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sommario - Comune di San Giovanni in Marignano

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Il lavoro svolto s<strong>in</strong>o ad oggi ha offerto un supporto <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>are all’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

nel def<strong>in</strong>ire gli obiettivi del proprio progetto <strong>di</strong> sviluppo,<br />

sui quali costruire <strong>in</strong> modo coerente i nuovi strumenti urbanistici<br />

comunali. La riforma dell'urbanistica, che la Regione ha avviato con<br />

la legge n° 20 del 2000, propone modelli <strong>di</strong> pianificazione territoriale<br />

e urbanistica orientati alla concertazione, alla sussi<strong>di</strong>arietà e alla partecipazione.<br />

Si può affermare che la Regione <strong>in</strong>viti gli enti locali a def<strong>in</strong>ire<br />

un proprio sistema <strong>di</strong> strategie, per un nuovo progetto <strong>di</strong> sviluppo<br />

sostenibile, attraverso un percorso partecipato, aperto al contributo<br />

della società civile e <strong>di</strong> tutti gli attori dello sviluppo locale.<br />

L’esigenza <strong>di</strong> ricostruire il panorama sociale parte dalla necessità <strong>di</strong><br />

creare un clima <strong>di</strong> fiducia, <strong>di</strong> sviluppare senso <strong>di</strong> appartenenza, avvalendosi<br />

<strong>di</strong> un percorso <strong>di</strong> ascolto attivo capace <strong>di</strong> del<strong>in</strong>eare una rappresentazione<br />

del sentire-vedere i temi ed i luoghi del proprio ambiente<br />

<strong>di</strong> vita.<br />

Parallelamente all’attività <strong>di</strong> ascolto della collettività si sono promossi<br />

momenti <strong>di</strong> confronto con l’amm<strong>in</strong>istrazione f<strong>in</strong>alizzati, <strong>in</strong> primis,<br />

ad <strong>in</strong>tercettare il punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> chi sta gestendo lo strumento urbanistico<br />

vigente, nell’ottica <strong>di</strong> identificare, confermare e migliorare i<br />

contenuti positivi del Piano, qualificando il bilancio urbanistico previsto<br />

nella redazione del Quadro Conoscitivo. Poi,a del<strong>in</strong>eare il punto<br />

<strong>di</strong> vista e le aspettative <strong>di</strong> chi amm<strong>in</strong>istra, partendo dal programma <strong>di</strong><br />

governo.<br />

I contenuti del nuovo strumento urbanistico devono garantire la coerenza<br />

degli <strong>in</strong>terventi <strong>di</strong> trasformazione previsti con le caratteristiche<br />

del territorio. A tal f<strong>in</strong>e si è proceduto alla formazione del Quadro<br />

Conoscitivo come organica rappresentazione dello stato del territorio<br />

e dei processi evolutivi che lo caratterizzano, costituendo al contempo<br />

il riferimento sia per la def<strong>in</strong>izione degli obiettivi e dei contenuti del<br />

piano, sia per la valutazione <strong>di</strong> sostenibilità.<br />

Come previsto dalla legge regionale il nuovo strumento urbanistico è<br />

articolato <strong>in</strong> Piano Strutturale Comunale (Psc), Regolamento<br />

Urbanistico ed E<strong>di</strong>lizio (Rue), e Piano Operativo Comunale (Poc).<br />

Il Piano Strutturale Comunale, esteso a tutto il territorio, <strong>in</strong><strong>di</strong>vidua le<br />

scelte ambientali, <strong>in</strong>frastrutturali e <strong>in</strong>se<strong>di</strong>ative <strong>di</strong> lungo periodo che<br />

caratterizzeranno l’assetto urbanistico dei prossimi anni. Ad esclusione<br />

dei v<strong>in</strong>coli e delle tutele, le scelte contenute nel Psc non trovano<br />

imme<strong>di</strong>ata attuazione, ma si compiono all’<strong>in</strong>terno degli altri due strumenti<br />

<strong>di</strong> pianificazione. Nel Regolamento Urbanistico ed E<strong>di</strong>lizio<br />

(Rue) vengono specificate le possibilità <strong>di</strong> trasformazione degli ambiti<br />

urbani consolidati e del territorio agricolo, mentre con il Piano<br />

Operativo Comunale (Poc) sono def<strong>in</strong>iti i <strong>di</strong>ritti e<strong>di</strong>ficatori delle gran-<br />

