutture conservative.<br />
<strong>AIMN</strong> - Notiziario elettronico <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Nucleare <strong>ed</strong> Imaging Molecolare, Anno V, n 3, 2009 pag. 30/44