PREVIDENZA AGRICOLA - Fondazione ENPAIA
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Rifl essi della politica europea<br />
sull’agricoltura<br />
AGRICOLTURA<br />
C’è attesa per la composizione della nuova Commissione europea guidata<br />
da Josè Manuel Barroso, rieletto presidente dal Parlamento<br />
europeo in settembre. La nomina dei commissari dovrebbe avvenire<br />
entro la fi ne del mese di ottobre ma<br />
sulla data pesa l’incognita della incerta ratifi ca<br />
del Trattato di Lisbona da parte della Repubblica<br />
Ceca, unico Paese nel blocco dei Ventisette<br />
a non aver ancora ratifi cato il Trattato, nonostante<br />
il voto favorevole del Parlamento. Il presidente<br />
Vaclav Klaus vuole ottenere ulteriori<br />
concessioni prima di fi rmarlo. In particolare Il<br />
presidente ceco vorrebbe una deroga alla Carta<br />
dei diritti fondamentali dell’Ue per timore<br />
delle rivendicazioni dei tedeschi Sudeti espulsi<br />
dall’allora Cecoslovacchia. Intanto Barroso ha<br />
avvertito Klaus che senza la ratifi ca non ci sarà nessun commissario ceco. In<br />
effetti, se il Trattato di Lisbona non entrerà in vigore entro la fi ne dell’anno i<br />
membri della prossima Commissione europea non potranno più essere ventisette,<br />
uno per ogni Stato membro, ma almeno uno in meno. A imporlo è il<br />
Trattato di Nizza, entrato in vigore nel febbraio 2003.<br />
Per quanto riguarda il commissario all’agricoltura di certo c’è soltanto che il governo<br />
rumeno ha approvato uffi cialmente la decisione di candidare all’incarico<br />
Dacian Ciolos, di etnia ungherese e nato nella città transilvanica di Zalau, stimato<br />
professore universitario di agraria, università di Cluji, prestato alla politica,<br />
già ministro indipendente all’agricoltura nel suo paese durante il precedente gabinetto<br />
Tariceanu. Ciolos godrebbe dell’appoggio della Francia e della Polonia. Al<br />
contrario Germania e Finlandia hanno deciso di sostenere la candidatura dell’austriaco<br />
conservatore Wilhelm Molterer, già vice cancelliere e ministro delle<br />
fi nanze. Per ora la Commissione europea non ha commentato l’annuncio e alcune<br />
indiscrezioni dicono che il presidente Barroso avrebbe escluso qualsiasi ipotesi<br />
di assegnare alla Romania una qualsiasi poltrona di commissario. La proposta<br />
del Governo rumeno, infatti, appare ad alcuni osservatori diffi cile da tradursi in<br />
realtà per diverse ragioni, non ultima quella concernente il non buon andamento<br />
dell’adeguamento di Bucarest alle norme sull’utilizzo dei fondi europei. Altri<br />
possibili candidati sono gli irlandesi e i cechi. Del tutto priva di fondamento è la<br />
voce circa una candidatura italiana. Nessuno dei grandi paesi dell’Unione ha mai<br />
potuto aspirare a questa poltrona, per ovvie ragioni d’equilibrio.<br />
Non è certissimo ma molto probabile che Mariann Fischer Boel, la liberale<br />
danese, che ha guidato la politica agricola negli ultimi quattro anni, non<br />
sarà nella rosa dei candidati.<br />
Letizia Martirano<br />
Edward Hopper<br />
Blackwell’s Island, 1928<br />
I candidati a<br />
commissario Ue<br />
all’agricoltura<br />
<strong>PREVIDENZA</strong> <strong>AGRICOLA</strong> settembre-ottobre 2009 13