sommario - Comune di San Giovanni in Marignano

POLITICHE GIOVANILI
Cantiere Giovane, progetto degli assessorati alle politiche giovanili di San Giovanni e Cattolica,
mette in scena “Il viaggio di Ulisse, parodia dell’Odissea”
UN’ODISSEA GIOVANE TUTTA DA RIDERE
LL´associazione Alternoteca è un’associazione di promozione
sociale nata quattro anni fa dalla volontà di quattro giovani del
territorio di Cattolica e San Giovanni di promuovere attività
aggregative ed educative rivolte alla fascia di età compresa fra
14 e i 30 anni.
In questi anni ha seguito diversi progetti tra cui Rockattolica, seminari
di musica, incontri dibattiti nell‘ambito del progetto provinciale
Belversante, laboratori teatrali tra cui “La fantastica storia
del pifferaio magico” e “Cantiere giovane”.
Cantiere Giovane è un progetto promosso dai servizi alle
Politiche Giovanili dei Comuni di San Giovanni in Marignano e
di Cattolica , con il sostegno dell’assessorato alle Politiche
Giovanili della Provincia di Rimini, e prevede la realizzazione di
un laboratorio musical-teatrale gestito dai giovani del territorio e
finalizzato all’allestimento di uno spettacolo finale “Il viaggio di
Ulisse – Parodia dell’Odissea” con la regia della compagnia
Fratelli di taglia.
L’Associazione Alternoteca ha, in particolare, la finalità di facilitare
l’attivazione del laboratorio, coinvolgendo i giovani e nello
stesso tempo accompagnandoli sul piano educativo-relazionale.
Si è scelto di orientare il calendario degli incontri verso il venerdì,
sia per dare la possibilità agli studenti universitari fuori sede
di tornare a casa e permettere loro di continuare ad avere occasioni
di svago nel territorio, sia per fornire un’occasione di divertimento
alternativa, ad inizio weekend. Il gruppo dei ragazzi partecipanti
al laboratorio è composto da alcuni che avevano già
partecipato nel 2006/2007 al laboratorio di teatro “La fantastica
storia del pifferaio magico”, e da altri che sono stati richiamati
dai vari canali informativi adottati. Il risultato, visti le presenze
ed il target, così variegato, è stato davvero entusiasmante, perché
i ragazzi hanno risposto in modo positivo: infatti gli iscritti,
in totale, sono stati circa una trentina, ma molti altri hanno espresso
il loro interessamento durante il percorso. Il gruppo che si è
creato è totalmente eterogeneo: l’età è molto variegata (dai 14
ai 29 anni); la formazione scolastica è diversa (dalle medie inferiori
all’università); ci sono studenti e lavoratori. Anche la forma-
20 S. GIOVANNI APRILE 2008
La prima il 12 aprile al teatro Massari
zione artistica è differente (sono presenti ragazzi che hanno già
fatto teatro e altri che sono alla loro prima esperienza). E c’è un
ragazzo diversamente abile. Quello che inizialmente poteva
essere considerato un ostacolo (la diversità dei partecipanti) si è
rivelato invece una grande risorsa, perché si è da subito creato
un ottimo rapporto tra gli attori. Anzi, i più grandi spronano ed
aiutano i più piccoli e viceversa, in un clima davvero piacevole,
che favorisce anche incontri al di fuori del laboratorio stesso. Alle
lezioni sono sempre presenti uno o più membri dell’associazione
che accolgono i ragazzi, partecipano alle prove, favorendo l’instaurarsi
del dialogo e delle relazioni, risolvendo eventuali problemi
e, all’uscita, allietando con qualcosa da mangiare e da
bere. La difficoltà dello spettacolo sta nel dover coniugare la recitazione
(già difficile, data l’ambientazione dell’opera nell’antica
Grecia), con il ballo (e per alcuni era davvero la prima esperienza!)
ed il canto. In questo modo i ragazzi si devono totalmente
mettere in gioco.
Per l’assegnazione delle parti, alcune sono state indicate dai
registi stessi, altre sono state auto-proposte dai ragazzi. Per altre,
molto contese, si è dato vita a vere e proprie audizioni. Tutto ciò
ha portato a sviluppare nei ragazzi stessi sia autocritica che riconoscimento
dei propri limiti e fiducia nelle proprie potenzialità.
Per la parte musicale dello spettacolo è stato coinvolto il gruppo
T.n.t., che già ha collaborato per la parte musicale l’anno scorso,
ampliato coinvolgendo anche altri ragazzi interessati. Gli
attori hanno poi iniziato a provare con il gruppo ed è stata
un’esperienza davvero emozionante: il gruppo si è confrontato
con generi musicali che non gli appartengono, ed i ragazzi
hanno dovuto suonare senza l’ausilio di basi, ma interamente dal
vivo. È stato inoltre attuato il laboratorio di scenografie e costumi,
che è stato ancora una volta un momento di confronto tra i
ragazzi. Anche se durante il percorso siamo stati coadiuvati da
esperti, gran parte del lavoro è stato condotto dai ragazzi stessi,
che si sono improvvisati sarti, falegnami, decoratori.