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Alcune delle tante premiazioni di Andrea<br />

Guerra. Sopra, in compagnia di Ferzan<br />

Ospetek (a sinistra), Giovanna Mezzogiorno<br />

e Filippo Nigro.<br />

Una vita al pianoforte<br />

canzone dei titoli di coda. Il brano<br />

si chiamerà Love is Requited e sarà<br />

cantato da Elisa, con il testo di Michele<br />

von Buren. Non sarà solo la<br />

canzone del film, ma anche il prossimo<br />

singolo del suo disco. È stato<br />

divertente ed entusiasmante collaborare<br />

con Elisa. È di una gentilezza<br />

fuori dal comune, e nonostante<br />

sia una grandissima mi ha fatto<br />

sentire importante e al centro dei<br />

suoi desideri artistici, come non mi<br />

era mai capitato prima”.<br />

Ha lavorato con alcuni dei maggiori<br />

registi del cinema italiano: Faenza,<br />

Muccino, Ozpetek, Veronesi.<br />

Con chi le piacerebbe collaborare<br />

prima o poi?<br />

“Non ho mai lavorato né con Sorrentino<br />

né con Garrone, sono amico<br />

di entrambi e magari prima o<br />

poi capiterà. Però vorrei avere la<br />

macchina del tempo per incontrare<br />

Elio Petri. Vale come risposta?”.<br />

La sua prima colonna sonora nel<br />

1990, per Viaggio d’amore. Da allo-<br />

ra ha scritto temi per oltre 70 film.<br />

Dopo 20 anni nel cinema, sempre<br />

dietro al pianoforte, non è le mai venuta<br />

la voglia di dirigerlo, un film?<br />

“A volte ci ho pensato, ma poi basta<br />

guardare un film di un ottimo<br />

regista per tornare con la testa a<br />

posto. Il desiderio di pensare per<br />

immagini però ce l’ho sempre,<br />

perché quelle sono il motore della<br />

mia musica, è la sinergia tra suono<br />

e immagini il territorio che preferisco.<br />

Ma confesso che mi liberebbe<br />

da molti vincoli poter girare<br />

qualche sequenza, per creare della<br />

videoarte da poter poi musicare.<br />

Questa autosufficienza effettivamente<br />

mi attira”.<br />

E di esibirsi in concerto, da solo, con<br />

il pianoforte? O magari con un’orchestra?<br />

“Sto pensando a una formula per<br />

farlo, non come solista ma con<br />

un’orchesta e il supporto delle<br />

immagini. Appena finiti i progetti<br />

di quest’anno, inizierò a pensarci<br />

Nato a Santarcangelo di Romagna nel 1961, figlio del grande poeta e sceneggiatore Tonino, Andrea Guerra studia arrangiamento e<br />

composizione a Bologna col grande maestro Ettore Ballotta. Il primo film per cui scrive la colonna sonora è Viaggio d’amore, con Omar<br />

Sharif e Lea Massari. Nella sua carriera oltre 70 colonne sonore, collaborando con Rob Marshall, Griffin Dunne, Terry George, Ferzan<br />

Ozpetek, Zhang Yuan, Gabriele Muccino, Marco Bechis, Giuseppe Bertolucci, Giuseppe Ferrara, Roberto Faenza, Roberta Torre e Mariasole<br />

Tognazzi. Ha ricevuto svariati premi, tra cui un David di Donatello, un Nastro d’Argento (per la canzone Gocce di memoria, cantata da<br />

Giorgia), un European Film Award per Hotel Rwanda, il cui tema gli è valso le nomination a Grammy e Golden Globe. www.andreaguerra.it<br />

26 | IN Magazine

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