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Itinerario Educativo - dove abiti

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I TAPPA<br />

SPAZIO - FORMA… L’ACININO!<br />

“Ogni tralcio che porta frutto lo pota perché porti più frutto”<br />

Gesù è l’unica vera vite, alla quale noi siamo collegati come tralci e grazie alla quale noi<br />

condividiamo con gli altri la Vita che attraverso Cristo ci viene donata.<br />

Ma essere nella vigna non basta, occorre portare frutto, ma come?<br />

Che frutti possiamo dare anche da giovani? Cosa vuol dire essere potati?<br />

Obiettivo<br />

Il giovane/giovanissimo viene aiutato a prepararsi al cammino quaresimale prendendo<br />

coscienza della sua condizione di “tralcio” innestato in Cristo, ma collegato ai fratelli.<br />

Nell’ottica dell’unica Vigna prende coscienza del fatto che la sua crescita non può<br />

prescindere dalla cura e dall’attenzione alla sua vita spirituale. Occorre quindi fare<br />

spazio, affinché le primizie della nostra vita in Cristo prendano la forma del progetto<br />

d’Amore del Padre.<br />

In profondità: LIBERI DAI …CHICCHI SUPERFLUI!<br />

Si inizia un cammino a metà di un altro cammino… ci avviamo ad iniziare il periodo<br />

quaresimale e per i nostri gruppi questo spesso rappresenta il “giro di boa” che permette<br />

di lanciarci verso la seconda parte del cammino di catechesi. Occorre però fermarsi,<br />

guardarsi un po’ indietro e fissare dei punti fermi prima di volgersi in avanti con una<br />

consapevolezza maggiore di ciò che la nostra vita può diventare. La Parola che<br />

accompagna questo nostro percorso è perfetta per questo nostro obiettivo. Il Signore<br />

Gesù ci offre una collocazione e una prospettiva: noi siamo parte della vite, che è Lui, e<br />

dobbiamo portare frutti.<br />

Fare parte della vite vuol dire essere innestati in Cristo, condividere la sua vita e,<br />

contemporaneamente, essere collegati ai Fratelli. Prima di prendere in considerazione il<br />

nostro essere in Cristo con i fratelli, occorre guardare a noi stessi e a come maturare al<br />

meglio per portare frutto.<br />

Conoscere me stesso è il primo e più grande servizio che posso svolgere per gli<br />

altri!<br />

I Giovani/Giovanissimi che crescono in un mondo “multitask” che chiede loro di<br />

maturare in tante direzioni, nel rapporto in famiglia, nei rapporti con gli altri, nella vita<br />

di fede, nella vita scolastica, fisicamente, magari iniziando a fare delle scelte… Per questo<br />

proponiamo di fermarci un attimo a riflettere per decidere in quale direzione orientare le<br />

energie. Questo è il principio con il quale vivere la prima operazione che i ragazzi possono<br />

fare su loro stessi, grappoli in maturazione… “l’acinino”!<br />

Fare l’acinino vuol dire prendere coscienza dello stato di maturazione dei chicchi, degli<br />

aspetti della nostra vita che stanno crescendo, e, in seguito, cercare in alcune di queste<br />

caratteristiche della vita di Gesù che lui ci trasmette attraverso i rami della Vite. Il<br />

Giovane/Giovanissimo viene aiutato a comprendere che per far si che questi acini<br />

possano crescere nel modo migliore, occorre impegnarsi, ed essere consapevoli di stare<br />

coltivando un qualcosa così importante. Occorre anche mettere un po’ in disparte tutti<br />

quegli acini che invece pensiamo possano allontanarci dall’essere perfettamente maturi,<br />

secondo il progetto di Vita del Vignaiolo.<br />

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