Itinerario Educativo - dove abiti
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Di fronte alle situazioni che vivi nel quotidiano, riesci a ritagliarti uno spazio di<br />
“riposo”, di ascolto, per farle sedimentare e analizzarle con calma, per dare un<br />
nome alle tue emozioni, ai desideri che ti hanno guidato nell’agire e re-agire....<br />
Quando ti metti davanti allo specchio del tuo cuore, lo trovi limpido e sgombro<br />
oppure incrinato dagli urti della stanchezza, del sentirti giudicato, dei tuoi<br />
“io...forse...ma....non so...” ???<br />
Pensi mai che c’è un desiderio bello di Dio per te, che ti precede e ti accompagna,<br />
rivelandosi attraverso la sua Parola e tramite le persone e gli avvenimenti della tua<br />
vita?<br />
LINK E…<br />
Brani citati e approfondimenti<br />
“Novecento”, Alessandro Baricco<br />
“La leggenda del pianista sull’oceano” Tornatore 1998<br />
“Quella notte ad Efeso, lettera a Maria”, Don Tonino Bello<br />
“Ho imparato a sognare” Fiorella Mannoia, Ho imparato a sognare 2009<br />
II TAPPA<br />
CHE RUMORE FA…???<br />
“Egli, risvegliatosi, prese il bambino...”<br />
Come già era avvenuto per l’annuncio della nascita di Gesù, anche adesso Giuseppe si<br />
pone nei confronti della parola di Dio in atteggiamento di totale accoglienza e<br />
disponibilità.<br />
Obbedisce, ascolta la voce del Signore e la mette in opera senza esitazione.<br />
Ha già compreso, Giuseppe, quale sarà la vicenda del Figlio? No, ma ciò non è necessario<br />
per partire! Ciò che serve è rinnovare la fiducia nell’Altro che mi sta davanti (ob-audire),<br />
accettare il fuori-schema e giocare al massimo le proprie possibilità:<br />
“RISVEGLIATI E....VA’!”<br />
Obiettivo<br />
Il giovane scopre che il suo sogno può diventare vita nella misura in cui si mette in gioco<br />
e accetta la sfida lanciata dalla Parola. Si sperimenta nel FARE la Parola ASCOLTATA.<br />
“Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori,<br />
illudendo voi stessi...” (Gc. 1,22)<br />
In profondità<br />
È mattina… ci si sveglia e, appena usciti dal torpore del sonno, ma ancora coccolati dalle<br />
coperte calde si cerca di ricordare quello che durante la notte abbiamo sognato…<br />
Potrebbe essere la tipica scena di una mattina invernale, ed è anche il quadro che<br />
troviamo davanti a questo punto del nostro cammino sulle tracce della Famiglia di<br />
Giuseppe, Maria e Gesù. Con i nostri giovani/giovanissimi abbiamo “imparato a sognare”<br />
ma adesso, al risveglio, il nostro Sogno si trova davanti ad un bivio: da una parte può<br />
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