Giocare | Baseball 70 | IN Magazine I cugini del Batti e corri testo Alberto Crescentini - foto Filippo Pruccoli e Riccardo Gallini I Pirati del presidente Rino Zangheri in cerca di conferme; la T&A di Alberto Antolini in cerca di affermazioni. Il baseball romagnolo pensa in grande, puntando a una finale scudetto in famiglia tra <strong>Rimini</strong> e San Marino.
Nel prossimo mese di giugno compirà 79 anni, ma a vederlo agitarsi (ed entusiasmarsi o imbestialirsi, a seconda dell’evolvere della partita) nella sua classica postazione, a due passi dalla panchina riminese, nessuno penserebbe a un anziano. D’altronde lo spirito di Cesare ‘Rino’ Zangheri è sempre lo stesso, di quando nell’ormai remoto 1973, poco più che quarantenne, andava a sedersi sulla tolda di comando del Baseball <strong>Rimini</strong> (www.baseballrimini.net), alla presidenza di un club che con lui fece un repentino salto di qualità, passando dall’anonimato all’élite del ‘batti e corri’ italiano. Rimase come folgorato da questa disciplina prettamente americana, lo sport della mazza e del guanto- ne, dello slang molto ‘made in Usa’ (inning, strike, ball, catcher, pitcher, shortstop e via dicendo). Tutti i successi dei Pirati - questo il simpatico nomignolo della squadra riminese - sono griffati dal ‘Pres’, uno che a sollevare trofei non si stanca mai, uno per il quale già un secondo posto è fonte di delusione. Ecco perché un tipo così non può accontentarsi di vivacchiare. “Sono due, tre anni che le cose vanno e non vanno - attacca ‘Rino’ -. Gli allenatori fatti in casa non sono stati capaci di tenere la squadra, i risultati non sono venuti e adesso abbiamo cambiato registro. Il nuovo manager, Larry Olenberger, è un americano, così come sono americani alcuni stranieri (e Josh Phelps, con le sue 465 gare in Major League, l’Olimpo del baseball pro statunitense, si annuncia come un califfo, ndr). Abbiamo abbandonato la pista dei venezuelani, dei dominicani. Buoni giocatori, per carità, ma un po’ facili alle distrazioni: spiaggia, birra, donne... a <strong>Rimini</strong> l’offerta non manca. Da qui la decisione di svoltare, con la speranza Obiettivo scudetto alla portata delle squadre romagnole di non avere più questi problemi”. Il campionato è appena cominciato e l’obiettivo, per i Pirati, è solo uno: lo scudetto, quel tricolore che non fa tappa in riva all’Adriatico dal 2006. “Quest’anno vinciamo noi - è categorico Zangheri. Penso che il team sia competitivo, dobbiamo anche recuperare il pubblico, che in questi ultimi tempi si è un po’ diradato, complice pure la massiccia dose di IBL, una sfida per otto Sono sempre 8 le squadre coinvolte nell’IBL (Italian Baseball League), massima espressione del nostro ‘batti e corri’. Nella geografia del torneo c’è tanta Emilia Romagna (oltre a <strong>Rimini</strong> e San Marino, Godo, Bologna e i campioni in carica di Parma); altre regioni rappresentate sono Piemonte (Novara), Toscana (Grosseto) e Lazio, con il blasonato Nettuno. La formula prevede una prima fase di regular season che terminerà il 6 agosto, quindi le migliori quattro saranno ammesse al girone playoff di semifinale (11-27 agosto). Le due prime classificate daranno vita alla finalissima, al meglio delle 4 vittorie su 7 incontri (dal 2 al 17 settembre). www.fibs.it IN Magazine | 71