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versione pdf gratuita - Impianti Clima

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ER<br />

ZA DEGLI<br />

ARIA<br />

d’aria e di temperatura da mantenere negli ambienti, è<br />

possibile determinare sia le portate d’aria dei ventilatori,<br />

sia la potenza di riscaldamento o di raffreddamento<br />

delle batterie; ma, come sempre avviene negli impianti<br />

di climatizzazione, i dati di funzionamento di progetto,<br />

che equivalgono nella maggior parte dei casi a quelli<br />

massimi richiesti, non si verificano per tutto il tempo<br />

di funzionamento dell’impianto, ma esclusivamente<br />

nei periodi di picco estivo o invernale. Per tale ragione,<br />

le unità di trattamento dell’aria sono oggi realizzate in<br />

modo da poter soddisfare i requisiti di carico e di portata<br />

intermedi, possibilmente conservando la maggior<br />

efficienza energetica possibile.<br />

1La portata d’aria variabile<br />

Uno dei requisiti principali dei sistemi di ventilazione<br />

e climatizzazione è di poter governare<br />

la portata dell’aria, da quella massima progettuale,<br />

a quella richiesta per il minimo<br />

ricambio prescritto. La variazione della portata<br />

può essere fatta mediante serrande regolabili poste<br />

sulla mandata del ventilatore o, come nel caso di ventilatori<br />

centrifughi con pale rovesce, sugli stessi boccagli<br />

di aspirazione. Questi sistemi, tuttavia, stanno per<br />

essere totalmente abbandonati a favore di dispositivi in<br />

grado di governare direttamente la velocità di rotazione<br />

dei ventilatori mediante inverter.<br />

<strong>Impianti</strong> <strong>Clima</strong> - Giugno 2012 - N. 6<br />

Massimo Vizzotto<br />

massimo.vizzotto@impianticlima.com<br />

La regolazione della portata dell’aria sulla velocità di<br />

rotazione dei ventilatori consente di ottenere consistenti<br />

riduzioni di consumo elettrico: una diminuzione<br />

della portata fino al 65% di quella nominale consente<br />

di ridurre la potenza assorbita dal motore elettrico del<br />

ventilatore fino al 27%. Un altro vantaggio ottenibile<br />

attraverso la regolazione della velocità di rotazione dei<br />

ventilatori è quello della riduzione del livello di rumorosità<br />

fino a 9 dB rispetto al sistema a portata nominale<br />

e, se riferito ai ventilatori che adottano le serrande<br />

radiali sulle aspirazioni dell’aria, tale riduzione di<br />

rumorosità raggiunge anche 14 dB.<br />

I ventilatori centrifughi a pale rovesce a doppia aspirazione<br />

sono sempre più frequentemente sostituiti dai<br />

ventilatori plug-fan. Questi ventilatori hanno prerogative<br />

di rendimento simili o di poco inferiori a quelle dei<br />

ventilatori centrifughi, ma sono azionati normalmente<br />

da dispositivi ad inverter che consentono di modificare<br />

la portata dell’aria negli impianti VAV, oppure di mantenerla<br />

costante negli impianti a portata fissa pur contrastando<br />

le progressive resistenze offerte dallo sporcamento<br />

dei filtri e degli altri organi interni o esterni alle<br />

centrali. Anche i ventilatori assiali con le pale orientabili<br />

in moto possono soddisfare i requisiti di portata<br />

variabile con eccellenti efficienze energetiche e minore<br />

livello di rumorosità. Tuttavia, un loro limite è insito<br />

nella minore prevalenza messa a disposizione per<br />

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