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piano d'azione per l'energia sostenibile del comune di mestrino

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Piano d’Azione <strong>per</strong> l’Energia Sostenibile<br />

Comune <strong>di</strong> Mestrino<br />

3.2 Il settore residenziale<br />

Il settore residenziale <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> Mestrino ha assorbito nel 2010 circa 68 GWh confermandosi il<br />

settore più energivoro. Come detto la residenza nel 2010 consumava il 51% dei consumi complessivi <strong>del</strong><br />

<strong>comune</strong> registrando una <strong>di</strong>namica positiva nel biennio in esame. Rispetto al 2009 si è assistito infatti ad<br />

una crescita dei consumi <strong>del</strong> settore pari all’8,9%. Per il proprio sostentamento energetico necessita <strong>di</strong> gas<br />

naturale, gasolio, GPL, energia elettrica, biomasse e solare termico. Il grafico seguente riporta l’evoluzione<br />

dei consumi settoriali assoluti <strong>di</strong>saggregati <strong>per</strong> vettore <strong>di</strong> utilizzo.<br />

Grafico 3.7 Elaborazione Ambiente Italia su base dati Enel <strong>di</strong>stribuzione, E<strong>di</strong>son D.G., ARPAV, MSE, ESTIF, Comune <strong>di</strong> Mestrino.<br />

Come si osserva dal grafico precedente il vettore energetico maggiormente utilizzato dal settore è il gas<br />

naturale che, nel 2010, ha detenuto una quota pari al 71,8%. Tale quota relativa risulta essere in leggera<br />

crescita rispetto all’anno prima la quale si assestava al 70,9%. L’energia elettrica rappresenta il secondo<br />

vettore energetico in termini <strong>di</strong> utilizzo e corrispondeva nel 2010 al 17,5% dei consumi <strong>del</strong> settore (tale<br />

quota nel 2009 era pari al 18,5%). Il GPL copre gli usi energetici <strong>del</strong> 7,6% dei fabbisogni rimanendo<br />

pressoché invariato nell’intervallo temporale esame. Stessa costanza la si registra anche <strong>per</strong> il gasolio<br />

sebbene su quote leggermente inferiori. Tale vettore infatti assorbe l’1,5% dei consumi settoriali. Marginali,<br />

anche se non dal punto <strong>di</strong> vista ambientale, risultano gli utilizzi <strong>di</strong> biomassa e solare termico. La prima<br />

fonte si stabilizza attorno ad una quota pari all’1,4%, mentre <strong>per</strong> la seconda l’uso comprende solamente lo<br />

0,3% dei consumi <strong>del</strong> settore.<br />

Il Grafico seguente mette in evidenza le considerazioni sulle quote <strong>di</strong> consumo appena commentate.<br />

PAGINA 20 / 115 ottobre 2012

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