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Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

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Agnelli è rimasto stupito, e così sono venuti fuori in r<strong>il</strong>ievo gli atteggiamenti <strong>della</strong> <strong>Riv</strong>, questi fatti<br />

discriminatori.<br />

Ferrero invitava anche Agnelli alla bicchierata alla Società Operaia, dicendogli." Visto che<br />

l'amministratore delegato, l'ing. Bertolone, era con la Cisl, l'ing. Petazzi con la U<strong>il</strong> lei venga<br />

con noi alla Società Operaia". Agnelli va fino al castello (la sua v<strong>il</strong>la di V<strong>il</strong>lar nda) e poi è venuto<br />

alla società operaia e gli abbiamo offerto un bicchiere. Poi tira fuori <strong>il</strong> portafoglio per pagare.<br />

Anselmo risponde che tutto è pagato. Sotto le insistenze di Agnelli, Ferrero suggerisce di dare un<br />

piccolo contributo alla banda. Così è stato e la manifestazione si è così conclusa" (152).<br />

La politica seguita dalla direzione <strong>Riv</strong> era pragmatica, ben poco ideologica, di buon vicinato con le<br />

opposizioni quando le loro richieste non intaccavano gli interessi <strong>della</strong> produzione. Anzi, ogni<br />

qualvolta si poneva l'occasione la <strong>Riv</strong> dimostrava <strong>il</strong> suo pensiero democratico e liberale. E' <strong>il</strong> caso<br />

del monumento ai caduti <strong>della</strong> guerra 1915-1918, posto, nel 1920, davanti al municipio, dove<br />

adesso c'è <strong>il</strong> busto del senatore Giovanni Agnelli. Era stato scolpito da un artigiano, Cam<strong>il</strong>lo<br />

Polliotti, con pietra delle cave del Malanaggio. Sul monumento, in alto sulla sommità dello stele,<br />

appare la falce e <strong>il</strong> martello, simbolo dei socialisti, perché, a quel tempo, la scissione di Livorno,<br />

con la nascita del Partito Comunista d'Italia, doveva ancora avvenire.<br />

Il monumento era scomodo per molti. Prima i fascisti cercano di distruggerlo, più tardi spostato sul<br />

piazzale <strong>della</strong> chiesa parrocchiale di S. Pietro in Vincoli, poi nel 1935, con la giustificazione dei<br />

restauri alla chiesa e al perimetro limitrofo, viene rimosso e trasportato nel cort<strong>il</strong>e dello stab<strong>il</strong>imento<br />

<strong>Riv</strong>, infine gettato nella discarica del Chisone. L'iniziativa per l'erezione del monumento era <strong>della</strong><br />

<strong>Le</strong>ga proletaria, ma tutta la popolazione aveva contribuito alle spese.<br />

Dopo la Liberazione <strong>il</strong> caso del monumento viene nuovamente alla ribalta. " Come segretario<br />

amministrativo <strong>della</strong> sezione comunista di V<strong>il</strong>la scrissi una lettera al comune chiedendo che <strong>il</strong><br />

monumento venisse riesumato. In quel consiglio comunale c'era anche come consigliere l'ingegner<br />

Bertolone; e subito si decise di riportare alla luce <strong>il</strong> monumento a spese <strong>della</strong> R.I.V., dando<br />

l'incarico -testimonia Livio Notta - alla ditta Polliotti che l'aveva costruito tanti anni prima. Così <strong>il</strong><br />

monumento venne ritrovato, rimesso in sesto e piazzato nel Parco <strong>della</strong> Rimembranza davanti al<br />

Grande Albergo. Successivamente <strong>il</strong> comune ha costruito in quel posto un parcheggio auto e così <strong>il</strong><br />

monumento dedicato ai caduti <strong>della</strong> grande guerra è stato nuovamente spostato e, finalmente,<br />

collocato al <strong>centro</strong> <strong>della</strong> piazza Centenario dove si trova ancora oggi" (153).<br />

Fuori dalla fabbrica Agnelli non solo beveva <strong>il</strong> bicchiere con i comunisti, ma faceva pesare tutta la<br />

sua influenza anche quando si doveva votare per la Commissione interna. Nel 1955, con<br />

l'approssimarsi alcuni giorni dopo delle elezioni di Ci Gianni Agnelli convoca una conferenza<br />

stampa presso i locali <strong>della</strong> Direzione <strong>Riv</strong> di V<strong>il</strong>lar.<br />

In essa da un lato paventava le notevoli possib<strong>il</strong>ità di espansioni produttiva dell'azienda e di tutta<br />

una serie di servizi che intendeva offrire ai suoi dipendenti ( colonie marine, nuove abitazioni, <strong>il</strong><br />

nuovo stab<strong>il</strong>imento di Pinerolo, ecc.), dall'altro faceva notare che i nuovi stab<strong>il</strong>imenti <strong>della</strong> <strong>Riv</strong><br />

avrebbero potuto stanziarsi in altre parti d'Italia se questo avesse consentito una diminuzione dei<br />

prezzi di costo e mantenere fede alle consegne con i fornitori. Secondo Agnelli questa programma<br />

di rinnovamento tecnico e di opere sociali era possib<strong>il</strong>e solo attraverso la schietta e leale<br />

collaborazione tra l'azienda e i suoi dipendenti.<br />

"Il Pellice", riportando la conferenza di Agnelli, interpreta in modo esplicito <strong>il</strong> messaggio<br />

dell'avvocato: considerato che fra pochi giorni si voterà alla <strong>Riv</strong> e che viva è l'attesa per i risultati<br />

che daranno le urne, si auspicava che "Gli interessi di tutti i dipendenti <strong>della</strong> <strong>Riv</strong> ed insieme quelli<br />

<strong>della</strong> nostra città e delle vallate sono quindi affidati al senso di responsab<strong>il</strong>ità di coloro che devono<br />

indirizzare sulla strada <strong>della</strong> collaborazione vera i 4.000 voti delle maestranze di V<strong>il</strong>lar Perosa"<br />

(154).

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