Rimini
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A fianco, i reggenti a capo del corteo<br />
verso la chiesa della patrona,<br />
durante le celebrazioni di Sant’Agata.<br />
In apertura, la cerimonia di<br />
insediamento dei Capitani Reggenti<br />
Antonio Ugolini e Andrea Zafferani per<br />
il semestre Ottobre 2010-Aprile 2011.<br />
perso il ruolo di governo mantenendo<br />
solo quello di Capi di Stato.<br />
L’investitura avviene quindi due<br />
volte all’anno, ogni primo aprile<br />
e ogni primo ottobre. I primi due<br />
Capitani Reggenti di cui si abbia<br />
notizia sono stati Oddone Scarito<br />
e Filippo da Sterpeto, che compaiono<br />
in un atto notarile del 1243.<br />
Per accedere a questo ruolo bisogna<br />
aver compiuto almeno 25 anni.<br />
Uno tra i più giovani Capitani Reggenti,<br />
in carica fino al primo aprile<br />
scorso, è stato Andrea Zafferani,<br />
eletto a 27 anni. Parlamentare della<br />
coalizione di maggioranza, si<br />
aspettava l’elezione, ma l’emozione<br />
è stata forte.<br />
“Essendoci una rotazione delle cariche<br />
non è giunta inattesa, ma l’emozione<br />
è stata comunque tanta.<br />
Nelle due settimane che passano<br />
tra elezione e investitura si parte<br />
alla scoperta dell’incarico, con il direttore<br />
del Cerimoniale dello Stato,<br />
Marcello Beccari, che ti spiega tutto<br />
e ti mette anche un po’ di ansia...<br />
Ti informa sui cerimoniali e sulle<br />
varie regole del protocollo, sugli incontri,<br />
sulla preparazione richiesta.<br />
È il suo lavoro, e lo fa al meglio! Subito<br />
dopo la nomina cominciano le<br />
responsabilità e ti assale un po’ di<br />
paura, ma poi passa. In realtà i giorni<br />
volano. E c’è anche la prova del<br />
vestito, che alla fine è davvero dura,<br />
ma per fortuna i Donzelli ti aiutano.<br />
Sono davvero preziosissimi, non<br />
solo per questo ma per tutto ciò di<br />
cui ha bisogno la Reggenza per fare<br />
al meglio il suo lavoro”.<br />
Com’è stato l’impatto da Capo di<br />
Stato?<br />
42 | IN Magazine<br />
“È avvenuto a Palazzo Valloni, con<br />
il primo discorso ufficiale davanti<br />
al corpo diplomatico accreditato.<br />
Mi tremavano le gambe. Parlai per<br />
secondo dopo il Reggente Giovanni<br />
Francesco Ugolini, ed ero<br />
teso. Però per me il momento di<br />
tensione più forte è stato a Palazzo<br />
Pubblico con il cambio del collare<br />
tra la Reggenza uscente e quella<br />
entrante. È in quel momento che<br />
vieni investito sul serio del ruolo di<br />
Capo di Stato e anche lì tremavo.<br />
Sono due momenti davvero emozionanti”.<br />
La prima cosa di cui ti sei accorto da<br />
Capitano Reggente?<br />
“Che al contrario del resto della<br />
politica, soprattutto in questo<br />
momento, la Reggenza è ancora<br />
amata dai cittadini. Le persone ti<br />
salutano, ti rispettano. Gli anziani,<br />
quando ti incontrano, si tolgono il<br />
cappello. Nelle uscite pubbliche ti<br />
accorgi dell’attenzione della gente.<br />
E della considerazione che non<br />
ha nessun’altra istituzione sammarinese”.<br />
Questo comporterà delle responsabilità…<br />
“Certamente. La Reggenza ha tantissimi<br />
compiti e in molti casi è anche<br />
chiamata a sbrogliare alcune<br />
matasse, soprattutto durante le sedute<br />
del Consiglio. E poi va ricordato<br />
che la Reggenza è il supremo<br />
garante delle istituzioni”.<br />
Tra i momenti ufficiali più impor-