luoghi di energia - Orientarsi
luoghi di energia - Orientarsi
luoghi di energia - Orientarsi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
A Delfi esiste ancora una copia dell'omphalos, una pietra infissa a terra.<br />
Si narra che il luogo era de<strong>di</strong>cato a Gaia, ed era protetto dal serpente<br />
Pitone. Apollo uccise il serpente e sul luogo della contesa fece erigere una<br />
colonna. Analoga storia si narra per Delo, o per Montovolo, centro<br />
oracolare etrusco sull'appennino tosco emiliano. A pergamo in Turchia, la<br />
pietra che in<strong>di</strong>ca l'omphalos, ha scolpiti in bassorilievo due serpenti,<br />
animale utilizzato per simbolizzare le forze energetiche<br />
sotterranee.<br />
Una nota particolare per reperti litici poco conosciuti, ma<br />
anch'essi <strong>di</strong>spersi in tutto il mondo. Si tratta <strong>di</strong> sfere <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>mensioni e peso considerevoli, alcune volte rinvenute<br />
isolate, altre inglobate in complessi architettonici <strong>di</strong><br />
successiva e<strong>di</strong>ficazione. In Europa si rilevano più numerose<br />
in Serbia, ma segnalazioni certificate, le collocano in 122 nazioni. Queste<br />
pietre infisse nel terreno dunque hanno costituito antenne ricetrasmittenti<br />
<strong>di</strong> <strong>energia</strong> cosmotellurica, a beneficio degli uomini che seppero sfruttarla.<br />
Nei primi secoli del cristianesimo, un movimento<br />
<strong>di</strong> asceti scelse come luogo <strong>di</strong> me<strong>di</strong>tazione l'apice<br />
<strong>di</strong> monoliti infissi nel terreno e in alcuni casi lo<br />
elessero a propria <strong>di</strong>mora. Il più famoso è<br />
sicuramente San Simeone Stilita che in Siria<br />
<strong>di</strong>morò per quasi trenta anni all'apice <strong>di</strong> una<br />
colonna <strong>di</strong> alta 17 metri. E' logico pensare che<br />
oltre alla carica votiva questi uomini ricevessero e<br />
usassero una particolare <strong>energia</strong> proprio dal<br />
luogo ove risiedevano. Intorno alla colonna fu<br />
e<strong>di</strong>ficato intorno al 490 una complesso<br />
monumentale, abbandonato poi a seguito<br />
dell'avvento dell'Islam. Oggi rimane <strong>di</strong> quella colonna un moncone eroso<br />
dal tempo e dall'incuria. Sarebbe interessante analizzare anche da un<br />
punto <strong>di</strong> vista ra<strong>di</strong>oestesico l'<strong>energia</strong> <strong>di</strong> tali <strong>luoghi</strong>.<br />
I menhir da pietre isolate, sono stati poi collocati in modo<br />
da formare delle strutture allineate, talvolta <strong>di</strong> poche<br />
unità, come nell'area sacra <strong>di</strong> Sa Perda Longa in<br />
Sardegna. Questi allineamenti, seguivano verosimilmente<br />
vie d'acqua subaeree o linee <strong>di</strong> <strong>energia</strong> particolarmente<br />
elevate.