PSC<br />

<strong>di</strong> aree <strong>di</strong> espansione e <strong>di</strong> riqualificazione urbana.<br />

Le scelte <strong>di</strong> assetto del Psc troveranno una prima formalizzazione nel<br />

Documento Prelim<strong>in</strong>are che sarà approvato dalla Giunta Comunale e<br />

che provvederà: (1) a valutare la consistenza, la localizzazione e la<br />

vulnerabilità delle risorse naturali ed antropiche presenti nel territorio;<br />

(2) a elaborare il quadro degli obiettivi e ad esplicitarne le strategie;<br />

(3) a <strong>in</strong><strong>di</strong>viduare le <strong>in</strong>frastrutture e le attrezzature <strong>di</strong> maggiore<br />

rilevanza, per <strong>di</strong>mensione e funzione.<br />

All’<strong>in</strong>terno del Documento Prelim<strong>in</strong>are le scelte strategiche saranno<br />

<strong>in</strong>teressate da una preventiva valutazione <strong>di</strong> sostenibilità ambientale e<br />

territoriale, evidenziando i potenziali effetti positivi e negativi generati<br />

dalle scelte operate e le misure idonee per impe<strong>di</strong>re o compensare gli<br />

eventuali impatti negativi. Successivamente, il Documento<br />

Prelim<strong>in</strong>are sarà sottoposto all’attenzione della Conferenza <strong>di</strong><br />

Pianificazione, che vedrà co<strong>in</strong>volta la Prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Rim<strong>in</strong>i, per un<br />

parere <strong>di</strong> conformità con i contenuti del piano prov<strong>in</strong>ciale (Ptcp),<br />

oltre ai Comuni conterm<strong>in</strong>i e gli altri enti pubblici <strong>in</strong>teressati alla<br />

gestione del territorio quali l’Agenzia Regionale per l’Ambiente,<br />

l’ASL, il Servizio Tecnico <strong>di</strong> Bac<strong>in</strong>o.<br />

L’obiettivo è chiudere la Conferenza <strong>di</strong> Pianificazione con un accordo<br />

<strong>di</strong> Pianificazione fra <strong>Comune</strong> e Prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> Rim<strong>in</strong>i, dove l’utilità dell’accordo<br />

e l’aspetto premiante per il <strong>Comune</strong> non è solamente nella<br />

riduzione dei tempi <strong>di</strong> approvazione, quanto nel fatto che questo<br />

accordo sarà garante della coerenza del percorso pianificatorio ancora<br />

da ultimare. A conclusione della conferenza <strong>di</strong> pianificazione il Psc<br />

sarà redatto nella sua versione def<strong>in</strong>itiva per il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> adozione<br />

e approvazione.<br />

Contestualmente alla redazione del Psc, sarà pre<strong>di</strong>sposto il<br />

Regolamento Urbanistico ed E<strong>di</strong>lizio che dovrà contenere la <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a<br />

generale delle tipologie e delle modalità attuative degli <strong>in</strong>terventi <strong>di</strong><br />

trasformazione nonché delle dest<strong>in</strong>azioni d'uso. Il regolamento dovrà<br />

contenere altresì le norme att<strong>in</strong>enti alle attività <strong>di</strong> costruzione, <strong>di</strong> trasformazione<br />

fisica e funzionale e <strong>di</strong> conservazione delle opere e<strong>di</strong>lizie,<br />

ivi comprese le norme igieniche <strong>di</strong> <strong>in</strong>teresse e<strong>di</strong>lizio, nonché la <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a<br />

degli elementi architettonici e urbanistici, degli spazi ver<strong>di</strong> e degli<br />

altri elementi che caratterizzano l'ambiente urbano.<br />

Successivamente all’approvazione del Psc e del Rue si procederà<br />

all’elaborazione del Piano Operativo Comunale, <strong>in</strong> coerenza con i<br />

contenuti del Psc e <strong>in</strong> relazione alla risposta che i potenziali soggetti<br />

attuatori daranno al bando esplorativo prelim<strong>in</strong>are promosso dall’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale per gli ambiti <strong>di</strong> riqualificazione e per i<br />

nuovi <strong>in</strong>se<strong>di</strong>amenti.<br />

S. GIOVANNI APRILE 2008 5

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